non solo Renzi che mostra di averlo capito da anni.Beh, io lo dicevo già dieci anni fa (anche su forumista.it)
E anche De Luca da almeno 16 anni
Renziani ante-litteram
Mi fanno pena tutti i richiami all'unità! Gente che non ha capito ancora una mazza: la gran parte degli opinionisti oltre che Napolitano, Prodi, Fassino, etc!
Stare insieme con chi è rimasto al '900 è da malati mentali!
Ma come si fa a sostenere che la "nostra gente" ci ha abbandonati se il Pd oggi è(ra) al 30/32% mentre con Bersani nel 2013 si era sprofondati al 25!!!
Ma che teste di rapa! Ma perchè non si ritirano a vita privata invece che ancora fare danni?
Ps E, a proposito di De Luca:
TERMOVALORIZZATORE: LA CASSAZIONE DA’ RAGIONE A DE LUCA
Di Marcello Festa 22 Feb 2017 | Nessun commento
Nella categoria: Attualità, News 2
In Campania “era stato decretato lo stato di emergenza rifiuti. In questa situazione De Luca ha agito utilizzando i poteri di commissario delegato e in tale funzione ha provveduto alla riorganizzazione del settore”. Lo scrive la sesta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso 13 settembre ha confermato l’assoluzione dell’ex sindaco e attuale presidente della Campania, Vincenzo De Luca, dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio per la vicenda del termovalorizzatore di Salerno. In primo grado De Luca era stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa. La vicenda giudiziaria ruotava attorno alla nomina nel 2008 – all’epoca De Luca era commissario di governo – di un ‘project manager’, Alberto Di Lorenzo, da affiancare al tecnico già nominato, il dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune di Salerno, l’ingegner Domenico Barletta, (coimputati nel procedimento) all’interno del gruppo di lavoro che doveva progettare la realizzazione di un inceneritore. Secondo i giudici di primo grado la nomina riguardava una figura non prevista dall’ordinamento e come tale il suo compenso comportava un ingiusto profitto. Al contrario, quelli d’appello hanno negato la presenza di violazioni, perché l’istituzione di figure atipiche è autorizzata dai poteri derogatori attribuiti a De Luca come commissario straordinario. Questa conclusione fa propria anche la Cassazione: in tale veste il sindaco si poteva avvalere di deroghe e ricorrere a “provvedimenti atipici”, organizzare la struttura “in maniera discrezionale, ma in modo tale che sia funzionale per affrontare in maniera efficiente l’emergenza. Ed è quello che fatto l’imputato De Luca – scrivono i giudici – esercitando le sue attribuzioni di commissario”.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.