Il programma dell'Ulivo del '96 - Le maggiori realizzazioni ottenute in questi quattro anni di governo

 

POLITICHE DI BILANCIO E FISCALI

TESI 32 - FINANZA SANA PER UNO STATO SANO

 

PROGRAMMA

  • L’interdipendenza sempre più forte delle economie e la spinta all’integrazione delle economie europee impone un processo di convergenza alle condizioni prevalenti nelle economie più forti e più stabili. I gradi di libertà delle politiche macroeconomiche si riducono, cresce l’importanza delle politiche microeconomiche. Una crescita sostenibile richiede inflazione bassa, cambio stabile, assenza di squilibri strutturali di finanza pubblica e credibilità delle politiche economiche.

Si deve perciò:

  • Ridurre e porre sotto controllo inflazione

  • Proseguire nella politica dei redditi

  • Proseguire il risanamento della finanza pubblica

 


GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • L’Italia ha centrato l’obiettivo dell’ingresso immediato nell’euro.

  • L’ultima finanziaria, definita "leggera", è una manovra economica che, grazie al completamento del percorso di risanamento dei conti pubblici avvenuto negli ultimi anni, non solo non sottrae risorse ai cittadini e alle imprese italiane, ma, al contrario, ne restituisce sotto forma di alleggerimenti fiscali e contributivi.

  • Il percorso di risanamento è sintetizzabile con i dati sulla discesa del tasso di inflazione:

1996: 3,9%

1997: 1,7%

1998: 1,8%

1999: 1,3%

e con quelli sulla riduzione dell’indebitamento delle pubbliche amministrazioni rispetto al Pil:

1996: 6,68%

1997: 2,76%

1998: 2,73%

1999: 2,0%

2000: 1,5% (previsione)

 

TESI 33 - BILANCIO AGILE E CORRETTO

 

PROGRAMMA

  • Una riforma delle istituzioni del bilancio – effettivo esercizio dei poteri di indirizzo del Parlamento, piena responsabilità e trasparenza delle decisioni, possibilità di accertare cause e responsabilità degli scostamenti rispetto agli obiettivi - è necessaria per meglio conseguire il fine del contenimento e della razionalizzazione della spesa a livello centrale e per restituire funzionalità e dignità politica al processo di decisione del governo e del parlamento sulla destinazione dei flussi di spesa.

 


GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • È’ stata approvata la legge di riforma della sessione di bilancio (legge 208/1999). Patto di stabilità per Regioni ed autonomie locali: Regioni, Comuni e Province saranno ulteriormente vincolati al raggiungimento degli obiettivi generali di finanza pubblica, con una riduzione del disavanzo nel 2000 per circa 2.200 miliardi di lire (lo 0,1% del Pil). Gli enti che già quest’anno non hanno rispettato il tetto dovranno recuperare 1.100 miliardi; quelli "virtuosi" avranno invece uno sconto dello 0,5% sui tassi pagati alla Cassa Depositi e Prestiti per i mutui. Se invece raggiungono lo 0,3% di riduzione del deficit, i tassi si ridurranno di un punto. Tutti i Comuni godranno però di una riduzione dei tassi grazie a uno stanziamento di 225 miliardi.
  • Decreto Legislativo 5 dicembre 1997, n. 430. Unificazione dei Ministeri del tesoro e del bilancio e della programmazione economica e riordino delle competenze del Cipe, a norma dell'articolo 7 della legge 3 aprile 1997, n. 94. Il ''superministero dell'economia'' nato dalla fusione di Tesoro e Bilancio non è più soltanto un ambizioso e storico progetto, ma una realtà. Con la nuova organizzazione, in quattro dipartimenti, è potenziata la funzione dell'attuale Direzione generale, che sotto il nome di Dipartimento del Tesoro si occupa della specifica finalizzazione della preparazione dei documenti previsionali e programmatici. Il Dipartimento del Tesoro gestisce, tra l'altro, l'elaborazione delle linee di programmazione economica e finanziaria, oltre alla copertura del fabbisogno, la gestione del debito pubblico e le privatizzazioni.

Alla ''Ragioneria generale dello Stato'' viene affidato per intero il monitoraggio dei conti pubblici. Un terzo dipartimento (Politiche di sviluppo) si occupa degli interventi per lo sviluppo economico territoriale e delle politiche di coesione in particolare per le aree depresse e dell'utilizzo dei finanziamenti comunitari, mentre il quarto dipartimento (amministrazione generale) è responsabile del funzionamento interno del ministero. Il regolamento riordina anche i compiti della ''cabina di regia'' nazionale e del nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (organi già operanti nel ministero del bilancio) e disciplina le attribuzioni dei dipartimenti provinciali del neonato ministero, risultante dall'unificazione di tutte le strutture periferiche del ministero del Tesoro.

