Il Sito della Comunita' per L'Ulivo. Per tutto l'Ulivo.
Scrivici
Mail
Ricerca
Search

Segnala queste pagine
ad una amico
www.perlulivo.it

       
 
 
Il Governo de L'Ulivo: Romano Prodi e il viaggio de L'Ulivo:
si riparte dalla prima tappa
17 gennaio 1998
L'Ulivo Scuola e formazione
L'Italia in Europa L'Italia nel Mondo
Il Mezzogiorno L'Ulivo che verrà


L’ULIVO

Abbiamo lavorato duramente, giorno per giorno, in mezzo alla gente essendo noi stessi la gente, o almeno quella parte della gente capace di diventare comunità di donne e di uomini impegnata a costruire il proprio futuro. Abbiamo costruito insieme il programma, lo abbiamo confrontato con i partiti, che sono e restano la parte essenziale del nostro sforzo comune. Lo abbiamo spiegato agli elettori, lo abbiamo spiegato piazza per piazza, posto per posto, teatro per teatro, e adesso ci serve giorno per giorno come programma di Governo; non avete idea come sia importante all’inizio di ogni dibattito prendere il libro verde e analizzare le tesi de L’Ulivo.

Abbiamo cercato in ogni città, in ogni paese, in ogni angolo d’Italia di parlare con i nostri concittadini e di chiamarli a lavorare con noi. Questo è stato L’Ulivo. Questo è e continuerà ad essere L’Ulivo.

Non possiamo perciò accontentarci di un Ulivo come strumento elettorale, anche se si sta dimostrando uno strumento elettorale inarrestabile e dove si perde è solo dove non si riesce, per personalismi imperdonabili, a costruire L’Ulivo condiviso. Io non ho pensato a L’Ulivo per vincere le elezioni, ma per coagulare le forze in grado di risanare e ammodernare il Paese preservando i valori di giustizia e di solidarietà sociale.

Allora non possiamo fermare lo sviluppo de L’Ulivo verso la formazione di un soggetto tutto nuovo, non penso ad un partito, ma ad una puntuale definizione delle aree di sovranità tra partiti e coalizione. Occorre definire forze e regole della partecipazione e della formazione della politica e della leadership. Per questo stiamo lavorando assieme ai partiti per definire una carta organizzativa che ci porti con la necessaria gradualità a costruire L’Ulivo come soggetto politico.

Talvolta, anche all’estero, mi si chiede cosa sia questa nuova realtà straordinaria che è L’Ulivo che noi abbiamo costruito. Mi si chiede se sia un partito, se sia un movimento, in quale delle classificazioni scientifiche della politologia contemporanea debba essere collocato.

Io rispondo che L’Ulivo è prima di tutto una realtà di vita, un impegno morale, il risultato di un grande sforzo di partecipazione e di autoassunzione di responsabilità da parte delle donne e degli uomini che in questa avventura si sono impegnati.

Per questo abbiamo vinto e ottenuto fiducia.

Questo è ciò che L’Ulivo continuerà ad essere.

Senza questo impegno noi non avremmo potuto fare nulla di quanto abbiamo fatto in questi tre anni.


 

Le radici dell'Ulivo
Dall'idea di Romano Prodi alle vittorie elettorale
Il Governo de L'Ulivo
Il Movimento per L'Ulivo
Da Prodi a D'Alema
Storia di un anno difficile
Quattro anni di Centrosinistra

Il nuovo Ulivo

Home |Partecipa |» Le Radici dell'Ulivo «| Scrivi | Ricerca