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Mi ricordo quando apparvero per le strade di Monza i primi manifesti della Lega Lombarda, verso la fine degli anni '80: "medici lombardi negli ospedali lombardi", "roma ladrona" ed altri proclami di equivalente livello intellettuale... Nonostante questo, alle elezioni del 1992 il successo della lega al nord ha dato impulso ai primi sviluppi di mani pulite, ed ha anche permesso un ricambio di personale politico a livello locale in comuni dove la gestione malavitosa dc-psi e pentapartita aveva prodotto gli effetti che ben conosciamo. Alcuni comuni lombardi hanno conosciuto una breve stagione di trasparenza con alleanze locali fra ex pci e lega, permettendo l'emersione di gravi collusioni fra politica e imprenditoria, soprattutto edile, con tangenti, piani regolatori stravolti ad opera dei soliti noti (Berlusconi e famiglia, il PSI, etc.). Tuttavia questa stagione "virtuosa" era gia' minata alla base, principalmente a causa dell'ideologia sovversiva ed eversiva della lega, inaffidabile a qualsiasi alleanza e progettualita' (e troppo lassista in tema di illegalita' ed irregolarita' fiscali), e a causa della sua localizzazione limitata. L'elettorato leghista e' fondamentalmente a digiuno di politica, e prima di concentrarsi sul movimento di Bossi aveva rimpinguato in gran parte la DC lombarda e veneta. Questa ambiguita' ha portato la lega a diventare di fatto un partito opportunista legato esclusivamente ad ottenere il proprio obbiettivo con qualsiasi mezzo e qualsiasi alleanza, a discapito della stabilita' e di qualsiasi progettualita' (e infine della legalita'). Se alla sinistra si puo' rimproverare un ritardo nel percepire i problemi amministrativi del nord ed il disagio che stava crescendo (la cui responsabilita' e' pero' tutta a carico degli stessi elettori del nord, troppo ottusamente conservatori e legati a potentati economici non certo limpidi, com'e' oggi lo stesso Berlusconi, uomo piu' ricco d'Itaila); tuttavia l'unica forza politica in grado di generare un progetto realistico di riforme e di buon governo del nord, del centro e del sud e' proprio questa vituperata sinistra, a cui purtroppo mancano i numeri per realizzarlo compiutamente. E la colpa, anche in questo, non e' dei marziani ma di chi continua ad invocare secessioni, uomini forti e programmi utopistici di piena occupazione, niente tasse ed amnistia solo per i soliti noti... evasori. Flavio Mobiglia __________________________________________________ Do You Yahoo!? Get Yahoo! Mail – Free email you can access from anywhere! http://mail.yahoo.com/ ![]() |