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La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda Stefano'62 il 01/03/2009, 14:08

ranvit ha scritto:Stefano, non credo sarebbe semplice per i berlusconiani accusare il Pse di comunismo.

Sarebbe addirittura ridicolo,ma non mi stupirei se ci provassero,e nemmeno se qualcuno ci cascasse.
Ciao,

Stefano
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda pierodm il 01/03/2009, 19:37

I tempi deamicisiani dell'inizio '900 sono quelli di un 80-90% di analfabeti, di intere popolazioni che avevano la pellagra ed erano costrette ad emigrare, di donne e uomini contadini e operai che a quarant'anni erano vecchi dalla fatica, di ragazzi che uscivano dal paese solo per andare militari e diventare carne da cannone, e infine sono gli anni di Bava Beccaris.

Una certa quantità di cazzeggio è consentita, ma non bisogna uscire dall'intervallo dei valori clinici, un po' come per la glicemia e il colesterolo.
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda ranvit il 01/03/2009, 20:25

pierodm ha scritto:I tempi deamicisiani dell'inizio '900 sono quelli di un 80-90% di analfabeti, di intere popolazioni che avevano la pellagra ed erano costrette ad emigrare, di donne e uomini contadini e operai che a quarant'anni erano vecchi dalla fatica, di ragazzi che uscivano dal paese solo per andare militari e diventare carne da cannone, e infine sono gli anni di Bava Beccaris.

Una certa quantità di cazzeggio è consentita, ma non bisogna uscire dall'intervallo dei valori clinici, un po' come per la glicemia e il colesterolo.


E' vero che l'allora popolazione era in gran parte analfabeta. Ma il rigore morale e l'etica erano ampiamente presenti anche tra intellettuali di tutte le tendenze politiche....i farabutti e ipocriti anche!

Hai ragione, bisogna tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo, ma anche la boria intellettualoide.

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda pianogrande il 01/03/2009, 23:30

xx
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda pianogrande il 01/03/2009, 23:32

ranvit ha scritto:
pierodm ha scritto:I tempi deamicisiani dell'inizio '900 sono quelli di un 80-90% di analfabeti, di intere popolazioni che avevano la pellagra ed erano costrette ad emigrare, di donne e uomini contadini e operai che a quarant'anni erano vecchi dalla fatica, di ragazzi che uscivano dal paese solo per andare militari e diventare carne da cannone, e infine sono gli anni di Bava Beccaris.

Una certa quantità di cazzeggio è consentita, ma non bisogna uscire dall'intervallo dei valori clinici, un po' come per la glicemia e il colesterolo.


E' vero che l'allora popolazione era in gran parte analfabeta. Ma il rigore morale e l'etica erano ampiamente presenti anche tra intellettuali di tutte le tendenze politiche....i farabutti e ipocriti anche!

Hai ragione, bisogna tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo, ma anche la boria intellettualoide.

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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda arr-tan il 02/03/2009, 10:05

Follia suicida?? ben venga!!! ma dove è il nuovo, il cambiamento.
Sempre e solo le vecchie facce che non hanno mai lavorato in vita loro, che hanno fatto della politica il loro "lavoro".
Non può essere che l'attività di un partito politico si riduca ad un antiberlusconismo.
Quando la sin ha avuto i numeri non ha fatto le leggi che dovevano essere fatte e poi si lamenta del signor B. Perché?? lo sappiamo.
Chi ha perso le elezioni perché non va via? Questo è rinnovamento. Non ti sei dimostrato all’altezza vai a casa, semplice. Personaggi di ben altra caratura si son fatti da parte(vedi Garibaldi).
Ma non può essere che su qualsiasi proposta avvenga dalla controparte ci sia sempre da ridire, ci siano i distinguo, bisogna sempre dire qualcosa di diverso anche di fronte all'evidenza e così via... Si chiacchiera senza fare nulla, in maniera sterile , il tempo passa, la situazione precipita.
Una nazione è in ginocchio e noi si perde tempo nei meandri della sottopolitica dei corridoi. Gettiamo via gli scheletri che abbiamo lasciato nell'armadio, e ce ne stanno( ecco l'attaccamento alla poltrona e la resa dei conti ossia il problema morale)
Il lodo Alfano; ma veramente noi abbiamo l’impressione e la sensazione che le persone sopra la legge non siano solo le alte cariche dello stato …
Gli unici casi nel quale il parlamento si dimostra coeso ,compatto , è quando si votano le autorizzazioni a procedere, al di là delle dichiarazioni di rito dei diretti interessati. Questa sin ha fatto più regali al sig.B che la sua stessa famiglia per tutti i suoi "compleanni".
Con una sin come noi al sig B non servono alleati per vincere le elezioni sono sufficienti i nemici.
I sindacati sono riusciti a delegittimarsi proprio con il fatto che erano delle dependance dei partiti.
Problema Di Pietro: una nazione anela giustizia, in uno stato nel quale non sappiamo cosa sia la giustizia e la certezza del diritto e della pena, e noi diciamo in senso spregiativo che lui è un giustizialista?? follia pura …
Finanza pubblica : lasciamo perdere basterebbero poche norme chiare e semplici per risolvere molti problemi.
Abbiamo la sanità e le medicine più care d’Europa con gli stipendi più bassi ,(regalie fatte alle case farmaceutiche).
Evasione fiscale? Altro tasto dolente. Io sono un dipendente pubblico ( quindi a reddito fisso) ed il Min. delle finanze mi ha sottoposto a controllo per tre anni consecutivi .
Costo delle opere pubbliche e delle cose pubbliche : abbiamo la faccia tosta di dichiarare pubblicamente che da noi i costi sono circa il triplo che nelle altre nazioni.
Mi viene in mente Aristotele con il primato della Politica … Quando il bene di pochi prevale sul bene della comunità …
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda duke82 il 02/03/2009, 11:10

È incredibile pensare come l’intera gestione di un partito non sappia difendere i principi della sinistra in un momento, come quello attuale, in cui la parte più malata del capitalismo è un profonda crisi e cerca di aggrapparsi come al solito al lavoratore.

