618 giorni di Governo Prodi
Salute, venti mesi di qualità e sicurezza per i cittadini
200 miliardi di euro per il "New Deal" della Salute: questi i fondi investiti nel Servizio sanitario nazionale nel biennio 2007-2008. Grazie alla cooperazione intrapresa con le Regioni, inoltre, il Ministero ha avviato una decisa politica di risanamento dei conti e un piano di investimento nell'edilizia sanitaria e nelle prestazioni.
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L’attività del Ministero della Salute si è concentrata, in particolare, in alcuni ambiti ritenuti prioritari rispetto ad altri, come la diffusione di stili di vita salutari attraverso il programma “Guadagnare Salute” o la prevenzione dell’Aids e delle malattie sessualmente trasmissibili; inoltre si è rivolta verso le categorie più a rischio o più delicate, come le donne, le persone migranti o le persone non autosufficienti e verso le emergenze che hanno colpito l’Italia in questi venti mesi.
La salute della donna e del bambino. Molte le iniziative per tutelare la salute della madre dal monitoraggio durante la gravidanza al supporto durante allattamento e per favorire le cure al neonato. Il tutto in una logica unitaria, che vuole superare le differenze tra le regioni e potenziare il ruolo delle strutture pubbliche come i consultori. Per quanto riguarda la salute della donna, le Finanziarie 2007 e 2008 hanno aumentato i fondi per la prevenzione dei tumori intensificando gli screening al seno e somministrando gratuitamente alle dodicenni il vaccino contro il papilloma virus, responsabile del cancro alla cervice uterina.
La salute dei migranti. Il ministro Livia Turco ha voluto potenziare le prestazioni sanitarie pubbliche a favore delle persone immigrate, rifugiate, richiedenti asilo e Rom, istituendo la Commissione salute e immigrazione e inaugurando l’Inmp, con sede a Roma, il primo istituto specializzato nel prestare cure e servizi a chi non è ancora in grado di rivolgersi al Ssn.
La salute mentale e le cure palliative. In collaborazione con gli operatori e i cittadini, il Ministero della Salute ha definito nuove Linee di indirizzo nazionali per la Salute Mentale che hanno cercato di ridefinire il problema e individuare valide soluzioni, come migliorare i programmi di cura in modo che siano rivolti allo sviluppo della persona e dei suoi diritti di cittadinanza. Inoltre parte dei Fondi del Piano sanitario nazionale hanno finanziato il coordinamento dei dipartimenti di salute mentale e degli ospedali psichiatrici. Per quanto riguarda le cure palliative un Piano garantirà una programmazione omogenea di interventi anche grazie alle risorse stanziate dalla Finanziaria 2007 e confermate dalla manovra di quest’anno per le strutture residenziali. Inoltre è stato aggiornato l'elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope così come sono stati modificati i limiti massimi di uso personale: un intervento che va anche nella direzione di aiutare la lotta al dolore.
La disabilità. Per quanto riguarda le persone con disabilità, è incrementato il Fondo per la non-autosufficienza che con la Finanziaria 2008 è arrivato a 300 milioni di euro. Inoltre la procedura per accertare la disabilità è ora più snella grazie a un decreto che ha eliminato le visite di controllo per quelle persone la cui invalidità è permanente o molto grave è tale da non far prevedere un miglioramento nel grado di disabilità.
La salute dei lavoratori. Il nuovo Testo unico per la salute dei lavoratori, approvato in agosto 2007, ha introdotto importanti novità come l’uniformità di tutela per le lavoratrici e i lavoratori nei luoghi di lavoro estesa anche a chi ha contratti cosiddetti “flessibili” o l’istituzione di un libretto sanitario e di rischio personale che registrerà l’evoluzione della condizione di salute di ogni lavoratore.
Le emergenze. Tre le principali emergenze affrontate dal Ministero della Salute in questi venti mesi di Governo: la cura e l’assistenza alle persone anziane nel periodo estivo, attuata grazie ad accordi con le Regioni, i Comuni e i Medici di famiglia e a un Piano nazionale operativo dal 2007; le emergenze collegate al virus dell’aviaria regolate dalle Linee guida dell’Unità centrale di crisi; infine, la questione dei rifiuti in Campania e i possibili effetti negativi sulla salute: a questo proposito oltre a un piano di controllo sull’ambiente, partirà a breve una campagna informativa sulla raccolta differenziata e sui reali pericoli per la salute connessi ai rifiuti.
09/04/2008
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