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Roma, 5 febbraio 1999
MOZIONE FINALE Considerato che: Il Consiglio nazionale del 18 dicembre assegnava al Movimento due obiettivi ravvicinati: il sostegno al referendum elettorale quale strumento e stimolo per lo sviluppo di una compiuta democrazia competitiva e governante e la ricostituzione e il rilancio del progetto politico de L'Ulivo sin dal passaggio delle prossime elezioni europee. Preso atto che: Sul primo fronte, dopo il via libera della Consulta, il Movimento è impegnato organicamente nella campagna per il sì all'abrogazione. Sul secondo fronte, decisiva e vincente è stata l'azione svolta dal Movimento tesa, in negativo, a sventare il proposito coltivato dall'UDR di archiviare L'Ulivo e, in positivo, a far segnare l'atto d'avvio della "seconda fase" de L'Ulivo, grazie alla convergenza registratasi tra le forze tradizionali e nuove che il 19 gennaio scorso hanno solennemente confermato il proprio ancoraggio a L'Ulivo. Vista L'indisponibilità ad accettare la proposta di una lista comune de L'Ulivo per la competizione europea, pur nella convinzione che quella fosse la via maestra, il Movimento condivide la soluzione subordinata approvata dal vertice del 19 gennaio: le liste, pur distinte, dovranno rimarcare la propria coerenza con L'Ulivo attraverso l'associazione del simbolo, l'elaborazione di una dichiarazione programmatica comune, l'impegno a promuovere iniziative comuni nel corso della campagna elettorale e il rilancio programmatico-organizzativo de L'Ulivo. Considerato che: Tutte le forze presenti si sono formalmente impegnate a sottoscrivere tali intese e sono pertanto legittimate a proporsi come espressione de L'Ulivo. Visto che: In questo quadro, il Movimento si é posto l'obiettivo - pure fissato nella mozione finale del Consiglio nazionale del 18 dicembre - di adoperarsi per produrre il massimo di aggregazione possibile unita al massimo di omogeneità politica possibile tra le forze de L'Ulivo che già non avessero deciso di procedere autonomamente. Preso atto che: Al momento si è registrata la convergenza de l'Italia dei valori e di Centocittà, e che sono tuttora in corso contatti con il Partito Popolare ed altri interlocutori che assicurino di condividere il progetto, i suoi contenuti e i suoi vincoli. Il Consiglio nazionale del Movimento per L'Ulivodelibera
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