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Francesco Paolo Forti wrote: > > > La dimensione non conta, secondo me. Gli USA sono una federazione > di 50 stati, .... ....eccetera Io credo invece che conti molto, insieme alla storia e alla tradizione di quel popolo. - USA- gli stati che sono nati come colonie, anche se piccoli geograficamente e poco popolosi si sono costituiti nell'arco di secoli, in territori vastissimi, comunita' isolate con nuclei etnici europei dominanti e discretamente omogenei. La partecipazione alla vita della comunita' era essenziale per la sopravvivenza. Gli stati che sono nati dalla espansione verso l'ovest hanno in genere, per semplificare, hanno visto la penetrazione di pochi esploratori e commercianti, poi di pionieri, poi di immigrazioni massicce. Sono passati da "territori" a stati (non interessano qui i misfatti associati alla "conquista" del territorio americano, est compreso). La sola estensione geografica richiedeva, particolarmente quando il mezzo di comunicazione era il cavallo (ma anche col treno non era poi molto diverso) l'autogoverno. - CH- La Svizzera e' "piccola": ma quante etnie ufficialmente riconosciute ha? in quanti secoli si e' costituita e quanti secoli fa? - Tesi 44 -Questa non l'ho capita! Se non definiamo cosa voglia dire, in concreto, federalismo, cioe' quali poteri/strumenti/competenze si vogliono realizzare, come si fa a sostenere che si da' ai cittadini del mezzogiorno i mezzi per controllare ..eccetera? Ma perche', non si puo' controllare anche adesso l'operato dei politici, non si vedono i risultati? L'utilizzo dei fondi pubblici puo' essere controllato, credo, solo se c'e' rigore nell'apparato amministrativo, e trasparenza; senza questi, ne' federalismo ne' centralismo garantiscono nulla. Per inciso, crediamo che con regioni federate il nostro sud avrebbe avuto uno sviluppo economico e sociale migliore e piu' rapido? Cordialmente Carlo Romani ![]() |