[GARGONZA:9062] Riforme?Quando discuterne
Rizzo Alessandro  Giovedi`, 29 Giugno 2000

Carissimi amici,
da tempo ricevo esortazioni dal Movimento per le Riforme Istituzionali,
Giuliana Olcese ne è la responsabile, a creare un momento di dibattito e
riflessione circa una tematica di importanza istituzionale rilevante: le
riforme istituzionali.
Perché parlarne? Perché vi è una discrasia tra un diritto vivente sociale ed
un diritto scritto formale: la società chiede alcune cose che al momento i
partiti non riescono, per questioni attinenti a lotte belliche intestinali
di "puro interesse di bottega", a garantire. Federalismo o Regionalismo
forte? Federalismo o confederazione di stati? Forma di governo alla
premierato o semipresidenzialista? Questi i quesiti lasciati aperti sul
tavolino, di cui la gente comune è cosciente altamente dell'importanza
vitale e dell'urgente attuazione.
Chi dovrebbe creare questo momento di studio e di riflessione? La società
civile, con il proprio armamentario di esperienza culturale e tecnica,
dovrebbe creare veri momenti di forte riflessione sui contenuti e sulle
modalità da perseguire per concretizzare in positivo quanto dibattuto
liberamente ed analizzato.
Le questioni che possono essere poste all'ordine del giorno sono varie e
diverse: per esempio secondo quali canoni costituzionali attuare un processo
ed iter di concretizzazione delle riforme istituzionali e costituzionali
(art.138 od assemblea costituente, oppure una nuova bicamerale istituita per
legge costituzionale?).
Vorrei conoscere se ci sono persone e risorse in lista che abbiano
intenzione di avvicinarsi ad un lavoro del genere, fissandone e delineandone
le modalità programmatiche di attuazione, fissandone le modalità di pratica
e fissandone il calendario di programmazione dei lavori, in base alle
disponibilità degli interessati. Incominciare a lavorare da settembre
sarebbe opportuno.
I programmi finali redatti da diverse commissioni di lavoro potrebbero
essere inviati al Movimento delle RIFORME ISTITUZIONALI E PROGRAMMARE PER
FINE ANNO PROSSIMO UN MOMENTO CONGRESSUALE COLLETTIVO CHE POSSA CONFRONTARE
I DIFFERENTI ELABORATI, INVITANDO COSTITUZIONALISTI E PARLAMENTARI.
Questa è una delle modalità che potrebbero essere concretizzate per attivare
nuovamente una poderosa macchina libera e civica di riflessione su tematiche
molto appassionanti inerenti l'organizzazione futura e l'identità prossima
della nostra società civile.
Partire dalla gente, dalle persone per attivare uno stimolo incidentale
forte presso le istituzioni a garantire un sereno e retto processo
revisionale della seconda parte della Costituzione, senza vincoli e senza
inibizioni culturali preconcette.
Chi fosse interessato scriva al seguente indirizzo
e.mail:alessandro.rizzo@flashnet.it

In secondo luogo vorrei tenervi presente che a Milano si sta già attuando un
movimento politico civico di riflessione circa tematiche inerenti i processi
decisionali ed il loro rapporto con le realtà economiche sociali e culturali
del mondo della globalizzazione: ARPA è il nome di tale associazione, alcuni
giovani fuori da ogni logica di parte, liberi e pensanti, sono gli aderenti
e fondatori di tale realtà associativa ed autoformativa. Questioni molto
importanti e propedeutiche per il lavoro da me sovra enunciatovi!
MARTEDI' 4 LUGLIO - alle ore 21,00, presso la LIBRERIA TIKKUN si terrà
l'INCONTRO DI LANCIO DI TALE PROPOSTA POLITICA INNOVATIVA E SENZA
PRECEDENTI.
ADERITE IN MASSA!


Alessandro Rizzo.



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