pianogrande ha scritto:
Per il momento, la guerra col coltello tra i denti tra i partiti (pare, con lo stesso PD spiazzato) farebbe supporre il contrario.
http://www.repubblica.it/politica/2016/ ... ef=HREC1-3
E' difficile capire cosa si nasconda dietro le dichiarazioni di sdegno in politichese di Gasparri, Brunetta e Gotor.
Quello che sembra di capire è che la protesta riguardi il fatto che le nomine siano state fatte senza aver prima discusso "del piano editoriale" in commissione di vigilanza: tradotto, vorrebbe dire che destra e minoranza bersaniana, ancora una volta alleati, pretendevano di "dire la loro" (cioè trattare) sui nomi.
Quando parlano di "pluralismo culturale e politico" ormai sappiamo che intendono "spartizione". Mi sembra il classico bue che chiama cornuto l'asino.
Corretta mi sembra nella circostanza la posizione di Fico, che non ha messo ai voti le mozioni presentate in quanto le nomine non rientrano nelle competenze della commissione.