Regionali, verso 5 a 2 per centrosinistra

[gabriele]

Candida un pregiudicato come De Luca, in contrasto con la legge Severino.

Sei proprio sicuro che De Luca sia un pregiudicato?
Sei proprio sicuro che la maglie della Legge Severino indichino De Luca come incandidabile?

Franz, devo dedurre che dell'intervento di flavio tu non condivida solo questa cosa?

[franz]

Candida un pregiudicato come De Luca, in contrasto con la legge Severino.

Sei proprio sicuro che De Luca sia un pregiudicato?
Sei proprio sicuro che la maglie della Legge Severino indichino De Luca come incandidabile?

Franz, devo dedurre che dell'intervento di flavio tu non condivida solo questa cosa?

Sulle opinioni si puo' discutere e le mie sono diverse. Per esempio "Renzi attacca la commissione antimafia" è opinabile. Renzi in realtà ha criticato Bindi ma come spesso accade tra fazioni, la critica diventa attacco. Ma sono opinioni e le rispetto.
Prima di discutere le opinioni pero' è saggio sottoporre al controllo dei fatti eventuali falsità. Poi fatta pulizia e chiarito cosa è vero e cosa è falso si puo' anche discutere dell'opinabile.
Data la definizione di pregiudicato (che è squisitamente giuridica) De Luca non appartiene a questa categoria.
Dire che il PD candidando De Luca candida un pregiudicato è quindi falso.
Che poi la candidatura di De Luca sia in contrasto con la legge Severino è anch'esso falso, altrimenti sarebbe intervenuto il potere giudiziario.
Sono sicuro che Flavio si sia espresso malamente e che, sapendo essere ragionevole, rettificherà o chiarirà meglio il suo pensiero.

[flaviomob]

E' ovvio che intendevo "in contrasto con la legge Severino" in caso di elezione, come sanno anche i sassi.

Se pregiudicato è chi ha subito condanne penali: De Luca è stato condannato in primo grado, quindi ha subito una condanna (non definitiva, certo). Per la legge Severino non può ricoprire la carica a cui è stato candidato. Se invece il termine pregiudicato si intende riferito solo a chi ha una condanna definitiva, De Luca non lo è. In ogni caso va ricordato che in passato ha accettato una prescrizione per un altro procedimento giudiziario.

Dalla Treccani. PREGIUDICATO: Persona che ha riportato una o più condanne penali.

Spero che il dottor Busillis di turno sia contento.

[franz]

E' ovvio che intendevo "in contrasto con la legge Severino" in caso di elezione, come sanno anche i sassi.

Se pregiudicato è chi ha subito condanne penali: De Luca è stato condannato in primo grado, quindi ha subito una condanna (non definitiva, certo). Per la legge Severino non può ricoprire la carica a cui è stato candidato. Se invece il termine pregiudicato si intende riferito solo a chi ha una condanna definitiva, De Luca non lo è. In ogni caso va ricordato che in passato ha accettato una prescrizione per un altro procedimento giudiziario.

Dalla Treccani. PREGIUDICATO: Persona che ha riportato una o più condanne penali.

Spero che il dottor Busillis di turno sia contento.

Non tanto. Io trovo il riferimento (su wikizionario) che indica come pregiudicato solo chi è stato condannato in via definitiva.
Altre definizioni menzionano solo la "condanna penale" ma nell'ordinamento italiano la condanna penale è tale solo se è definitiva. Pregiudicato è, a stretto senso, chi ha subito una sentenza PENALE di condanna passata in giudicato. Ed appunto quando la condanna è definitiva (inappellabile) da condannato diventa giudicato (e pre-giudicato).
Berlusconi è un pregiudicato (ed anche Grillo) ma De Luca no.

http://it.wiktionary.org/wiki/pregiudicato

In secondo luogo De Luca, che è stato eletto (e quindi non si puo' piu' dire "se fosse eletto") non è in questo momento in contrasto con la legge Severino ma potrebbe esserlo se un domani fosse condannato per il procedimento in corso (sea park) e la pena (se ricordo bene) superasse i due anni.