Lo Stato sta attingendo fondi direttamente dal lavoratore per darli alle imprese di capitali. Dove sono i leader, i valori della sinistra in questo momento?

Se non ci facciamo valere ora, che siamo noi in prima persona a reggere l’economia, Ora che la maschera delle Lobby, del capitalismo malato è miseramente fallito, Quando ci faremo avanti?

Dobbiamo tutti mettere il nostro impegno, nel quotidiano, nei momenti più importanti, nella scelta dei leaders e dei programmi, affinché la difesa del lavoratore avvenga con serietà e autorevolezza e prevalga sulle lotte interne, sulle manie di potere, sulle strane forme di protesta che non possono essere ascoltate.

Essere all’opposizione e non alla maggioranza in questo momento è già una grossa penale ed un tributo che tutti i cittadini stanno pagando caro.
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda Vittorio Campanelli il 02/03/2009, 12:20

All'origine del delirio di autodistruzione che ha invasato il PD vi sia il bisogno del "distinguo intelligente". Una malattia endemica delle sinistre in genere, dalla quale non riusciamo a liberarci. Una volta emancipati dalle figure storiche tipo Berlinguer, ci siamo frantumati. Non sono un nostalgico, né sono mai stato fautore del centralismo democratico. Secondo me il partito non é un salotto, un bar, dove si parla a ruota libera. E' un'organizzazione a servizio di un progetto politico. E come ogni organizzazione esso ha bisogno di legittimazione, di struttura, di metodo condiviso e di mezzi. Tanti mezzi. La politica costa. E vengo al punto: Veltroni ha fallito perché (anche perché) i due tesorieri (dei DS et della Margherita) non hanno consegnato le chiavi delle rispettive casseforti. Veltroni ha commessol'errore di valutazione che gli bastasse le strepitosa vittoria alle primarie per avbere carta bianca. Liquidare tutti i big storici del partito é stata una ingenuità oltre che una utopia, tanto più che il vuoto fatto non é stato riempito da nuovi volti della società civile. I vecchi militanti non sono stati desiderati ed i giovani non si sono fatti avanti. Le donazioni da cinque euro non sono bastate per mettere in moto una grande rete, ne il fiume liquido. Di qui il flop.
Per chiudere, più che discutere ed analizzare, oggi dobbiamo metterci a servizio della gente e recuperare le speranze dissolte.
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda Iafran il 02/03/2009, 12:58

Gli elettori sono stati delusi fin dal 1996 dagli eletti nelle file de l’Ulivo, che hanno visto tradire a più riprese e nel tempo le vittorie uliviste (lo stesso Veltroni ha invocato la presenza de “l’Ulivo” già dopo pochi mesi di legislatura: sembrava che una forma di “pazzia”, ma anche di intangibilità, permeasse la mente della maggior parte dei nostri eletti nazionali, regionali, provinciali e comunali). Il bene comune, quale sconosciuto, è stato anteposto (da correggere in: posposto) agli interessi “di bottega”.
Gli elettori, però, andavano alle urne fiduciosi che si programmasse il bene della comunità tutta, disinteressatamente! Quale forza, quale ingenuità percepita a più riprese!
Le delusioni seguivano tutte le volte che gli ulivisti davano fondo al “barile” dell’impegno e delle speranze per la vera politica perché la proposta della parte avversa era solo da rifuggire: non dava garanzia né di serietà, né di affidabilità (forse, non poteva neanche essere considerata “avversaria” per i raggiri, le denigrazioni, le derisioni e gli scherzi che qualche suo alto personaggio faceva e proponeva alla luce del sole).
Era questo che ci si aspettava dai nostri eletti? Gli ulivisti e i cittadini mobilitavano tutte le energie per realizzare un sogno, ed i nostri dirigenti, dopo pochissimo tempo, li richiamavano ancora alle urne per ricevere approvazione per le azioni autoflagellanti alle loro Giunte esecutive, riconducibili alla loro eccessiva autoreferenzialità !
Questi “scherzi” se li sarebbero aspettati solo da un guitto incallito, in un teatrino provinciale!
Che fare adesso! Innanzitutto prendere coscienza che gli elettori non si scordano facilmente delle speranze deluse, dei tradimenti e dei voltagabbana e che non gradirebbero l’autoreferenzialità di qualche frangia in un progetto politico di grande respiro, anche a danno dell’esito elettorale contingente.
I miei auguri più sinceri alla dirigenza del PD.
Ultima modifica di Iafran il 11/03/2009, 12:25, modificato 2 volte in totale.
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Re: La follia suicida che si e' impadronita del PD...

Messaggioda Stefano'62 il 02/03/2009, 15:13

Io invece purtroppo credo che due dati molto importanti siano emersi dalle votazioni degli ultimi quindici anni:
cioè che troppi elettori vanno alle urne votando quelli che secondo loro difenderanno soprattutto i loro di interessi,non quelli di tutto il paese,anzi spesso alla faccia sua....
e che troppi elettori hanno effettivamente la memoria molto ma molto corta proprio sulle speranze deluse,sui tradimenti e sui voltagabbana soprattutto di una certa parte politica....aiutati in questo da chi invece fa di tutto per ricordar loro tanti peccati e paccatucci,talvolta inventati,della parte avversa.
Ciao,

Stefano
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