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[GARGONZA:8986] A proposito di sanita'
francesco parisi
Martedi`, 20 Giugno 2000
A proposito di sanita' e' opportuno dare un'occhiata a quanto dichiara
in un suo rapporto l'OMS pubbkicato oggi su "La Repubblica".
"Pagina 19
Sanità, Italia seconda al mondo
Secondo l'Onu solo la Francia meglio di noi
Un rapporto dell'Organizzazione mondiale della
sanità
sui sistemi di 191 paesi
WASHINGTON - La malasanità italiana è un luogo
comune
da sfatare. Almeno secondo un'indagine appena
condotta
dall' Oms su 191 paesi. Secondo l'Organizzazione
mondiale
della Sanità, il sistema sanitario italiano è il
secondo migliore
al mondo, superato solo da quello francese. Al
terzo posto,
c'è la repubblica di San Marino. Il nostro
paese, inoltre,
contrariamente a una certa percezione comune,
non è ai
vertici mondiali della spesa sanitaria: l'Oms ha
messo l'Italia
nel gruppo dei paesi che spendono tra l'8,7 e il
10,4% del Pil
per finanziare la sanità. Un dato in linea con
la maggior parte
dei paesi dell'Unione europea. Il record
comunitario della
spesa minore spetta alla Gran Bretagna
(diciottesima nella
classifica generale), che spende tra il 5,3 e il
6% del Pil. La
Germania è invece il paese europeo che spende di
più: tra il
10,5 e il 13,7% del Pil.
L'Italia, indica il rapporto Oms, è sempre nel
gruppo dei primi
paesi del mondo in importanti categorie legate
al sistema
sanitario: prima fra tutte quella della
"speranza di vita in
salute", che nel nostro paese si situa tra i 71
e i 74,6 anni, la
più alta del mondo, la stessa di gran parte dei
paesi Ue, del
Giappone, dell'Australia e del Canada. Anche
sull'
uguaglianza di accesso al sistema sanitario,
l'Italia è ai vertici
della classifica dell'organizzazione dell'Onu.
Sempre nel
gruppo dei primi, per quel che riguarda il
"livello globale dei
risultati del sistema sanitario" e "la
performance complessiva
del sistema sanitario". L'Italia scivola invece
tra i secondi in
classifica quando si esamina la "capacita' di
reazione della
sanità".
Tra i sistemi più inefficienti dal punto di
vista economico e
diseguali dal punto di vista dell' accesso c'è
sicuramente
quello degli Stati Uniti, campioni della sanità
privata (56%
delle spese sanitarie globali contro la media
dei paesi
industrializzati che è del 25). Gli Usa sono ai
vertici mondiali
per la spesa sanitaria: tra il 10,5 e il 13,7%
del Pil, ma non
primeggiano nell'eguaglianza nell'accesso alla
sanità,circa 40
milioni di americani non hanno alcuna copertura
assicurativa
sanitaria al di fuori delle emergenze. Gli Usa
sono in basso
nella classifica anche sulla speranza di vita,
che si situa tra i
67 e i 70,9 anni. Nella classifica globale, gli
Usa sono al
numero 37, superati non solo da tutti i paesi
europei
occidentali, ma anche da Cile, Arabia Saudita,
Marocco,
Repubblica Domenicana.
Le valutazioni dell'Oms si basano su cinque
indicatori: livello
generale della salute del popolazione, disparità
nei livelli della
salute, capacità di reazione del sistema
saniario, distribuzione
tra la popolazione di questa capacità di
risposta e la
distribuzione del peso finanziario della sanità
sui vari strati
sociali. Tra le raccomandazioni principali fatte
dall'Oms: è
meglio "pre-pagare" la sanità, sia in forma di
assicurazione
privata, che con tasse o spesa sociale. "
Cordiali saluti.
Francesco Parisi
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