mario ha scritto:Il momento è difficile e c’è assolutamente bisogno che l’economia si rimetta in moto.
L’idea di Berlusconi non è del tutto pellegrina, perché potrebbe nel giro di pochi giorni creare migliaia di posti di lavoro nell’edilizia e nei settori ad essa collegata.
Indipendentemente dalla proposta del governo (discutibile come tutto) l'idea di base è che la popolazione cresce quindi servono nuove case. Siamo passati da 57 milioni del 2002 ai quasi 60 milioni del 2008.
Questa gente non vuole e non deve vivere sotto i ponti.
Se vogliamo salvaguardare il territorio, l'unico modo per farlo evitando che nuovo terreno vada tolto all'agricoltura ed al bosco, è aumentare gli indici di sfruttamento dei terreni attualmente edificabili ed edificati.
Gli indici di sfruttamento sia in altezza sia come % del terreno.
Il problema è trovare il difficile equilibrio tra salvaguardia del territorio e necessità della popolazione di abitare in case moderne, con una metratura maggiore. Ricordo che un 4 locali aveva circa 80mq ed un bagno per le case costruiti alla fine degli anni 50 ed i primi anni 60. Un 4 locali costruito oggi ha 2 bagni ed una metratura di 100~110 mq. Circa il 30% in piu'.
Berlusconi o non Berlusconi, questa è una esigenza nazionale che deve trovare risposta.
La soluzione che piu' fa risparmiare territorio è quella che interviene sugli indici di costrzuione.
Ciao,
Franz
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