da mariok il 18/10/2016, 15:22
Del rmg abbiamo diffusamente parlato in altri 3d. Il rischio di ripetersi è notevole.
Anche se in linea di principio è giusto che la collettività si faccia carico di dare una mano a chi si trova in difficoltà, in Italia l'applicazione generalizzata di tale principio risulta di fatto insostenibile.
Secondo stime condivise da molti analisti, il numero dei lavoratori in nero ammonterebbe ad oltre 3 milioni.
Il costo di un reddito garantito solo per questi lavoratori ammonterebbe a circa 30 miliardi all'anno, ai quali andrebbe aggiunto il costo del reddito da garantire a quelli realmente senza lavoro.
A parte il fatto che ciò significherebbe aggiungere al danno (quello dell'evasione di tasse e contributi) la beffa (quella di dare un sussidio a chi in realtà un reddito ce l'ha), c'è un evidente problema di sostenibilità.
Sul lato dell'evasione fiscale nel suo complesso, risulta (e questi sono dati reali e non stime) che appena l'11% dei contribuenti italiani paga in tasse una somma superiore a quello che è il costo pro-capite della sola sanità.
Cioè solo una sparutissima minoranza paga il welfare di tutti. Caricare la stessa minoranza anche del costo di un reddito a tutti è chiaramente impraticabile.
Mi sembra che, almeno allo stato attuale, senza risolvere prima il problema del sommerso e dell'evasione fiscale, ogni discorso in proposito è solamente teorico.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville