Benvenuti nel sito di GovernoInforma

Logo della Presidenza del Consiglio dei Ministri

618 giorni di Governo Prodi

Sicurezza, prevenzione dei reati e tutela dei cittadini

Maggiori finanziamenti alle forze di polizia, regole più severe contro l'mmigrazione clandestina e una lotta "senza quartiere" alla criminalità organizzata. Queste le principali azioni del Governo per garantire l'ordine interno e la sicurezza dei cittadini.

Sicurezza nelle città e lotta al crimine organizzato | Contrasto alle condotte violente | Lotta all'immigrazione illegale e attività di intelligence |

Sicurezza nelle città e lotta al crimine organizzato Sostegno alle Forze dell’Ordine. Il Governo, al fine di garantire una più efficace azione di contrasto alla criminalità, ha innanzitutto previsto un rafforzamento degli organici delle forze dell'ordine, stanziando nuovi  fondi per il triennio 2008-2010. Infatti, in applicazione della legge per l’assunzione dei volontari in ferma breve delle forze armate, è stata annunciata la nomina di circa 4.500 unità. Per il rinforzo dell'organico, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Polizia penitenziaria e Corpo forestale avranno a disposizione, nel 2008 la somma di 50 milioni, per il 2009, 120 milioni e 140 per il 2010. 
Inoltre, il personale di polizia che svolgeva funzioni amministrative per motivi di insufficienza di unità è stato riassegnato a compiti operativi ed ulteriore recupero è stato effettuato per più di duemila unità che erano in prestito ad altre amministrazioni. 
Nel 2007 è stato anche istituito un fondo, pari a 100 milioni di euro, grazie al quale è stato possibile intervenire per supplire alla carenza di beni e servizi delle forze dell’ordine. Tale risorsa è stata rinforzata attraverso l'istituzione di un fondo alimentato dalle rendite dei beni e del denaro sequestrati alle associazioni mafiose. Diverse le strategie di impiego: garantire la promozione di progetti di risanamento, il sostegno alle forze di sicurezza e la diffusione, nei principali centri di interesse, della cultura della legalità.
Sotto il profilo oreganizzativo, infine, il Governo ha predisposto un piano che ha consentito un migliore coordinamento tra vigili urbani e forze dell’ordine, finalizzato ad una più efficiente azione di contrasto alla criminalità.

Sicurezza nelle città. Il Governo ha lavorato innanzitutto allo scopo di rendere le aree metropolitane più sicure per i cittadini, predisponendo in accordo con le amministrazioni locali una serie di misure per l’individuazione di zone a rischio, interventi in campo urbanistico e gestione delle risorse.
Nel 2007, come era stato già fatto nel 2006 con la città di Napoli, è stato firmato un Patto per la Sicurezza dal Ministero dell’Interno e dall’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, nel quale sono stati inseriti i progetti da sviluppare con i relativi parametri. Nei Comuni d’Italia che hanno firmato tali accordi, è stata registrata nei mesi successivi una netta diminuzione dei reati, proprio grazie al controllo congiunto dei territori stessi.
Al fine di garantire l'ordine e la pulizia delle città, inoltre, è stato previsto l’inasprimento delle pene per i reati di danneggiamento, di deturpamento e imbrattamento di cose altrui. L'aggravante è prevista nel caso in cui il reato sia commesso su immobili da ristrutturare o sia tale da compromettere il decoro urbano.
Per la sicurezza dei titolari di esercizi commerciali preposti alla vendita di alimenti e bibite, il Governo ha previsto, per il triennio 2008-2010, un credito pari all’ 80% del costo sostenuto per l’istallazione di apparecchi di videosorveglianza.

Contrasto della criminalità organizzata. Per rendere più efficace la lotta alla malavita, alle Regioni maggiormente interessate dal fenomeno è stato erogato un beneficio di 950.000 euro per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009 per incentivare il proprio sviluppo. Tali fondi saranno utilizzati per l’incremento e la diffusione nelle scuole della cultura della legalità, del contrasto delle mafie e  della cittadinanza attiva. 
il Governo ha anche previsto l’utilizzo, per finalità di giustizia, ordine pubblico e protezione civile, dei beni confiscati alla mafia. Infatti, tali patrimoni immobiliari, requisiti e trasferiti al patrimonio del Comune, della Provincia o della Regione in cui sono situati, potranno essere utilizzati per attività istituzionali delle amministrazioni statali quali università pubbliche, enti pubblici, istituzioni culturali di rilevante interesse.
Nel corso della legislatura è stata istituita inoltre una Commissione parlamentare di inchiesta sulla criminalità, con compiti di verifica del grado di attuazione delle leggi sulla mafia, i collaboratori di giustizia ed il regime carcerario. Non resta esclusa dai compiti della struttura, la verifica di efficacia delle leggi per il contrasto dell’accumulazione di patrimoni illeciti e il riciclaggio. E' stata inoltre concessa alla Commissione la possibilità di formulare proposte legislative e amministrative al fine di  rendere più incisiva l’azione dello Stato e degli enti locali. Ulteriore funzione svolta dall’organo è quella di controllo e valutazione delle trasformazioni subite dalle organizzazioni mafiose nel corso tempo.
Inoltre, il vitalizio di 1.033 euro al mese, previsto per le vittime del terrorismo è ora concesso anche alle persone decedute per mano della criminalità organizzata e per cause di servizio.

08/04/2008

Sicurezza nelle città e lotta al crimine organizzato | Contrasto alle condotte violente | Lotta all'immigrazione illegale e attività di intelligence |