[GARGONZA:9171] I: RE: R: Lega Nord: insulti e mancata censura
Salvatore CAMAIONI  Domenica, 16 Luglio 2000


-----Messaggio originale-----
Da: Luca Palombi <lpalombi@libero.it>



>Per quanto riguarda i giudizi dati dai leghisti: credo che non bisogna
>demonizzare tutto il pensiero delle Lega ma solo le sue degenerazioni. Per
>quanto ne so io, la Lega all'inizio era positivamente innovativa:
>federalismo
>vero come primo obiettivo e lotta alla corruzione e al modo di fare
politica
>della "Prima Repubblica".

    Io veramente ho un ricordo un po' diverso degli esordi della Lega
Lombarda: questo movimento si pose fin da subito all'attenzione generale per
il suo spiccato provincialismo casereccio ed antimeridionale. Voleva
inserire i dialetti lombardi nei programmi scolastici e voleva modificare la
toponomastica; tutto ciò, assieme ad altre facezie che non ricordo, in un
brodo culturale -si fa per dire- in cui l'astioso insulto per tutto ciò che
fosse meridionale costituiva già da allora il collante principale del
movimento. Ed anche sotto il profilo della moralità politica avrei da
ridire: ricordo che la Procura milanese, benemerita sotto ogni profilo,
pescò tra i tangentisti anche il Bossi, che si accodò immediatamente alla
canea dei grandi farabutti della c.d.prima repubblica nell'aggressione e
nelle minacce ai magistrati.

Inoltre la Lega esprimeva le esigenze di gran
>parte del Nord che invece non erano sentite dagli altri partiti.


    Non è esatto: la Lega esprimeva fin d'allora la quintessenza del
becerume, le 'esigenze' degli evasori fiscali e dei datori di lavoro in
nero. Il suo 'federalismo' mirava sin dall'inizio alla costituzione di
un'area regionale simile alla Baviera di Franz J. Strauss, che aveva creato
uno Stato nello Stato tedesco, e del quale rappresenta soltanto una patetica
ma disgustosa parodia all'italiana.

Poi la Lega
>e' degenerata fino ad arrivare al mito della Padania, all'indipendenza e
>altre sciocchezze che pero' si sono facilmente combinate con i sentimenti
>xenofobi e con l'ignoranza della gente.

    Questa 'degenerazione' si è manifestata immediatamente, sin dai primi
vagiti.

Per concludere, al di la' di questa
>breve (e forse discutibile) storia della Lega, credo bisogna distinguere
chi
>si esprime con espressioni troglodite nei forum della Lega e invece tutte
le
>altre persone del Nord (tante, fino ad arrivare al 30% in alcuni casi) che
>hanno votato o votano ancora la Lega per esprimere esigenze e pensieri un
>po' piu' "nobili": con queste persone (che purtroppo non sono ai vertici
del
>partito) si puo' ancora pensare a un dialogo.


    Dubito fortemente che la Lega riesca a selezionare personale politico
presentabile. D'altronde chi esprime esigenze e pensieri più nobili oggi ha
l'imbarazzo della scelta, dal momento che la poitica italiana presenta
attualmente un'offerta federalistica assai ricca e variegata. Anche nei
momenti di maggiore difficoltà politica Bossi non ha mai abbandonato per un
solo istante la sua personale ambizione di diventare il kaiser del
norditalia separato dallo Stato, e peggio per tutti quelli che in buona fede
gli danno credito. Con la Lega non si scende a patti, anche perché non li
rispetta. La Lega si può e si deve soltanto combatterla come un pernicioso
cancro della politica.

    Saluti
Salvatore Camaioni




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