[GARGONZA:9126] Re: Ultimatum ideologici

Non so a qual fine questa citazione di Berlinguer sia stata messa sulla
lista. Me n'ero completamente dimenticato. Del discorso di Genova io
ricordo l'accusa di "diciannovismo", con cui allora venne bollato il
movimento del '77. Il quale aveva gravissimi difetti, eccetto quello di
cui lo imputava Berlinguer.
E', in ogni caso, una citazione istruttiva: spiega, più di tante lunghe
analisi perchè il PCI incominciò da allora a perdere, elezione dopo
elezione.
In quelle poche righe di dura ideologia berlingueriana stanno le ragioni
della sconfitta della sinistra in Italia, della sua incapacità di
diventare una forza riformatrice e riformista.
 
giocom

Alexis Kilismanis wrote:
> 
> "Una delle forme con cui la campagna anticomunista si esprime, è quella
> che chiamerei degli ultimatum ideologici: se non rinunciate a Lenin
> dalla A alla Zeta, se non rompete i vostri rapporti con il Pcus, non
> siete occidentali ma asiatici.
> E credete che si fermino a questo? No.
> Perché dal ripudio di Lenin si dovrebbe passare a quello di Marx; dalla
> rottura con il Pcus si dovrebbe passare a riconoscere che la Rivoluzione
> d'Ottobre è stata un puro errore; e magari risalendo nella storia si
> dovrebbe riconoscere che la Rivoluzione francese sarebbe stato meglio se
> l'avessero fatta solo i girondini e se non vi fossero stati i giacobini.
> 
> E tutto questo ancora non basterebbe.
> Perché i nostri critici pretenderebbero che noi buttiamo a mare non
> solo la ricca lezione di Marx e di Lenin, ma anche l'elaborazione
> e le innovazioni ideali di Gramsci e di Togliatti.
> 
> E poi, di passo in passo, dovremmo giungere sino
> a proclamare che tutta la nostra storia - che ha anche le sue ombre - è
> stata solo una sequela di errori."
> 
> Dal discorso conclusivo e "profetico" di Enrico Berlinguer alla Festa
> nazionale
> dell'Unità
> Genova 1978.
> Quando appunto alcuni dei nostri amici diessini erano li' ad applaudirlo.

-- 
Giovanni Cominelli - Milano

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sito web: www.giovannicominelli.org