Nell'ambito della riforma che accorpa i ministeri del Tesoro e del Bilancio è stata prevista una trasformazione del Provveditorato generale dello Stato in Agenzia. Quest'ultima dovrà compiere analisi e monitoraggi che costituiscono il controllo di gestione, assumendo quindi il ruolo di strumento di autocorrezione degli sprechi della pubblica amministrazione.

TESI 34 – RIFORMA FISCALE

 

PROGRAMMA

  • Il fisco è una faccia della democrazia; pagare le imposte deve dare il senso di appartenenza ad una collettività locale e a uno Stato nazionale. Se il fisco non funziona ne soffre anche la demcorazia e con essa il senso della nsotra libertà. Può e deve essere ragionevolmente tollerabile con una maggiore efficienza amministrativa, maggiore decentramento, con un carattere moderatamente progressivo. Deve essere rivisto in modo che non intralci le attività produttive, favorisca le attività produttive, aiuti a tutelare l’ambiente. Deve essere semplice, comprensibile e trasparente.

 


GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • La legge finanziaria 2000 riduce di oltre 10mila miliardi le imposte a favore delle famiglie, dei contribuenti a basso reddito; riduzione del costo del lavoro (Irap, soppressione di contributi) del 1,4 % nel '97 e '98, e di altri 0,8 % con la legge finanziaria 2000; riforma del Ministero delle Finanze e costituzione di quattro Agenzie

Tesi 35 – Tasse semplici e razionali

 

PROGRAMMA

  • Soppressione dei contributi sanitari, della tassa sulla salute, dell’Ilor e dell’ICIAP da assorbire in un’imposta regionale;

 

  • Radicale riorganizzazione dell’imposta di successione;

  • Introduzione nell’amministrazione di un'unica e telematica "rete fiscale e contributiva" per la gestione di dichiarazioni, rimborsi, versamenti, ecc. semplificazione delle dichiarazioni dei redditi e possibilità di pagamento delle imposte con qualunque sistema;

  • Creazione nelle grandi città di uffici territoriali delle amministrazioni allo scopo di fornire assistenza al contribuente.

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • Introduzione dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive), d.lgs n. 446/97 e successive modificazioni e soppressione dei contributi sanitari, della tassa sulla salute, dell’imposta sul patrimonio netto delle imprese, dell’Ilor e dell’ICIAP; soppressione di diversi bolli, tra cui quello sulla patente;

  • Elevazione della franchigia esclusa dall’imposta di successione già realizzata con Legge Finanziaria. Il Senato sta esaminando l’emendamento del Governo al collegato fiscale per la sua radicale riorganizzazione;

  • Semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto – compensazione immediata tra debiti e crediti da parte del contribuente, modello unico per le dichiarazioni - e modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni (d.lgs 241/97); unificazione ai fini fiscali e contributivi delle procedure di liquidazione, riscossione e accertamento (d.lgs 462/97); semplificazione in materia di versamenti unitari per tributi determinati dagli enti impositori e adempimenti connessi agli uffici del registro (d.lgs 463/97); il sistema fiscale italiano è oggi all’avanguardi nell’informatizzazione e nella telematizzazione delle dichiarazioni fiscali;

  • Riforma dell’amministrazione e istituzione degli uffici unici delle entrate.

Tesi 36 – Come combattere l’evasione fiscale

 

PROGRAMMA

  • La riduzione dell’evasione e dell’elusione fiscale può essere seguita dalla riduzione delle aliquote al fine di mantenere invariata la pressione tributaria macroeconomica;

  • riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria secondo criteri aziendalistici;

  • applicazione di metodi di valutazione presuntiva per la determinazione dei ricavi delle imprese in collaborazione con le categorie e promozione di forme di concordati;

  • introduzione di una norma generale antielusiva per colpire le operazioni in frode al fisco condotte con finalità extrafiscale.

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • Possibilità, introdotta dalla legge 133 del 1999, di interventi strutturali per la perequazione del prelievo fiscale. Il gettito recuperato grazie alla lotta all’evasione fiscale è previsto sia restituito, in misura prevalente, ai contribuenti: intervento realizzato con la Legge Finanziaria 2000 per circa 11 mila miliardi.

  • Riorganizzazione dell’amministrazione finanziaria e dei suoi uffici ed istituzione delle Agenzie per la gestione delle principali attività.

