[RIFORMANDO:488] Re: I: Re: Federalismo gentile e solidale?
Giovanni Baruzzi  Lunedi`, 08 Maggio 2000

Scusa Salvatore, ma non ho capito proprio il tuo distinguo.
Bene hai fatto a precisare la storia tedesca, ero convinto in buona fede
che quella del '45 fosse la prima esperienza federale, ma nel momento in
cui scrivi:


.. > Stato particolarmente accentrato ed autoritario) non è mai stata
uno Stato
> unitario e dunque non sorprende l'assunzione della forma federale nel 1945,

io capisco che in realtà dai ragione a me, dicendo che per uno stato con
forti differenze regionali il federalismo è naturale.

... L'Italia, invece, ha uno Stato
> unitario da un secolo e mezzo non mediato da esperienze federali, segno
> evidente che i suoi divari interni non erano e non sono tanto 'dirimenti'
> come quelli della Germania.


Sappiamo tutti che l'Italia non ha avuto esperienze federali, ma sul
fatto che i divari interni non siano "tanto dirimenti" dovresti
chiederlo a un Siciliano o aun Sardo o forse a un Lombardo. Non parlo
dei Sud Tirolesi o degli Aostani perchè, pur cittadini dello stato
italiano non li considero facenti parte della nazione italiana.

Tormiano però al nocciolo della questione: io spero che venga un
esperienza federale perchè non voglio più vedere i balletti dei politici
a Roma, così staccati dal corpo elettorale. Per di più voglio un governo
locale che abbia poteri anche di imporre le tasse e di decidere sui
propri investimenti e di mantenere la propria cultura (e non intendo la
sotto cultura alla Bossi).

L'Italia ha dietro di sè secoli di esistenza come nazione divisa in
staterelli. Gli staterelli erano troppo deboli di fronte agli stati
nazione europei e dovettero soccombere. Oggi, che la molte nazioni
europee si sono date o si stanno dando una strutture federale, l'Italia
è ancora in ritardo.

Il rispondere con l'argomento economico è secondo me fuorviante; non
credo che i Lombardi (al solito, non penso alla Lega) vogliano aiutare
meno gli altri (n.b. Milano è la capitale italiana del volontariato), ma
che vogliano decidere del proprio destino e magari, questo legittimo,
una maggiore prosperità, maggior rispetto per il cittadino, migliori
infrastrutture. I Milanesi sono a 30 minuti da Lugano; Lugano è
deliziosa, un giardino. è tutto uguale alla Lombardia (infatti è
Lombardia) ma con una prosperità molto maggiore. Credi che i milanesi
non vogliano questo prosperità?
I Milanesi sono a a poche ore da Francia e Germania e i contatti, per
motivi commerciali o culturali, sono frequentissimi. Quante volte io,
ex-Milanese, ho dovuto vergognarmi per lo stato delle nostre
infrastrutture, per gli scioperi continui (gli altri europei ci chiedono
sempre: ma perchè scioperano? non si rendono conto che così non serve a
niente? Io rimango zitto, perchè sono della loro stessa identica
opinione)
Quanto poi alle vergogne nazionali dei governi-5-minuti lasciamo stare.
Non parliamo poi dei Berlusconi o dei Bossi, Fini.
Forse il federalismo avrebbe questo di buono, rispetto a certe teste
vuote: la Lombardia ha i suoi bei problemi; Bossi gira questi problemi a
Roma (e implicitamente al sud). Se ci fosse il federalismo non potrebbe
"girarli" cosi facilemente.

Ditemi una cosa: perchè non volete il federalismo???


Buon lavoro 
Giovanni
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