marco travaglio ha scritto:Qualcuno informi questi signori che: a) Renzi non ha alcun obbligo di dimettersi; b) se proprio volesse levare il disturbo, in Parlamento ci sarebbe una maggioranza per un nuovo governo: la stessa di Letta e di Renzi, o un’altra per un governo “di scopo”; c) salvata la Costituzione, ci sarà un anno di tempo per lo “scopo” di estendere l’Italicum al Senato o il Consultellum alla Camera, o di ripristinare il Mattarellum, o meglio ancora di copiare il doppio turno francese. Pensate un po’ quante cose belle, se vince il No.
Tratto da: Il Fatto Quotidiano del 17 maggio 2016
Quante puttanate in poche righe!
a) Renzi non ha "alcun obbligo" di dimettersi, ma coerentemente dichiara che se non riesce a portare a compimento le riforme viene meno uno dei principali punti programmatici su cui aveva chiesto e ottenuto la fiducia del parlamento. D'altra parte chi è che parla di golpe, di governo mai eletto, di uomo solo al comando? Immaginiamoci quale sarebbe, in caso di sconfitta al referendum, il mantra delle opposizioni che non fanno altro che ripetere che il loro comune obbiettivo (dalla Lega ai 5S) è quello di mandarlo a casa.
b) E chi propone in alternativa a Renzi? Letta, Alfano, Speranza?
c) Dove l'ha visto questo film. Sono trent'anni che questo parlamento e tutti i precedenti non sono riusciti a cavare un ragno dal buco. Quanto alla legge elettorale, con quali voti si riuscirebbe a fare una legge diversa? Con quelli di Grillo che non fa accordi con nessuno (ed a cui sotto sotto gli sta bene il famigerato "italicum") o con quelli dei nostalgici del proporzionale? Ci vuole tanto a capire che al 99% di probabilità si rimarrebbe con l'italicum alla camera e con il consultellum al senato, cioè in piena ingovernabilità che metterebbe a rischio le stesse istituzioni democratiche, a meno di qualche improbabile inciucio tra D'Alema, Berlusconi e qualche altro reperto archeologico?
Anch'io ho smesso di leggere Travaglio, da quando ha smesso di fare il giornalista di inchiesta (quando si occupava dei "fatti") per diventare la succursale di Grillo.