[GARGONZA:9104] R: Re: Disabili e new radicalism
Emilio Galimberti  Sabato, 08 Luglio 2000

...L'atteggiamento di chi ha votato contro la mozione di censura propone
l'eterno argomento sui disabili.
Lo dico perche' vivo questa realta' in prima persona e sono stanco di girare
il mio paese Lissone con la mia carrozzina a motore con l'attenzione
continua a superare le BARRIERE ARCHITETTONICHE.
Per fare la spesa sono costretto ad andare ai supermercati, spesso vengo
servito sulla porta perche' non si puo' entrare, non tutte  le  banche sono
attrezzate per poter entrare e quindi  prelievi e depositi sulla porta col
fattorino che fa la spola per farmi firmare documenti alla vista dei
passanti.
...E potrei continuare, ma senza fare del vittimismo, proprio in questa
giornata Santa Priscilla giorno dell'"orgoglio gay" butto li un'idea. Senza
togliere niente sulla legittimita' dell'orgoglio gay con tutte le
implicazioni socio politico culturali, si puo' benissimo istituire la
giornata dell' "orgoglio del disabile" in quanto orgoglio sta per DENUNCIA
di tutte le fatiche quotidiane che facciamo e in aggiunta le inutili fatiche
che le barriere architettoniche continuamente sono in agguato.
Aiutiamoci
Emilio Galimberti
----- Original Message -----
From: Piero S. Graglia <piero.graglia@tin.it>
To: Multiple recipients of list GARGONZA <gargonza@perlulivo.it>
Sent: Sunday, July 09, 2000 12:36 AM
Subject: [GARGONZA:9103] Re: Disabili e new radicalism


> Il giorno 8-07-2000 19:54, Salvatore CAMAIONI, csalvo@eden.it ha
> argomentato:
>
> > Ricordo con piacere le grandi e vittoriose battaglie dei radicali per i
> > diritti civili: ed allora, c'è qualcuno che sappia cortesemente
spiegarmi il
> > significato del voto espresso dai radicali al Parlamento di Strasburgo
> > contro la mozione di censura per gli inqualificabili maltrattamenti
> > dell'incivile polizia olandese ai danni dei disabili italiani a
Rotterdam?
> >
> > Salvatore Camaioni
> >
> Si sono giustificati parlando di "ubriacatura da voto", cioè non si
> rendevano conto di ciò su cui venivano chiamati a votare. Il che forse è
più
> grave di uno che afferma di votare in un modo perché ne è convinto...
> --
> Piero S. Graglia
> Ph.D. History of Federalism and European Integration
> University of Florence
> Faculty of Political Sciences
> 055-2757055
>
> URL: www.infinito.it/utenti/piero.graglia
> home: 0575-351100
>
> "Vi sono cose per le quali vale la pena
> di perdere la vita:
> ma tra di esse non vedo affatto il vecchio amor di patria;
> né tantomeno l'idea che l'atto di un singolo possa
> cambiare il destino di milioni di persone.
> Quindi, se ti chiedono la vita in cambio della gloria
> rispondi senza temere: il soffio di un momento non mi ripagherà
> mai dei giorni non trascorsi
> pagando per un merito non mio"
>
> Anonimo anarchico libertario spagnolo - Barcellona (1937)
>



[Date Prev] [ ">Back ] [Date Next]