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Infrastrutture, una rete moderna per l'Italia

Arriva il bilancio del Ministero delle Infrastrutture: è pari a circa 29 miliardi di euro il fondo stanziato nel biennio 2006-2008. 8,9 miliardi di euro vanno alla Legge Obiettivo che prosegue le opere in corso, tra cui la realizzazione dei grandi nodi autostradali e le linee di Alta Velocità. Avviati, inoltre, piani di edilizia residenziale pubblica e la riforma dei contratti pubblici.

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Il Piano investimenti con l'Anas. Nel biennio 2006-2008 gli stanziamenti in favore dell’Anas, Azienda nazionale autonoma delle strade, sono stati numerosi. Il primo, circa 1 miliardo di euro, ha assicurato che non venissero chiusi i cantieri in corso, mentre il “Piano degli investimenti Anas 2007”  ha predisposto circa 1,3 miliardi di euro, attivando appalti per circa 3 miliardi. Infine, a febbraio del 2008, il Ministero delle Infrastrutture e l’Anas hanno sottoscritto il “Contratto di Programma” per il 2008 che prevede investimenti per circa 2,5 miliardi di euro per opere appaltabili nell’anno in corso, che si dividono tra nuove opere per circa 1,9 miliardi di euro e manutenzioni straordinarie per circa 600 milioni di euro.

Entrando nel dettaglio, sono stati stanziati 65 milioni di euro per il collegamento stradale veloce tra l’Autostrada A4 e l’area della zona produttiva nel comune di Manzano (Udine), 9 milioni tra il 2008 e il 2009 per la progettazione e l’avvio del Passante Grande di Bologna e 3 milioni di euro per il 2008 per il completamento degli interventi della “due mari” Grosseto-Fano; inoltre è prevista l’approvazione del progetto per l’Autostrada Nogara-Mare Adriatico e il collegamento dei sistemi tangenziali nelle tratte Peschiera del Garda/Verona e Verona/Padova. 

Le strade del Mezzogiorno. All'interno del Quadro Strategico Nazionale (QSN) per il periodo 2007-2013, il Piano Operativo Nazionale (PON) e il Piano Nazionale Mezzogiorno (PNM) “Reti e mobilità” hanno stanziato circa 6,7 miliardi di euro per progetti infrastrutturali nel sud Italia. Tra le opere principali rientra il completamento dell’Autostrada Salerno-Reggio Calabria, supportato con un finanziamento di 2 miliardi di euro previsti dalla Finanziaria 2007, e la realizzazione della nuova Strada Statale 106 Ionica. Si aggiungono, inoltre, le infrastrutture che verranno costruite in Sicilia e Calabria, ad esempio il progetto dell’autostrada Agrigento-Caltanissetta, grazie alle risorse previste per il ponte sullo Stretto di Messina, la cui realizzazione è stata bloccata perché giudicato un progetto non prioritario. Complessivamente sono previsti 350 milioni di euro in Sicilia e 150 milioni di euro in Calabria per ogni anno del triennio 2007-2009. 

Le tariffe autostradali. La nuova normativa in tema di concessionarie autostradali, operativa dalla fine del 2006, ha consentito di bloccare gli aumenti automatici nelle tariffe autostradali e introdurre novità in materia di sicurezza e investimenti. Con la nuova normativa, infatti, il Ministero riconosce alle Concessionarie la possibilità di aumentare le tariffe solo dopo che aver verificato che sono state rispettate certe condizioni, ovvero ci sono stati investimenti, è aumentata la sicurezza ed è migliorata la qualità del servizio.  Inoltre, per quanto riguarda l’autotrasporto nelle autostrade, sono stati stanziati 50 milioni per l’anno 2007 per ridurre i pedaggi autostradali.