  • Realizzazione e implementazione degli studi di settore che per imprese fino a 10 miliardi di fatturato consentono la determinazione automatica e presuntiva dei ricavi. Gli studi fino ad ora realizzati con la collaborazione delle categorie sono 86. Sono previste forme di adeguamento ai ricavi così determinati senza l’applicazione di sanzioni.

  • Modifica della disposizione antielusiva dell’art. 37.bis del D.P.R. 600 del ’73 che prevede l’inopponibilità all’amministrazione finanziaria dei comportamenti diretti ad aggirare obblighi o divieti per ottenere riduzione di imposte o rimborsi non dovuti. Estensione dell’ambito di applicazione della norma.
Tesi 37 – Federalismo fiscale

 

PROGRAMMA

  • Il federalismo fiscale cooperativo quale presupposto di ogni riforma tributaria, ispirato ai principi di responsabilità di chi amministra la cosa pubblica, di sussidiarietà e di solidarietà tra livelli di governo.
  • L’autonomia tributaria regionale dovrà realizzarsi con forme di compartecipazione ai grandi tributi erariali (Irpef o IVA) e l’introduzione di un nuovo tributo regionale, in sostituzione dei contributi sanitari, della tassa sulla salute, dell’Ilor, dell’Iciap e di altri tributi minori, consentendo agli enti decentrati di modificare le aliquote. Previsioni di trasferimenti perequativi di tipo orizzontale tra regioni;

  • superamento della Tosap (tassa per occupazione spazi e aree pubbliche) e sua trasformazione in un sistema di canoni e tariffe da gestire in piena autonomia;

  • per le Province attribuzione dell’imposta di trascrizione al PRA – pubblico registro automobilistico - e sulle assicurazioni RC auto

GOVERNI DI CENTROSINISTRA
  • Decreto legislativo sul federalismo fiscale (già approvato dal Governo in via definitiva; nell’attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) che prevede la compartecipazione regionale all’IVA, l’addizionale regionale Irpef; la compartecipazione regionale all’accisa sulla benzina; partecipazione delle regioni all’attività di accertamento. Previsione di trasferimenti perequativi fra le Regioni.

  • Introduzione dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive).

  • Introduzione della Cosap (canoni per occupazione spazi e aree pubbliche) su cavi e impianti.

  • Istituzione dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) dei veicoli al PRA e attribuzione del gettito dell’imposta sulle assicurazioni.

Tesi 38 – L’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e gli assegni familiari

 

PROGRAMMA

Adeguamento dell’Irpef alle esigenze delle famiglie monoreddito e di quelle con numerosi componenti a carico e meno favorite economicamente. In particolare:

  • Riduzione del numero degli scaglioni Irpef con aumento dell’aliquota iniziale e riduzione di quella più elevata;

  • Aumento delle detrazioni d’imposta sui redditi da lavoro per tenere conto dell’aumento dell’aliquota iniziale;

  • Revisione del sistema di detrazioni per carichi familiari con aumento per coniuge a carico, per figli e anziani a carico

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

 

Con il decreto n.446 del 1997 sono state introdotte le misure di revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni d’imposta dell’Irpef. In particolare:

  • gli scaglioni sono stati ridotti a 5;
  • l’aliquota iniziale è stata elevata;
  • l’aliquota massima è stata ridotta;
  • sono state introdotte detrazioni per redditi da lavoro;
  • sono state introdotte maggiori detrazioni per carichi di famiglia, elevate per complessivi 1.860 miliardi.

  • E’ stata inoltre aumentata la detrazione per redditi da pensione da 70mila a 120mila lire.

  • Riduzione dell’aliquota IRPEF per le famiglie a basso reddito (dal 27% al 26%), grazie al maggior gettito recuperato.

  • Aumento delle detrazioni e delle deduzioni per carichi familiari e situazioni disagiate.

Tesi 39 – Tassazione delle attività finanziarie

 

PROGRAMMA

  • La crescente internazionalizzazione dei mercati e la piena liberalizzazione valutaria e dei movimenti di capitale suggeriscono un sistema di imposizione con ritenuta alla fonte a titolo d’imposta per le persone fisiche.

  • Per rendere agevole la tassazione e semplificare gli adempimenti da parte del contribuente appare opportuno concentrare l’imposizione in capo agli intermediari.

  • Tassazione delle attività finanziarie estesa non solo agli interessi ma anche al risultato netto delle gestioni finanziarie; ciò consente con aliquote modeste di tassare le plusvalenze maturate (al netto delle minusvalenze) e i proventi dei prodotti innovativi, con effetti non distorsivi e non disincentivanti il funzionamento dei mercati finanziari.

