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Via i clericali dal Pd!

Il futuro del PD si sviluppa se non nega le sue radici.

Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda Stefano'62 il 24/02/2009, 1:41

mario ha scritto:Una società giusta ha il dovere di difendere il cittadino dalla sofferenza.
Per noi cattolici vige il principio evita all’altro la sofferenza che non vorresti patire tu.
Ed è per questo che io mi batto perché i più deboli (me compreso) non abbiano ad essere discriminati, in tribunale, nella scuola, nel mondo del lavoro, nell’ottenere una casa, nell’informazione, ecc.
La collocazione politica che io ritengo più idonea per me per il raggiungimento di tali obiettivi è la sinistra.
C’è chi mi dice però “tu in quanto clericale non puoi stare nel partito democratico”
C’è chi cerca di sottoporre continuamente noi cattolici all’esame di idoneità a militare nella sinistra.
Ma siamo sicuri che questo sia un atteggiamento giusto ?
In America ed in Inghilterra credenti ed atei riescono a convivere in un unico partito.
Da noi c’è chi vuole il settarismo. Si è iniziato col buttar fuori i verdi, po i no global, i pacifisti, ed ora si vorrebbe cacciare i cattolici.
Posto che quei miei obiettivi che sopra ho elencato, sono obiettivi condivisi da tutto il popolo di sinistra, credo che l’atteggiamento più giusto sia quello di coltivare ciò che ci unisce, lasciando, su altri temi, la libertà ai singoli di votare secondo coscienza.
Oltretutto il testamento biologico è un tema secondario che riguarda i ricchi, i borghesi, perché ai poveri non verrà mai chiesto se vogliono la nutrizione forzata. I poveri quando vanno all’ospedale hanno i trattamenti peggiori e quando sono stati in fase terminale non ci si è mai preoccupati mai più di tanto.
Provate a portare un barbone all’ospedale.

Non discuto nel merito perchè c'è un equivoco di fondo:
Infatti nel titolo del 3d si parla di clericali....non di cattolici o credenti.
Non è la stessa cosa.
Io mi sono già speso altrove per manifestare preoccupazione proprio per questo genere di pregiudiziali,ed è saltato fuori esattamente il significato che ha la parola clericale.
Quando si dice clericale ci si riferisce a quei cattolici che non accettano una discussione democratica,ma pretendono di imporre anche a chi non è cattolico una determinata visione del mondo sulla scorta di una ipotetica giustezza manifesta (magari solo a loro) di un determinato concetto;e l'universo cattolico non si compone solo di principii "universalmente condivisibili",ci sono tante cose che a me (e a tanti altri) sembrano piuttosto medioevali,e queste sono un bell'impiccio in un partito che voglia andare avanti.
Il sano cattolico e il clericale sono due cose differenti.
Questo tipo di persone può trovarsi bene solamente in un partito dichiaratamente confessionale,e io sono sicuro che il PD non debba assolutamente aiutare l'Italia a diventare come l'Iran degli ayatollah.
Una cosa è avere come compagni di strada persone cattoliche che forniscano un punto di vista religioso,altra cosa è trovarsi con persone che in nome di una malintesa superiorità ideologica pretendano di convertirci tutti al loro volere.
Io dico sì ai cattolici (e ai cristiani,agli agnostici,ai mussulmani etc.) disposti a confontarsi con me alla pari sul piano dialettico allo scopo di sviluppare un discorso democratico...cioè accettando anche la possibilità di finire in minoranza,ma devo dire no a quelli che si siedono al tavolo con l'unico scopo di cambiarmi la testa,abbandonando il confronto indispettiti nel caso non ci riescano.....della serie:gioco solo se mi fate vincere !
Vittorio ha ragione su Rutelli:a me piaceva,ma è un pò di tempo che non lo capisco più e nutro forti sospetti sulle sue reali intenzioni.
Cacciarlo via magari no,sorvegliato speciale e prenderlo da parte per chiedergli un pò di chiarezza,certamente sì.
Ciao,

Stefano
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda pianogrande il 24/02/2009, 1:57

mario ha scritto:Pseudo intellettuali sprezzanti, settari, preoccupati più delle questioni di principio che di diritti fondamentali.
Presuntuosi che quando parlano della scuola sono più preoccupati di combattere le scuole cattoliche che garantire le pari opportunità ai giovani.
La loro principale preoccupazione è far fuori i cattolici.
.


