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At 18,21 11.04.00 , MOBIGLIA wrote: >Per quanto riguarda il progetto lega-polo "smascherato" da Scalfari, non mi >spaventa affatto per diversi motivi. >Il primo e' che il polo e' troppo disomogeneo per realizzare una >"secessione" edulcorata. Non lo permetterebbero i cattolici e la destra >estrema (Rauti, Fini) che e' rimasta ancorata all'idea mussoliniana di >madrepatria... e Berlusconi, da Ponzio Pilato qual e', se ne laverebbe le >mani... >Il secondo e' che una devoluzione di poteri a sole quattro regioni >provocherebbe una reazione forte da parte delle altre regioni, che >rimarrebbero penalizzate e discriminate. Quindi, se veramente la si >realizzasse, avrebbe solo un effetto domino e alla fine tutte le regioni >dovrebbero ottenere una devoluzione pari, pena il suicidio politico >dell'Unto di Arcore. Sarebbe un atto di forza e gli atti di forza spaventano sempre (e sono fuori dall'ottica federalista vera, che e' una ottica di concertazione). Nell'ipotesi "atto di forza" avrebbe ragione Salvatore a parlare di reazioni giudiziarie (scusa, l'ho capito tardi ma meglio tardi che mai) ed anche Cacciari e' stato lapidario (materia per i carabinieri). Ovviamente stiamo parlando per ipotesi. Questo "patto segreto" e' al limite tra il giallo e la propaganda elettorale. Forse piu' che di patti segreti (parenti delle crostate) dovremmo occuparci delle riforme serie. Saluti a tutti, Francesco ![]() |