[RIFORMANDO:377] dw-polscol: Il cuore della scuola
Rolando Alberto Borzetti  Martedi`, 29 Febbraio 2000

Leggo e cito da Ed&Scuola News

1) DALL'INTERVISTA DI PANORAMA A BERLINGUER:

D-A giudicare dallo sciopero della settimana scorsa, la base è furibonda...

R-L'idea della carriera sta facendosi strada anche tra gli insegnanti,
almeno a giudicare dalle dichiarazioni che ci arrivano anche per posta
elettronica. Ma non so francamente se questa disponibilità sia
maggioritaria, nè quali sentimenti gli insegnanti abbiano nel cuore.

D-Riuscirà a capirlo?

R-Prima di procedere di nuovo ci sarà una discussione non breve. Andrò in
giro, sentirò accanto ai sindacati anche organizzazioni come l'associazione
dei maestri cattolici, il centro insegnanti democratici, le associazioni
disciplinari di matematici, fisici, letterati. E poi, prima di un nuovo
accordo, si dovrà fare una verifica di base come avviene in fabbrica.
Evidentemente il risultato della consultazione fatta dai sindacati prima di
firmare l'accordo precedente non era veritiero.

2) UN COMUNICATO SINDACALE

Comunicato UIL-Scuola

L¹equilibrio raggiunto dal contratto non è stato mai messo in discussione e
ha trovato e trova il consenso della maggior parte dei lavoratori della
scuola. Al Ministro Berlinguer, che in una recente intervista affronta il
problema delle consultazioni, pensando tra l¹altro alla fabbrica che è cosa
ben diversa da una scuola, la UIL-Scuola ricorda che il disagio degli
insegnanti deriva dalle basse retribuzioni e da un processo riformatore non
accompagnato dalle necessarie garanzie, che anzichè essere vissuto come
opportunità, viene spesso visto dal personale come una minaccia. Per la
UIL-Scuola il Ministro e il Governo debbono impegnarsi per intervenire con
risorse adeguate per valorizzare la professionalità docente della scuola
pubblica, e per dotare la Scuola dell¹autonomia di tutti i supporti
necessari. Per le materie contrattuali, non c¹è altra strada che il
confronto con il Sindacato. Le "scorciatoie" garantiscono solo la
confusione, e certo non aiutano a risolvere i problemi veri degli
insegnanti.

3) ALCUNE PERSONALI SOTTOLINEATURE

*Evidentemente il risultato della consultazione fatta dai sindacati prima di
firmare l'accordo precedente non era veritiero.(Berl) (L'HANNO FINALMENTE
CAPITO)

*la fabbrica che è cosa ben diversa da una scuola (sind) (CIOE' ?)

*Per le materie contrattuali, non c¹è altra strada che il confronto con il
Sindacato.(sind) (LE TAVOLE DELLA LEGGE)

*Le "scorciatoie" garantiscono solo la confusione, e certo non aiutano a
risolvere i problemi veri degli insegnanti.(sind) (MEGLIO EVIDENTEMENTE IL
SILENZIO DELLE FINTE ASSEMBLEE A QUESTO BACCANO DI E-MAIL, DOCUMENTI....)

4) UN COMMENTO

Se Berl. veramente vorra' ascoltare il cuore della scuola, proprio non
saprei esserne certo, (attenti al pentitismo), ma se  volesse finalmente
farlo, perche' mettersi in mezzo ?

<Non devi avere altro interprete della mia voce>, dice qualcuno...

La prepotenza di certo sindacalismo non ha proprio limite.

Angelo Luppi

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