Che noia!
Quì siamo alla vecchissima ed ammuffita favola che chi non è daccordo con Isdraele è antisemita.
Chi non è daccordo con i cattolici integralisti (ormai a livello dei talebani) vuole "far fuori i cattolici".
Chiagne e fotte il nostro Mario. Per fortuna, questo è ormai un disco rotto ed a queste cose non ci crede più neanche chi le scrive.
Sarebbe ora di discutere dei problemi veri (e ce n'è già da vendere) e non più di quelli inventati.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda mario il 24/02/2009, 9:01

"Chi non è daccordo con i cattolici integralisti (ormai a livello dei talebani) vuole "far fuori i cattolici"."

Il post è intitolato "via i clericali dal Pd" e poi si nega che si vogliano cacciare i cattolici.
Sapendo benissimo che i cattolici vengono chiamati cattolici quando dicono cose condivise e clericali quando dicono cose che non piaciono.

Se dovessimo buttar fuori tutti quelli che dicono cose diverse alla fine rimarrebbe una sola persona.
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda ranvit il 24/02/2009, 9:58

Innanzi tutto tranquillizzo mario cui faccio notare che il mio invito è rivolto ai clericali e non ai cattolici (ma in Italia non siamo quasi tutti cattolici?) e gabriele cui ricordo, come ha già fatto qualcun altro, che potare i rami secchi o malati, serve per poter riprendere a crescere.

Piu' in generale in risposta ad alcuni interventi faccio presente che il mio invito è "politico". L'azione di Rutelli e di Dorina Bianchi è distruttivo per il Pd, in particolare ad un giorno dall'elezione del nuovo Segretario. E soprattutto puzza tanto di azione proditoriamente rivolta alla convergenza con Casini.

Che a livello di singolo voto ci possa essere un problema di coscienza da parte di un parlamentare è legittimo e comprensibile, ma che in rappresentanza di un partito si anteponga il proprio problema di coscienza al volere della stragrande maggioranza del partito che si rappresenta è un attacco politico senza scusanti. I due avrebbero potuto dimettersi per non essere in conflitto con se stessi.

Vittorio
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda matthelm il 24/02/2009, 10:21

Siccome nessuno ha proposto gli emendamenti della Finocchiaro e di Rutelli, eccoli:

Emendamento Finocchiaro: «L'idratazione e la nutrizione, indicate nelle diverse forme in cui la scienza e la tecnica possono fornirle al paziente, sono da considerarsi sostegno vitale e sono comunque e sempre assicurate al paziente in qualunque fase della vita. Nell'ambito del principio di autodeterminazione, nel rispetto dell'articolo 32, secondo comma, della Costituzione, è ammessa l'eccezionalità del caso in cui la sospensione di idratazione e nutrizione sia espressamente oggetto della dichiarazione anticipata di trattamento». L'emendamento porta la firma del presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro, nonché dei parlamentari Luigi Zanda, Nicola Latorre, Fiorenza Bassoli, Daniele Bosone, Franca Chiaromonte, Lionello Cosentino, Leopoldo Di Girolamo, Ignazio Marino, Donatella Poretti.

Emendamento Rutelli: «Alimentazione e idratazione sono forme di sostegno vitale e sono fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono quindi essere oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento». «Nelle fasi terminali della vita o qualora il soggetto sia minore o incapace di intendere e di volere, la loro modulazione e la via di somministrazione, da commisurarsi alle aspettative di sopravvivenza, alle condizioni del paziente e alla necessità di non dar corso ad accanimento terapeutico, debbono essere il frutto di una interazione e comune di valutazione tra il medico curante, cui spetta la decisione finale, l'eventuale fiduciario ed i familiari»

Allora cosa c’è di trascendentale nell’emendamento di Rutelli?

Non è una buona mediazione per trovare un punto d’incontro?

Non si era detto che su certi temi valeva la libertà di coscienza?

Perché allora quando siamo al punto clericali ed anticlericali si strappano le vesti?

Cosa è allora questo parlare fuori dalle righe di taluni laicisti sfegatati contro i cattolici democratici o no che siano?

Mettiamolo in chiaro una volta per tutte, su certi temi come aborto, eutanasia, embrioni ed altri le differenze non si colmeranno mai. Sarà possibile, laicamente parlando, trovare punti di equilibrio che non soddisferanno mai gli estremisti delle due parti.

Varrà e vale la libertà di coscienza.

Facciamocene una ragione tutti. O altrimenti cominceremo noi cattolici a dire: fuori dalle balle i laicisti anticlericali per partito preso!

