Spillo/I democratici alla svolta?
Subito dopo la sconfitta alle politiche abbiamo aperta una campagna per indire un congresso normale e ordinario e abbiamo continuato controcorrente a richiederlo mentre in molti un po’ per reducismo, un po’ per continuiamo, un po’ per ingenuità e un po’ per puro opportunismo hanno preferito a giocare al suo rinvio e alla rimozione dei problemi che andavano affrontati mentre le migliori energie sono consumate nei riti delle candidature.
Cosi’ la situazione del PD si è fatta sempre più evidente e imbarazzante- Mentre andar per funghi e farfalle è proprio finito, e i sogni non ce li possiamo permettere più, anche la stagione dei poeti e dei santi è terminata e tutti i compromessi che si improvvisano saltano in pochi giorni o con qualche intervista.
Lo diciamo perché ora sembrerebbe , dopo Veltroni, venire l’era di Bersani che finalmente ha trovato il coraggio che gli manco’ alle primarie per il Segretario, ed è evidente che le cose possono cambiare o continuare.
Attendiamo Programmi, Squadra, Battaglie politiche di strategia e sul campo, Avversari e controprogrammi…con una bella conta che sappia dirci quali sono i voti e i votanti della maggioranza e quelli della minoranza a tutti i livelli, tanto almeno da capire a chi dobbiamo assegnare meriti o responsabilità, e a chi possiamo richiedere o imporre decisioni e orientamenti.
E’ tempo di Sfide e di far fronte alla crisi che scuote il Bel Paese (e di contar voti alle elezioni).
Paolo borghi 7-02-2009 x www.libertaeguale.eu