gabriele ha scritto:Le cose sono due:
1) o queste elezioni non dimostrano nulla a livello nazionale, allora esiste un fronte per far fuori Renzi da dentro
2) oppure dimostrano qualcosa, cioè che il PD sta crollando e che chi attacca la segreteria ha ragione e Renzi deve fare un passo indietro, come succede in ogni altro partito del mondo.
C'è anche una terza opzione: che il PD sta crollando, ma chi attacca la segreteria più che la soluzione è parte preponderante, anche se non unica del problema.
D'altra parte come non dare ragione a ranvit quando parla di cialtroni: Veltroni, Franceschini, Prodi, da dove vengono, da Marte? Quando mai il centrosinistra è stato unito?
Fanno finta di non ricordarselo proprio loro che sono stati i più importanti trombati? Ed il problema sarebbe che Renzi è divisivo?
Quanto alla sconfitta, quando mai a livello nazionale il PD ha vinto? Due volte Prodi ce l'ha fatta per il rotto della cuffia dopo anni disastrosi di governo di centrodestra, mettendo insieme una armata brancaleone che andava da Dini e Mastella (dico Dini e Mastella!) fino a Ferrero e Turigliatto!
Dal 2011 ad oggi, da quando cioè Berlusconi è stato defenestrato grazie alla Merkel (alla quale sarebbe dovuta andare tutta la nostra gratitudine) ed è diventato ancora più impresentabile per una serie infinita di guai giudiziari, che cosa sono riusciti a combinare D'Alema, Bersani, Franceschini e Letta (che pare sia stato proposto da Prodi come possibile leader al posto di Renzi scatenandone la più che legittima incazzatura)?
Le uniche cose buone fatte da Prodi sono state, dal mio punto di vista, l'ingresso nell'euro ed il dignitoso ritiro in buon ordine dopo che per la seconda volta il suo progetto di centrosinistra unito è fallito miseramente.
Ora con questa barzelletta del "vinavil" a cui si è prestato non si capisce bene su richiesta di chi, ha distrutto quel poco di immagine rispettabile che si era guadagnato ed è andato anche lui a rafforzare la già nutrita schiera dei cialtroni.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville