618 giorni di Governo Prodi
Lavoro, un nuovo sistema fondato su sicurezza, diritti e opportunità
L'attività del Ministero del Lavoro nel corso della legislatura è stata fittissima. L'approvazione del Testo unico per la sicurezza, il via libera al "pacchetto welfare", la lotta al lavoro nero hanno rappresentato, tra gli altri, tre decisivi passi in avanti dell'Italia verso un nuovo e più moderno sistema di diritti, tutele e opportunità.
Politiche per il lavoro e tutela dei diritti | Sicurezza sul lavoro e lotta al sommerso | Ammortizzatori sociali e politiche per il welfare | Previdenza |
Previdenza obbligatoria. Gli interventi del Governo in materia previdenziale hanno innanzitutto puntato a incrementare l’importo delle pensioni più basse. La legge 127 del 2007, infatti, ha previsto che gli anziani di età non inferiore ai 64 anni e con un reddito personale complessivo non superiore a 8.504,73 euro, per l’anno 2007 e 2008, pari a 654,21 euro mensili, ricevano una “quattordicesima”dell’importo medio di 302 euro. La somma complessiva destinata ai pensionati è stata di circa 926 milioni di euro, mentre l’importo medio della “quattordicesima” è stato di 302,00 euro, per il 2007. La legge ha inoltre previsto interventi sul sistema previdenziale che hanno l’obiettivo di finanziare adeguatamente le future pensioni dei giovani lavoratori.
Contribuzione figurativa e totalizzazione dei contributi. Al fine di tutelare i lavoratori dipendenti con carriere interrotte - anche parasubordinati - e aumentarne le prestazioni pensionistiche, il Governo ha provveduto a potenziare la copertura con contributi figurativi, a carico dello Stato, per particolari periodi di non lavoro (malattia e maternità dei collaboratori) e di disoccupazione.
I provvedimenti contenuti nel “Protocollo welfare”, d’altronde, assicureranno anche un maggiore utilizzo di tutti i contributi versati. I giovani che sono nel sistema contributivo, indipendentemente dal lavoro svolto, potranno infatti utilizzare tutti i contributi, versati in qualsiasi fondo, per costruire un’unica pensione. Per i lavoratori nel sistema retributivo o misto, invece, il limite minimo di anzianità contributiva richiesto per cumulare i contributi nelle varie gestioni pensionistiche si ridurrà dagli attuali 6 a 3 anni.
Riscatto della laurea. Il “protocollo Welfare” ha anche previsto la possibilità di riscattare il periodo di studi per conseguire la laurea, con l’obiettivo di rendere più conveniente il recupero degli anni di studio. In tal modo, gli anni di corso legale di laurea sono equiparati a periodi lavorativi ai fini pensionistici. Per i giovani che sono nel sistema contributivo si è stabilità, tra l’altro, la possibilità di dilazionare il pagamento, senza interessi, fino a 10 anni, con l’accreditamento dei contributi alla data della domanda; la totale computabilità dei periodi riscattati ai fini del raggiungimento dei requisiti per acquisire il diritto a pensione; la possibilità di chiedere il riscatto del corso legale di studi universitari ancor prima di iniziare l’attività lavorativa, pagando un importo fisso.
Previdenza complementare. Per garantire a tutti i lavoratori la possibilità di mantenere un adeguato tenore di vita anche dopo il pensionamento, è stata introdotta infine una riforma che ha disciplinato la possibilità di aderire alle forme pensionistiche complementari.Una delle novità più importanti della legge ha riguardato il Trattamento di Fine Rapporto(TFR) che può essere utilizzato come fonte di finanziamento di tali forme pensionistiche "aggiuntive".
08/04/2008
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