Contatti tra scafisti e alcuni soccorritori.....

[mariok]

Ranvit!!

Ogni tanto incoraggiami un pochino, porca vacca!

Se no tra un po' ci salgo io su un barcone/gommone/zattera o quant'altro.

Per il nord europa basta il treno. Se decidi di andare, compriamo biglietto assieme

Io sto pensando di trasferirmi in Romania. Ovviamente non è la scelta migliore, ma per vari motivi personali (parenti e amici residenti lì, la proprietà di una casa) sarebbe per me abbastanza agevole.

E' un paese che è partito molto male, dopo una disastrosa dittatura che ha avuto pesanti conseguenzein termini di inefficienze e corruzione.

Ma anno su anno ha fatto progressi eccezionali. Oggi la capitale Bucarest, per pulizia, servizi manutenzione, verde attrezzato, è molte volte migliore di Roma.

E' visibile il buon uso che stanno facendo dei contributi europei.

La corruzione c'è ancora ma, anche su pressione dell'Ue, hanno fatto leggi severissime che stanno dando buoni risultati... se ti prendono, te la passi veramente male.

E' il trend, verso un continuo miglioramento, che attrae, rispetto al nostro inesorabile declino.

In più (cosa che farebbe felice ranvit) la tassazione è al 16% uguale per tutti, privati e imprese: grazie agli accordi tra i due paesi, trasferendo la residenza, pagherei le tasse in base al loro sistema, con un vantaggio economico tutt'altro che trascurabile.

La sanità pubblica non è un granché ma ci sono ottime soluzioni assicurative assolutamente abbordabili.

Insomma, se non avessi legami ed affetti familiari che mi trattengono, lo avrei già fatto da tempo.

[trilogy]

Comunque i politici italiani non cambiano mai. Questa vicenda ricorda quella delle pensioni. Prima le regalavano, poi si sono accorti che il sistema era insostenibile ed oggi si va in pensione dopo la morte con quattro soldi. Con gl'immigrati idem. Entrano tutti diamo un grande paese, sono risorse ecc. Ora si accorgono che la situazione è insostenibile e non sanno dove mettere le mani.
E non si rendono conto che approvare lo ius soli con le frontiere fuori cintrollo è un problema. Perché una cosa è quello che scrivi sulla legge, ed una cosa è il messaggio che le comunità straniere in europa e gli scafisti manderanno in Africa. "Entri in italia mandi tuo figlio a scuola per cinque anni, tutto spesato, e ti danno la cittadinanza". Poi vagli a spiegare....
Il provvedimento in se è corretto ma prima riprendi il controllo delle frontiere, poi dai la cittadinanza.

[pianogrande]

Davvero un po' rassegnato questo "thread".

Sa un po' di tramonto di qualcosa.
Sembra la fine di un certo romanzo di Calvino in cui tutti i baldanzosi ed energici protagonisti sono morti o partiti o invecchiati e circondati da un mondo che non è più il loro.

Dài ragazzi!

La storia è fatta di cicli e noi non dobbiamo né sparire, né morire... e nemmeno invecchiare.

Mi sia consentita questa piccola nota di colore; ovviamente tra un dibattito e l'altro.

[trilogy]

Hai ragione, ma sarà il caldo, o il fatto che quanto sta accadendo era assolutamente prevedibile che si rimane sconcertati. Forse se abolissimo il governo le cose andrebbero meglio

[ranvit]

Ma no, veramente?



Migranti, Renzi: "Ci deve essere numero chiuso"
Il segretario del Pd a Ore Nove: "se altri paesi che si sono impegnati ad accogliere non lo fanno, credo sia giusto che l'Italia dica che non contribuirà a pagare 20 miliardi al bilancio Ue"

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07 luglio 2017
7
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Migranti, Renzi: "Ci deve essere numero chiuso"
ROMA - "Chi dice che lo ius soli rovina l'Italia non si rende conto che è una norma di civiltà, non c'entra con la sicurezza ma dobbiamo anche dire che ci deve essere un numero chiuso di arrivi, non ci dobbiamo sentire in colpa se non possiamo accogliere tutti". Così Matteo Renzi, a 'Ore Nove', sullo scontro in Ue sui migranti. "Nel 2018 si discuterà del bilancio, se altri paesi che si sono impegnati ad accogliere non lo fanno, credo sia giusto che l'Italia dica che non contribuirà a pagare 20 miliardi al bilancio Ue".

