lucameni ha scritto:Peraltro si dimentica che la questione riguarda il Parlamento UE ben mentre si ragiona in base alla frammentazione presente nelle istituzioni italiane.
Un partito prendendo il 3% alle elezioni Europee si intasca svariati milioni di soldi pubblici, quindi il tema è rilevante anche per la politica nazionale, ed in realtà al di là dei discorsi fumosi, è per questo che è stata introdotta la misura, per evitare che i micropartiti continuassero a campare sui contributi europei dopo essere stati estromessi da quelli parlamentari.
È poi giusto che un partito del 3,9% (o dello 0,1%?) riceva contributi pubblici? La cosa è da discutere, anche però nel quadro di ridiscutere maggioritario uninominale VS proporzionale, che è la vera questione.