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • Riordino della disciplina tributaria dei redditi di capitale e diversi (decreto legislativo n. 461 del 1997) che prevede la ritenuta alla fonte a titolo d’imposta differenziata in base alla natura dell’investimento (12,5% e 27%).

  • Introduzione delle forme di risparmio "amministrato" e "gestito" da parte di intermediari che prevedono tutti gli adempimenti in capo all’intermediario stesso. Rimane la scelta per il contribuente di fare da sé in dichiarazione.

  • Introduzione della tassazione di ogni provento finanziario con tassazione del risultato "maturato" con le gestioni finanziarie (al netto delle minusvalenze).
  • Agevolazioni per il risparmio previdenziale (tetto di 10 milioni di deduzione; aliquota all'11% contro quella normale del 12,5%)

Tesi 40 – Come tassare il reddito di impresa

 

PROGRAMMA

  • Radicale riforma della tassazione del reddito d’impresa per stimolare la capitalizzazione delle imprese e la loro quotazione sul mercato, attraverso una riduzione della tassazione sul reddito "ordinario" (pari ad un tasso sul capitale investito)

  • Rimozione dell’attuale incentivo a localizzare all’estero gli utili d’impresa e gli investimenti produttivi

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • Riordino delle imposte personali sul reddito al fine di favorire la capitalizzazione delle imprese (decreto legislativo n.466 e successive modifiche): introduce la DIT che riduce la tassazione sul reddito a fronte di una maggiore capitalizzazione delle imprese (sia soggetti Irpeg che Irpef). La riduzione è incrementata per tre anni per le imprese che si quotano per la prima volta in Borsa.

  • Introduzione della normativa antielusiva in relazione alle partecipazioni in imprese estere (cosiddetta CFC legislation prevista nel collegato fiscale all’esame del Senato) che prevede, in estrema sintesi, un’imputazione di utili alle società in Italia, anche se non distribuiti.

  • Riduzione del carico tributario grazie anche all'introduzione dell'Irap; il taglio delle aliquote oscilla da un minimo di 11,95 punti percentuali ad un massimo, con l'applicazione della DIT (dual income tax), valutabile in quasi 30 punti; la DIT introduce una forte incentivazione alla capitalizzazione delle imprese, a nuovi investimenti, alla quotazione in borsa delle imprese stesse; legge "Visco" che riduce l'imposta sui redditi di tutte le aziende di qualsiasi tipo al 19 % in ragione di nuovi investimenti; nella Finanziaria 2000 è prevista un'accelerazione ed estensione della DIT che sarà utilizzabile anche dalle piccole imprese; avviato il processo di riequilibrio fra tassazione dei redditi d'impresa e quelli di natura finanziaria; definito un regime fiscale a favore delle attività "no profit".
Tesi 41 – Come tassare gli immobili

 

PROGRAMMA

  • Rendere meno gravoso il prelievo sugli immobili, soprattutto per il piccolo proprietario che abita nella propria casa, e non scoraggiare i trasferimenti di proprietà e quindi la mobilità delle famiglie. Le nostre proposte per le case abitate dai proprietari: progressiva riduzione dell’imposta di registro sui trasferimenti e ampliamento della deducibilità dell’Irpef.

GOVERNI DI CENTROSINISTRA

  • Riduzione dell’aliquota dell’imposta di registro sui trasferimenti "prima casa"; riconoscimento di un credito d’imposta (pari alle imposte pagate in sede di acquisto della prima casa) per riacquisto prima casa.

  • Ampliamento della deducibilità dell’Irpef sulla prima casa e sulla casa in affitto.

  • Credito d'imposta del 41% e poi del 36% delle spese per ristrutturazione; estensione delle agevolazioni per i mutui prima casa; Iva per i materiali edili ridotta dal 20 al 10%.

Tesi 42 – Chi inquina paga

 

PROGRAMMA

  • Introduzione di un’imposta sull’emissione di biossido di carbonio ("carbon tax") finalizzata a scoraggiare gli inquinanti, che ,oltre a ridurre i danni ambientali, potrebbe consentire vantaggi in termini di redistribuzione dei carichi fiscali e divenire uno strumento per promuovere nuova occupazione.

 


GOVERNI DI CENTROSINISTRA

 

  • Introduzione della "Carbon Tax" (in particolare sulle emissioni di CO2), in linea con gli impegni di Kyoto, con destinazione di buona parte del gettito alla riduzione degli oneri sociali per le imprese al fine di ridurre il costo sul lavoro.

  • Delega al Governo per l’introduzione di incentivi con finalità ecologiche per uno sviluppo sostenibile e per l’occupazione (art. 11, legge n.133 del 1999).

 

www.perlulivo.it - Il Web Per l'Ulivo

Il futuro ha radici antiche