pagheca ha scritto:Naturalmente non contano solo le dichiarazioni programmatiche, ma anche la personalita' del candidato, la sua credibilita', il suo passato, etc. Comunque, troverete in allegato, come promesso, una tabella che ho elaborato sulla base di quanto disponibile sul dossier de L'Espresso.
Ottimo il "compitino", grazie.
Hai ragione, non bastano le dichiarazioni programmatiche.
Anche perchè ci sono cose che mi trovano d'accordo (e le hanno dette tutti e tre) ed altre in cui sono in disaccordo (ed anche qui tutti e tre hanno detto la stessa cosa). Sul resto le differenze le vedo minime: Bersani mi convince in alcuni casi, Franceschini in altri, Marini in altri ancora. Certo che leggere "diminuzione della pressione fiscale sulle imprese e sui lavoratori recuperando le risorse attraverso una vera lotta all’evasione" è allucinante, perché significa che ancora i dirigenti del PD non sanno cosa sia la pressione fiscale e che rapporto c'è con la spesa pubblica. Qui solo Bersani è riuscito ad evitare le frasi fatte del "pagare tutti, pagare meno".
Credo che quello che conti maggiormente siano le qualità umane del candidato, le sue capacità di mediazione, di gestione, di organizzazione. Se poi non sanno che la pressione fiscale non si puo' diminuire ricuperando l'evasione (anzi, cosi' aumenta) beh qualcuno prima o poi riuscirà a fargli capire che l'unico modo di diminuire la pressione fiscale è diminuire le spese.
Franz