pianogrande ha scritto:La prima cosa è l'onestà.
Senza di quella puoi essere lib lab o cin cion o bar num ma il popolo viene sempre fregato.
Il problema rimane sempre l'interesse del paese contro gli interessi personali di chi è al potere e di tutto il suo sottobosco.
Apprezzo, sotto questo aspetto, il fatto che quelli di sinistra, rispetto a quelli di destra, si dimettono più facilmente.
Potrei essere di sinistra solo per questo (a parte i miei ideali che sono comunque di sinistra e sono sempre sintetizzati a fondo pagina).
Se fosse possibile un governo di onesti di destra, lo voterei e lo sosterrei con tutte le mie forze perché quello è il primo requisito.
Vediamo allora dove sta l'interesse del paese nella norma inserita nella legge di stabilità che ha provocato tutto il casotto
Copio ed incollo da cio' che ha scritto qualcuno su facebook, con l'invito a vergognarsi.
Stiamo da giorni partecipando ad un circo mediatico. Sul famigerato emendamento, la cui inopportuna forma di comunicazione ha causato le dimissioni di un ministro, tutti straparlano, dicono le cose piu' assurde, descrivono complotti, regali ai fidanzati, regali ai petrolieri, conflitti di interesse. Tutte vergognose bugie. [...] Dunque il famigerato emendamento recita:
".. nella Legge di Stabilità 2015, al comma 552, è introdotta l'estensione dell'autorizzazione unica anche per le opere necessarie al trasporto, allo stoccaggio, al trasferimento degli idrocarburi in raffineria, alle opere accessorie, ai terminali costieri e alle infrastrutture portuali strumentali allo sfruttamento di titoli concessori esistenti..." .
Ecco qua. Di questo si tratta. Spero che gli "indignati" faziosi di destra e sinistra arrivino a capire ( dubito) il senso chiarissimo di questa norma. Che, a chi non e' offuscato dall'odio politico, appare molto chiara: si tratta dell'autorizzazione unica. Che vuol dire? Una cosa che dovrebbe essere ovvia e che non lo e' solo in Italia. Da noi quando un'importante opera ha ottenuto l'autorizzazione ( dopo una lunga e certosina valutazione) non ha ottenuto nulla. Tutto resta bloccato. Perche'?
Perche' non basta che l'opera sia stata valutata ed approvata dai livelli istituzionali previsti. L'autorizzazione, come un rito bizantino, deve essre ripetuta, doppiata, reiterata per ogni singola parte dell'opera, per ogni ufficio amministrativo, per ogni capoufficio, per ogni funzione amministrativa. Un processo infinito, inutile, esasperante, ritardante. Checserve solo a dare un potere insopportabile ai burocrati locali ( di cui loro approfittano anche per lucrare tangenti). Solo un problema di carte e scartoffie.
Che servono solo a perdere tempo ma conferendo potere di interdizione e di ricatto ( spesso tangenti ) ai burocrati e funzionari locali. All'estero questo non c'e': l'autorizzazione e' unica. Se un'opera, dopo una lunga e dettagliata valutazione di tutti i poteri interessati, e' approvata, si realizza. E la Total chiedeva solo questo. Altra che regalo ai petrolieri: chiedeva il dovuto. In particolare, nell'investimento della Total era stato tutto gia' approvato: pozzi, pipelines, trasporti e stoccaggi a Taranto.
L'opera era stata analizzata, approvata e licenziata secondo le procedure. Ma la burocrazia locale, bloccava tutto: approfittando del fatto che in Italia non esiste l'autorizzazione unica ma esiste lo spezzettamento dell'autorizzazione. imbroglio e realizzava quello che funziona all'estero e che la sinistra intelligente e riformista ( che va scomparendo) ha sempre chiesto: l'autorizzazione unica. Per poter realizzare, almeno, quello che e' stato autorizzato. Mi dispiace per i fanatici indignati antirenzi: l'emendamento non conteneva, come si vede, soldi per il marito della Guidi; non conteneva concessioni ai petrolieri ( le avevano gia' ) non conteneva regali alla Total ( l'opera e' finanziata da loro senza soldi pubblici). Conteneva cio' che e' dovuto ad investitori che hanno messo soldi, che si sono sottoposti alla valutazione e approvazione del loro progetto in tutte le sedi e ora vorrebbero vederlo realizzato. Ecco la verita'.
Qualcuno conferma o smentisce?
Che male ci sarebbe allora 1) a predisporre un simile (e ottimo) emendamento; 2) ad avvisare le persone interessate che l'emendamento è stato inserito nella legge. Poco opportuno, forse aggiungerei: non essendo una notizia di reato, perché la telefonata intercettata è stata divulgata?
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)