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-----Messaggio originale----- Da: Giovanni Baruzzi <baruzzi@ibm.net> A: csalvo@eden.it <csalvo@eden.it> Cc: Multiple recipients of list RIFORMANDO <riformando@perlulivo.it> Data: lunedì 8 maggio 2000 9.38 Oggetto: Re: [RIFORMANDO:486] I: Re: Federalismo gentile e solidale? >io capisco che in realtà dai ragione a me, dicendo che per uno stato con >forti differenze regionali il federalismo è naturale. Per essere più preciso direi "(...)con forti differenze che storicamente non è stato possibile superare ed integrare in uno Stato unitario(...)" >Sappiamo tutti che l'Italia non ha avuto esperienze federali, ma sul >fatto che i divari interni non siano "tanto dirimenti" dovresti >chiederlo a un Siciliano o aun Sardo o forse a un Lombardo. Non parlo >dei Sud Tirolesi o degli Aostani perchè, pur cittadini dello stato >italiano non li considero facenti parte della nazione italiana. Non sono io a darti torto, è la storia del nostro Paese a smentire il tuo ragionamento, perché le differenze che tu citi non hanno impedito la nascita di uno Stato unitario. >Tormiano però al nocciolo della questione: io spero che venga un >esperienza federale perchè non voglio più vedere i balletti dei politici >a Roma, così staccati dal corpo elettorale. Per di più voglio un governo >locale che abbia poteri anche di imporre le tasse e di decidere sui >propri investimenti e di mantenere la propria cultura (e non intendo la >sotto cultura alla Bossi). Anch'io spero di non vedere i "balletti" che tu giustamente deplori; ma il 'miracolo' non dipende dalla forma di Stato ma dalla qualità della classe politica, che se è mediocre in questo Stato unitario non diventerà eccellente in uno Stato federale. Quanto allla possibilità di "mantenere la propria cultura" dovresti essere più preciso; non riesco davvero a capire a cosa alludi ed a cosa aspiri. . Oggi, che la molte nazioni >europee si sono date o si stanno dando una strutture federale, l'Italia >è ancora in ritardo. Anche qui occorrerebbe uscire dal generico e specificare quali sarebbero le "molte nazioni europee" che si stanno dando una struttura federale. Per ciò che riguarda l'esistente, mi pare -correggimi se sbaglio, può darsi che nel numero ne dimentichi qualcuno- che gli unici Stati federali europei siano la Svizzera, la Germania e l'Austria (non tengo conto della Jugoslavia e della C.I.S., che nelle argomentazioni dei federalisti non vengono mai citate e che non si possono considerare europee in senso stretto), ma perchè scioperano? non si rendono conto che così non serve a >niente? Io rimango zitto, perchè sono della loro stessa identica >opinione) >Quanto poi alle vergogne nazionali dei governi-5-minuti lasciamo stare. Anch'io provo le tue stesse vergogne, ma cosa c'entra il federalismo? Hai fatto bene a citare anche la Francia tra i Paesi di cui i cittadini non devono vergognarsi e ti faccio sommessamente notare che si tratta di un Paese non federale e con un grado di accentramento e di 'autoritarismo' molto superiore al nostro (non a caso l'esempio della Francia non trova mai posto nelle peraltro brillantissime disquisizioni di Francesco P. Forti sul binomio unitarietà-federalismo e non vorrei sembrare maramaldo se cito gli esempi di Paesi dove moltissimi italiani vorrebbero vivere, oltre che in Svizzera ed in Germania, e che non soltanto non sono federali ma addirittura sono monarchie, come Belgio, Olanda, Lussemburgo, Danimarca, Gran Bretagna, Norvegia, Svezia. Cosa facciamo, diventiamo tutti monarchici?). >Non parliamo poi dei Berlusconi o dei Bossi, Fini. >Forse il federalismo avrebbe questo di buono, rispetto a certe teste >vuote: la Lombardia ha i suoi bei problemi; Bossi gira questi problemi a >Roma (e implicitamente al sud). Se ci fosse il federalismo non potrebbe >"girarli" cosi facilemente. Questa del Bossi, federalista d'antan, che gira i problemi a Roma ed al sud non l'ho proprio capita. Guarda che se ci fosse il federalismo Bossi non girerebbe un bel niente a nessuno ma avrebbe vinto, altro che storie. >Ditemi una cosa: perchè non volete il federalismo??? Potrei rispondere con la stessa domanda rovesciata ("perché volete il federalismo?") ma non lo faccio. Mi riporto a ciò che ho finora scritto e che qui ribadisco. Più avanti troverò modo di dirne di più. Cari saluti Salvatore Camaioni begin:vcard n:Dr. Baruzzi;Giovanni tel;fax:+49-7031-879594 tel;work:+49-171-5062569 x-mozilla-html:FALSE url:www.emprise.de org:Emprise Network Consulting GmbH version:2.1 email;internet:giovanni.baruzzi@emprise.de title:Projekt Manager adr;quoted-printable:;;Albstra=DFe 14=0D=0A;Stuttgart;;D-70597;Germany x-mozilla-cpt:;16336 fn:Giovanni Baruzzi end:vcard ![]() |