da flaviomob il 07/06/2015, 0:13
Sono d'accordo con Curzio Maltese.
Il PD ha dimostrato di disinteressarsi della questione morale. Il maggior comune italiano è sull'orlo del commissariamento e il segretario del partito non prende alcun provvedimento. Non nomina mai la mafia, capitale o meno. Non ha presenziato ad alcuna commemorazione nell'anniversario dell'assassinio di Falcone e della sua scorta. Ha un atteggiamento perfettamente andreottiano. Attacca la commissione antimafia. Candida un pregiudicato come De Luca, in contrasto con la legge Severino. Ormai la sinistra ha più punti in comune con quanto esprime M5S che col renzismo-leninismo neo-democristiano. Che ci azzecca la sinistra con chi attacca quotidianamente i sindacati, si schiera con Marchionne senza se e senza ma, formula una riforma elettorale che permetterebbe a un partito del 15% di consensi reali, al netto degli astenuti, di controllare il paese in forma integrale ed integralista (sai che festa per i Buzzi di turno)?
Renzi voleva giocare a fare il centrista e sbranare i consensi "moderati". Ora ha un partito tornato ai livelli percentuali di Bersani, ma in termini di voti assoluti molto più in basso, in cui fascisti e berlusconiani sono liberi di votare alle primarie senza alcun battito di ciglio del segretario (e allora perché non pretendere reciprocità? ah già, loro le primarie col ca..o che le fanno!), tramite truppe cammellate e prezzolate. Crede davvero che il popolo di destra preferisca l'imitazione all'originale?
"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)