La rivoluzione informatica sbarca nello scrutinio. In occasione della consultazione elettorale del 9 e 10 aprile avviene anche il “battesimo” di una nuova tipologia di spoglio delle schede.

La nuova disciplina. La legge 22/2206 – che ha convertito in legge il decreto legge 1/2006, recante “Disposizioni urgenti per l’esercizio del voto domiciliare per taluni elettori, per la rilevazione informatizzata dello scrutinio e per l’ammissione ai seggi di osservatori OSCE,” - ha previsto, all’articolo 2, commi 1, 2, 3 e 4, la rilevazione informatizzata dello scrutinio,che per la prima volta troverà applicazione nel corso delle prossime elezioni politiche.

L’ambito di applicazione. In base al decreto Interministeriale dello scorso 23 gennaio, emanato dal ministro dell’Interno di concerto con quello per l’Innovazione, la nuova modalità di scrutinio si terrà esclusivamente in determinati uffici elettorali di sezione, e comunque in una misura non superiore al 25% del totale nazionale delle sezioni. In particolare, il provvedimento ha individuato 12.680 sezioni (che costituiscono il 20,87% del totale nazionale delle sezioni che ammonta a 60.752) che appartengono alle regioni Lazio, Sardegna, Puglia e Liguria. 

- COME si svolge lo scrutinio “informatizzato”. Le nuove norme prevedono per la rilevazione informatizzata le seguenti modalità.

- DOVE e CHI se ne occupa. La rilevazione si svolge all’interno dell’ufficio elettorale di sezione tramite un operatore informatico, nominato dal ministro per l’Innovazione, scelto tra i cittadini italiani che godono dei diritti politici, che ha il compito di occuparsi della rilevazione delle risultanze dello scrutinio di ciascuna scheda, utilizzando un particolare strumento informatico realizzato ad hoc (secondo le indicazioni delle direttive del ministero dell’Interno e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie);

- Il RUOLO del Presidente del seggio. Durante le operazioni di spoglio delle schede il Presidente dell’ufficio elettorale di sezione deve tenere conto delle necessità legate alle modalità del nuovo tipo di rilevazione. Pertanto, nel caso di assenza o impedimento dell’operatore informatico, oppure ancora di difficoltà tecniche causate dall’utilizzo del sistema informatico, procederà alle operazioni di scrutinio secondo le regole tradizionali;

- Al TERMINE dello scrutinio. A conclusione delle operazioni di spoglio il Presidente del seggio deve verificare se i risultati della rilevazione informatizzata corrispondono a quelli ottenuti con l’abituale annotazione sulle tabelle di scrutinio cartacee. In caso di discordanza prevale ancora lo scrutinio secondo il metodo ordinario: il Presidente, infatti, senza procedere ad altri accertamenti, dovrà provvedere agli adempimenti e alle scadenze previsti dalla legge, considerando validi gli esiti riportati sulle tabelle di scrutinio cartacee.