[flaviomob]

Ha anche una condanna prescritta, di cui ha accettato la prescrizione, per cui non sapremo mai se fosse colpevole o meno.

[franz]

Ha anche una condanna prescritta, di cui ha accettato la prescrizione, per cui non sapremo mai se fosse colpevole o meno.

Mi pare che la prescrizione non trasformi un condannato in primo grado in pregiudicato.
Ma qui dovremmo sentire un avvocato ed avremmo 1000 pareri diversi ogni 100 avvocati.

[mariok]

Queste polemiche su De Luca sono piene di ipocrisia.

Chi fosse De Luca si sapeva già nel 2010 quando fu candidato con il sostegno di tutti, compresi quelli che si definiscono "sinistra" dentro e fuori il PD. L'unico ad eccepire qualcosa fu Di Pietro, ma la cosa rientrò dopo la standing ovation che De Luca ricevette al congresso dell'IdV.

La paladina della moralità Rosy Bindi all'epoca era presidente del PD e non mi pare che trovò nulla da ridire su quella candidatura.

Sempre nel 2010 candidato per la regione Lombardia fu niente di meno che Filippo Penati, naturalmente con il sostegno di Sel & C, appena qualche mese prima che la magistratura scoperchiasse il colossale sistema corruttivo di cui era il perno. Anche allora la Bindi e i verginelli di ora tacquero. Bersani, che lo conosceva a fondo tanto da nominarlo coordinatore della sua segreteria, si disse "addolorato" e garantì per lui che avrebbe rinunciato alla prescrizione (cosa caduta come le altre nel dimenticatoio di questo popolo dalla memoria corta).

Quanto alla Liguria, fino a ieri è stato il regno di Burlando (con i risultati che sappiamo) naturalmente anche lui con il sostegno della sinistra.

Oggi, gli stessi personaggi che hanno costruito questo PD, fanno i moralisti, come Cuperlo che solo ora si accorge che il PD di Roma è un "verminaio".

E' evidente che Renzi il partito, soprattutto in periferia, non lo controlla: in Campania il "suo" candidato era Migliore, ma ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco con De Luca grande elettore di Bersani alle primarie del 2012.

Solo chi non vuol vedere non si accorge che tutto questo fervore etico non è altro che uno dei tanti stratagemmi per attaccare Renzi e per difendere le posizioni di potere della "vecchia guardia" dentro e fuori il PD.

Niente di nuovo. Così come per 20 anni ci si è illusi di battere Berlusconi sul piano giudiziario, oggi si pensa di tirare allo stesso modo giù Renzi, con la differenza che, non potendolo colpire sul piano personale, si cerca di farlo fuori attribuendogli la responsabilità di tutto il marcio nel PD che gli hanno lasciato in eredità.

Stessa strategia di sempre, ancora una volta perdente, che avrà il solito risultato di consegnare il paese alla destra.

[flaviomob]

Renzi si è presentato alle primarie ultime scorse per diventare segretario del PD. Quindi il problema del marcio pregresso è di sua competenza, da un anno e mezzo. Bersani - che ha commesso molti errori ma non può essere accusato dei reati commessi da altri, ne' di "non poter non sapere" - aveva avuto il coraggio di annullare le primarie di Napoli, piene di brogli. Certamente il PD di Roma o quello campano hanno accumulato feccia per molti anni e Renzi non ha responsabilità per il passato: ma in quanto a "rottamazione" dei personaggi più loschi e inquietanti, ahimé, anche lui ha lasciato molto a desiderare. Forse ha poco tempo per occuparsi del suo partito, dato che, dopo aver giurato di non intaccare minimamente il governo Letta, si è dedicato proprio a quello.

[mariok]

Bersani - che ha commesso molti errori ma non può essere accusato dei reati commessi da altri

Chiamiamoli pure errori. Resta il fatto che questa gente non può fare la morale a nessuno.

[flaviomob]

Renzi prenderà la pensione da dirigente per aver lavorato come tale solo nove giorni nell'azienda di famiglia (merito?) prima di insediarsi stabilmente in politica. I contributi figurati glieli pagherà per molti anni la comunità.

Lui a chi la può fare, la morale?