[RIFORMANDO:568] Re: Locale e centrale
Francesco Paolo Forti  Lunedi`, 26 Giugno 2000

At 09:28 26.06.00 , Giovanni Baruzzi wrote:

>solo una precisazione: le cinque terre sono ancora italiane, essendo
>nelle vicinanze di La Spezia.
>Andarono alla Francia bellisssime cittā  come NIzza.

Verissimo, non so come mi sia frullata in testa quella cosa
sulle 5 terre. In realta' pensavo proprio a Nizza e dintrorni. 


>Parma, forse memore di quella buona amministrazione, č ancora
>ottimamente amministrata (esperienza personale), ma non credo che
>la pessima burocrazia fosse colpa dei piemontesi, ma dei Borboni e degli
>spagnoli che, specialmente nel 
>mezzogiorno attuarono una politica di sfruttamento metodico.
>Perche` viene sempre dimenticato? Ho visto i disastri degli spagnoli in
>tante parti del mondo e sono perfettamente 
>confrontabili con i disastri del Sud. Personalmente faccio partire il
>calvario del mezzogiorno dagli spagnoli, non
>certo dai piemontesi.

Eppure ricordo di aver letto proprio l'opposto. 
La burocrazia borbonica, al contrario di quanto si suppone
non era messa male. Comunque non tanto come quella
piemontese. Il calvario del sud nasce dal fatto che si tenta 
di imporre la mentalita' del nord (ed il suo funzionario) al sud ed 
in seguito, si e' fatto l'opposto. Il federalismo non fa questo errore 
e lascia ad ogni territorio la liberta' di sviluppare il suo modello 
organizzativo, il quale poi potrea' liberamente confrontarsi
con gli altri, liberi di migliorarsi, senza imposizioni. 

Saluti,
Francesco Forti



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