[ranvit]

Davvero un po' rassegnato questo "thread".

Sa un po' di tramonto di qualcosa.
Sembra la fine di un certo romanzo di Calvino in cui tutti i baldanzosi ed energici protagonisti sono morti o partiti o invecchiati e circondati da un mondo che non è più il loro.

Dài ragazzi!

La storia è fatta di cicli e noi non dobbiamo né sparire, né morire... e nemmeno invecchiare.

Mi sia consentita questa piccola nota di colore; ovviamente tra un dibattito e l'altro.

E' finita un'epoca.....
L'illusione di poter contare sui nostri rappresentanti:
1) Lasciamo perdere i chiacchieroni infantili e velleitari della sinistra radicale, i vecchi Vendola & Co ed i nuovi tipo
Fratoianni, etc
2) Bersani, D'Alema & Co hanno gettato la maschera....solo politicanti senza idee e senza palle
3) Mezze calzette tipo Speranza, Orlando, Emiliano...
4) Resta Renzi con le sue notevoli capacità ma anche minchiate tipo la disastrosa e autolesionistica gestione della questione migranti.

Siamo nella merda...!

[gabriele]

Migranti, Renzi: "Ci deve essere numero chiuso"

Un numero chiuso sui clandestini!?

Siamo a livello di scuola elementare. Il numero chiuso c'è già: è zero!

[ranvit]

1) Alla buon'ora caro Renzi!!

2) Ma queste mezze calzette come la vogliono fare la coalizione con chi predica soluzioni opposte a quelle della maggioranza del Pd?


Così Renzi dribbla il gommone coalizionista e punta sull'immigrazione
"Mettere un limite all'accoglienza è buon senso, non è di destra".[mySpace][/mySpace] Ma la minoranza non vota la mozione del segretario
di David Allegranti
6 Luglio 2017 alle 21:12Così Renzi dribbla il gommone coalizionista e punta sull'immigrazione
LaPresse / Piero Cruciatti
Roma. La prima direzione del Pd in epoca renziana senza streaming online, con divieto pubblico del presidente Matteo Orfini rivolto agli astanti di twittare e di fare post su Facebook, diventa una lunga diretta via sms fra Largo del Nazareno e l’esterno. I dispacci del fronte consegnano un rinnovato duello fra Matteo Renzi e il riottoso (ex?) compagno di avventure politiche Dario Franceschini sulle alleanze, con reciproco scambio di battute avvelenate: “Io rispondo ai cittadini che hanno votato alle primarie, non ai capicorrente”, dice il segretario. “Un segretario ascolta la comunità, la tiene insieme con pazienza, senza vedere dietro il pensiero di chi la pensa diversamente un tradimento o un complotto”, risponde il ministro. Insomma, lo streaming non c’è, ma i popcorn abbondano: alla fine Franceschini e i suoi votano sì alla relazione del segretario, mentre le minoranze che fanno capo ad Andrea Orlando e Michele Emiliano non partecipano al voto. Ma in mezzo al guazzabuglio coalizionale (sì, no, forse), Renzi dice, e qui sta la notizia, che la prossima campagna elettorale, ma non solo quella, si giocherà molto sul tema dell’immigrazione. Segno che il segretario del Pd intende duellare direttamente con la destra salviniana e con il M5s: “Il tema dell’immigrazione – scandisce – ce lo portiamo dietro per i prossimi 10 mesi di campagna elettorale, tutti i santi giorni. E ce lo portiamo dietro per i prossimi 10 anni”, aggiunge il segretario, proprio mentre a Tallinn è in corso il vertice dei ministri dell’Interno sulla questione. “Io ho scritto un libello in cui mi sono particolarmente esercitato sul tema dell’immigrazione (si chiama ‘Avanti’, lo pubblica Feltrinelli, ed esce il 12 luglio, ndr). Ci sono almeno una ventina di pagine su questo. Perché penso che sia il tema sul quale si giochi una riflessione che vada molto oltre l’immigrazione. Riguarda l’identità culturale. Ritengo che la parola identità sia una parola positiva, di sinistra. Ritengo che noi dobbiamo investire in cultura. ‘Un euro in cultura uguale un euro in sicurezza’ deve diventare una battaglia del partito a livello europeo, non soltanto a livello italiano. Ritengo che si debba andare avanti sullo ius soli e che si debba chiudere il più velocemente possibile, perché è un principio di civiltà. Contemporaneamente dico che il limite all’immigrazione non è che ce lo diciamo adesso perché lo ha detto Bill Gates, è un dato di fatto doveroso: l’idea di mettere un numero oltre il quale non possiamo più accogliere è un principio di buon senso, non di destra”.

