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Leggo e cito da Ed&Scuola News 1) DALL'INTERVISTA DI PANORAMA A BERLINGUER: D-A giudicare dallo sciopero della settimana scorsa, la base è furibonda... R-L'idea della carriera sta facendosi strada anche tra gli insegnanti, almeno a giudicare dalle dichiarazioni che ci arrivano anche per posta elettronica. Ma non so francamente se questa disponibilità sia maggioritaria, nè quali sentimenti gli insegnanti abbiano nel cuore. D-Riuscirà a capirlo? R-Prima di procedere di nuovo ci sarà una discussione non breve. Andrò in giro, sentirò accanto ai sindacati anche organizzazioni come l'associazione dei maestri cattolici, il centro insegnanti democratici, le associazioni disciplinari di matematici, fisici, letterati. E poi, prima di un nuovo accordo, si dovrà fare una verifica di base come avviene in fabbrica. Evidentemente il risultato della consultazione fatta dai sindacati prima di firmare l'accordo precedente non era veritiero. 2) UN COMUNICATO SINDACALE Comunicato UIL-Scuola L¹equilibrio raggiunto dal contratto non è stato mai messo in discussione e ha trovato e trova il consenso della maggior parte dei lavoratori della scuola. Al Ministro Berlinguer, che in una recente intervista affronta il problema delle consultazioni, pensando tra l¹altro alla fabbrica che è cosa ben diversa da una scuola, la UIL-Scuola ricorda che il disagio degli insegnanti deriva dalle basse retribuzioni e da un processo riformatore non accompagnato dalle necessarie garanzie, che anzichè essere vissuto come opportunità, viene spesso visto dal personale come una minaccia. Per la UIL-Scuola il Ministro e il Governo debbono impegnarsi per intervenire con risorse adeguate per valorizzare la professionalità docente della scuola pubblica, e per dotare la Scuola dell¹autonomia di tutti i supporti necessari. Per le materie contrattuali, non c¹è altra strada che il confronto con il Sindacato. Le "scorciatoie" garantiscono solo la confusione, e certo non aiutano a risolvere i problemi veri degli insegnanti. 3) ALCUNE PERSONALI SOTTOLINEATURE *Evidentemente il risultato della consultazione fatta dai sindacati prima di firmare l'accordo precedente non era veritiero.(Berl) (L'HANNO FINALMENTE CAPITO) *la fabbrica che è cosa ben diversa da una scuola (sind) (CIOE' ?) *Per le materie contrattuali, non c¹è altra strada che il confronto con il Sindacato.(sind) (LE TAVOLE DELLA LEGGE) *Le "scorciatoie" garantiscono solo la confusione, e certo non aiutano a risolvere i problemi veri degli insegnanti.(sind) (MEGLIO EVIDENTEMENTE IL SILENZIO DELLE FINTE ASSEMBLEE A QUESTO BACCANO DI E-MAIL, DOCUMENTI....) 4) UN COMMENTO Se Berl. veramente vorra' ascoltare il cuore della scuola, proprio non saprei esserne certo, (attenti al pentitismo), ma se volesse finalmente farlo, perche' mettersi in mezzo ? <Non devi avere altro interprete della mia voce>, dice qualcuno... La prepotenza di certo sindacalismo non ha proprio limite. Angelo Luppi ---- Copyright 1997, 1998 Eurolink S.r.l. - Tutti i diritti riservati Per inviare contributi alla lista scrivere a dw-polscol@king.eurolink.it ---- La lista e' moderata da Nadia Cari' (enneci@village.it), Rolando Alberto Borzetti (r-borzetti@mbox.macronet.it) e Orazio Casella (fn031127@mail.flashnet.it) Rolando A.B. www.sirio.regione.lazio.it/distretto41 ![]() |