E sarà allora: liberi tutti.
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda pierodm il 24/02/2009, 11:25

O altrimenti cominceremo noi cattolici a dire: fuori dalle balle i laicisti anticlericali per partito preso!

A dire il vero, i cattolici hanno appena smesso - da pochi decenni - di discriminare, eliminare, mettere sotto processo e scomunicare eretici, laici, atei e quelli che consideravano rompicoglioni della "sacralità" papalina.
Per tacere delle abitudini un poco più antiche, quali i roghi e i genocidi attuati sotto il segno della croce.

Dismissioni, per altro, che non sono nemmeno avvenute per spontanea conversione, ma in seguito ad una lotta furibonda da parte dei laici e degl'illuministi, i cui libri per lungo tempo non godevano dell'imprimatur ecclesiale, tanto per fare un accenno all'idea di "libertà" che circola dentro le mura vaticane.

Curiosa, poi, la faccenda del "partito preso".
Nessuno obbliga nessuno a prendere partito, se quel partito non piace.
Che un partito abbia una posizione e non un'altra non è una stranezza, ma è qualcosa di intrinseco al concetto stesso di "partito".
Io e altri dalle balle ci siamo tirati fuori spontaneamente e anzi nemmeno avvicinati, tra le altre cose, proprio perché nel PD ci sono i Rutelli e le Binetti, essendo la laicità un elemento discriminante.
Quelli che pensano che tutto è contrattabile, facciano pure, ma evitino almeno di fare sermoni sulle balle: vogliono la palude e si tengano la palude, senza reclamare per le zanzare e per la puzza di canne marce.
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda matthelm il 24/02/2009, 11:43

Pierodm, come al solito parti da Adamo ed Eva.

Io parlo dei rapporti all'interno del PD.

Per te che ti dici fuori valgono altri ragionamenti.
Che non ritengo il caso ora di approfondire.
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda ranvit il 24/02/2009, 12:12

Premesso che la stragrande maggioranza di cattolici in giro per il mondo, che stiano a destra o a sinistra, non la pensano come i ns clericali, vorrei ricordare che avevo scritto, a proposito di coscienza :
"Che a livello di singolo voto ci possa essere un problema di coscienza da parte di un parlamentare è legittimo e comprensibile, ma che in rappresentanza di un partito si anteponga il proprio problema di coscienza al volere della stragrande maggioranza del partito che si rappresenta è un attacco politico senza scusanti. I due avrebbero potuto dimettersi per non essere in conflitto con se stessi."

Allora? Ho forse negato il problema di coscienza?
Il problema infatti non è di coscienza ma p o l i t i c o!

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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda pinopic1 il 24/02/2009, 12:20

Ma è cosi difficile capirlo? Chi riveste una carica in seno al parlamento, si trova lì per conto del partito, rappresenta tutto il partito e deve sostenere la posizione ufficiale del partito, quella maggioritaria. Chi non se la sente si deve dimettere. Poi in aula al momento della votazione sulla legge ascolterà la propria coscienza.
Troppo difficile? Troppo anticlericale?
Chi lo trova troppo difficile da capire si vede che non è adatto a fare politica. Lasci perdere.
Sembra che coscienza ce l'abbiano soltanto loro e che siano stati investiti della missione di supplire alla mancanza di coscienza degli altri. Ma chi li ha investiti?
"Un governo così grande da darti tutto quello che vuoi è anche abbastanza grande da toglierti tutto quello che hai" (Chiunque l'abbia detto per primo)
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Re: Via i clericali dal Pd!

Messaggioda matthelm il 24/02/2009, 12:54

Quei problemi sono trasversali a tutte le forze politiche in campo.

Le posizioni ufficiali del partito su quei temi non ci possono essere.
Qui non si tratta di fare il ponte sullo stretto di Messina o l’alta velocità.

Cari “laici” è così difficile capirlo eppure voi dovreste essere i più disponibili, secondo voi!, alle idee altrui.
Voi che dite enfaticamente di “non pensarla come i cattolici ma che lotterete sempre perché loro possano pensarla diversamente”… a patto,aggiungo io, che non si esprimano.

Si rispettano tutti, dai mormoni agli animisti ma se sono valori per i cattolici non si possono sostenere.

Su quei temi sarà compito del Parlamento fare una legge e quella si dovrà rispettare non votare per disciplina di partito.

Ognun, caro pino, rispetta la propria coscienza! Infatti tu puoi pensarla come vuoi. Anch'io.
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