La linea, insomma, è tracciata. E se il dibattito del Pd sulle coalizioni non interessa al segretario, che al massimo fa l’occhiolino a Berlusconi (“Deve decidere se fa il capo del Ppe o il capo di una coalizione in cui ci sono i populisti”) la questione interessa molto invece agli avversari interni. “Il tema alleanze nelle sedi di partito dobbiamo porcelo”, dice Franceschini, ministro ed ex segretario del Pd. “E’ difficile che uno schieramento da solo abbia la maggioranza e ancora più difficile che un partito da solo possa avere il 51 per cento dei seggi sia alla Camera che al Senato. La Dc non solo quando aveva la maggioranza assoluta ha scelto di governare con i partiti minori, ma in tutte le elezioni, con un proporzionale puro, non è che bastonava i repubblicani o i liberali: cercava di aiutarli a entrare in Parlamento perché sapeva che dopo gli sarebbero serviti per formare un governo”. Pure il collega di governo, titolare della Giustizia nonché avversario di Renzi al congresso, Orlando, insiste sull’argomento: “Io sono convinto che dobbiamo aiutare Pisapia e tutte le forze che non hanno impostato la loro linea sull’antirenzismo. Io sono convinto che li dobbiamo aiutare con un’iniziativa di carattere unitario”. “Capisco – replica il segretario – che tu voglia aiutare Pisapia ma io voglio aiutare il Pd. Vogliamo fare campagna elettorale per il Pd o parlare degli altri?”. Insomma, nel Pd si predica l’unità ma il primo ad aver necessità di ritrovare l’armonia è proprio il partito di Renzi. [/i]

[gabriele]

Insomma, la prossima campagna elettorale italiana sarà incentrata sulle classiche minchiate che si trovano in rete (o in qualsiasi discorso di Salvini):

1) dobbiamo aiutarli a casa loro (a questa, da poco, si è unito anche Bill Gates)
2) non possiamo permettere che tutta l'Africa venga in Europa
3) l'immigrazione è una questione eruopea
4) vengono qua a scrocco e gli diamo 35 euro al giorno e l'i-phone
5) non c'è lavoro per gli italiani, figuriamoci per loro
...

Queste ci ricordano le classiche frasi fatte evergreen:

"Il debito pubblico deve essere abbassato"
"il cancro dell'Italia è la mafia"
"i politici fanno tutti schifo"
"si stava meglio quando si stava peggio"
"piove, governo ladro" (questa di antica memoria, collegabile ai dazi doganali imposti sul sale in funzione del peso, anche con la pioggia, e al potere igroscopico dello stesso)
...

PS
i puntini sono uno stimolo a metterne qualcuna in più

[pianogrande]

Insomma, la prossima campagna elettorale italiana sarà incentrata sulle classiche minchiate che si trovano in rete (o in qualsiasi discorso di Salvini):

1) dobbiamo aiutarli a casa loro (a questa, da poco, si è unito anche Bill Gates)
2) non possiamo permettere che tutta l'Africa venga in Europa
3) l'immigrazione è una questione eruopea
4) vengono qua a scrocco e gli diamo 35 euro al giorno e l'i-phone
5) non c'è lavoro per gli italiani, figuriamoci per loro
...

Queste ci ricordano le classiche frasi fatte evergreen:

"Il debito pubblico deve essere abbassato"
"il cancro dell'Italia è la mafia"
"i politici fanno tutti schifo"
"si stava meglio quando si stava peggio"
"piove, governo ladro" (questa di antica memoria, collegabile ai dazi doganali imposti sul sale in funzione del peso, anche con la pioggia, e al potere igroscopico dello stesso)
...

PS
i puntini sono uno stimolo a metterne qualcuna in più

Che una menzogna ripetuta più volte diventi una verità lo sapevo.

Che una verità sacrosanta come "Il debito pubblico deve essere abbassato" o "il cancro dell'Italia è la mafia" ripetuta più volte diventi una banalità mi rientra in un altro evergreen e cioè che non si finisce mai di imparare.

Come si fa a metterle nella stessa casella di "Piove governo ladro"?

Un po' di rispetto per l'intelligenza può essere anche una pretesa evergreen o banalissima ma qualche fan dovrebbe avercelo ancora.