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Tesi n° 34 Torna all'Indice delle Tesi


Come deve essere il fisco

Nei paesi moderni il fisco è una faccia della democrazia: pagare le imposte deve dare il senso di appartenenza ad una collettività locale e ad uno Stato nazionale. Dunque, se il fisco non funziona anche la democrazia ne soffre e con essa il senso della nostra libertà.

Non bisogna credere a chi promette di superare il disagio fiscale con un colpo di bacchetta magica, con proposte improvvisate e fumose, estranee all'architettura fiscale comune a tutti i paesi sviluppati. In questo modello comune, il fisco può essere però ragionevolmente tollerabile oppure insopportabilmente vessatorio, iniquo e paradossale, come è avvenuto negli ultimi anni in Italia. Le cause stanno soprattutto nella concitata e improvvisata legislazione d'emergenza e nella colpevole indifferenza verso il progressivo sfascio degli apparati fiscali.

Per ricostruire un rapporto di civiltà tra fisco e cittadini, il sistema fiscale:

- deve essere molto efficiente da un punto di vista amministrativo. Sono gli apparati fiscali, e non i tipi d'imposta, a fare la differenza tra un fisco nordeuropeo e un fisco sudamericano;

- deve essere decentrato e dunque vicino a noi affinché si possa meglio giudicare l'azione degli amministratori che manovrano le imposte;

- deve essere moderatamente progressivo per consentire a chi più ha di essere coscientemente solidale con chi ha meno, evitando però tassazioni velleitarie, destinate come tali a restare lettera morta;

- non deve intralciare le attività produttive, da cui deriva l'occupazione e lo sviluppo del paese e deve consentire la nascita di nuove imprese seguendone in modo flessibile lo sviluppo e la crescita;

- deve spingere i giovani, soprattutto quelli delle aree meno sviluppate, ad essere imprenditori di se stessi creando ricchezza nelle loro comunità locali;

- deve favorire l'occupazione, sostituendo ciò che aumenta il costo del lavoro con altri tributi che non gravino sulle scelte occupazionali;

- deve aiutarci a tutelare l'ambiente disincentivando l'inquinamento di terra, cielo e mare;

- deve essere semplice, comprensibile e trasparente per la grande massa dei cittadini, per non farci maledire ogni volta l'adempimento degli obblighi tributari;

- deve eliminare tutti i tributi anacronistici, che danno più fastidio ai cittadini che soldi alle casse dello Stato e reintrodurre il buon senso nei controlli fiscali, eliminando i pretestuosi formalismi nei confronti di chi non ha evaso una lira;

- deve dare la certezza, anche per non suscitare l'invidia sociale, che tutti coloro che hanno lo stesso ammontare di reddito e di patrimonio, paghino lo stesso ammontare di imposte.

 

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