gabriele ha scritto:
Mariok, capisco quanto cerchi di farci capire. La domanda più banale è: quindi?
Se dovessimo ragionare così, dovremmo eliminare ogni tipo di sussidio che dà lo Stato a chiunque. Dato che siamo un popolo di ladroni, non ci meritiamo nulla.
Io invece credo che una riforma complessiva del welfare sia la cosa migliore da fare. Non esiste alcuna politica sociale che possa funzionare in un contesto di degrado morale e corruzione. Ma allora, perchè non pretendiamo come elettori che i candidati siano, non dico lindi e puri, ma quantomeno onesti?
Quindi? E' semplice. Quando vedrò una proposta seria che
contestualmente al reddito di cittadinanza ci fa capire anche come si intende combattere le truffe, il lavoro nero e l'evasione fiscale, allora darò tutto il mio sostegno.
Ma le proposte che vedo danno per scontato qualcosa che non c'è, come uffici per l'impiego che funzionino o controlli seri che scovino i falsi poveri e li puniscano con condanne serie (come accade per esempio in USA dove se menti al fisco ti becchi almeno 15 anni). Non posso quindi che considerarle fuffa demagogica.
Sono stufo di un paese in cui i più nobili principi finiscono nella melma. Ed il problema non si risolve semplicisticamente dando il voto a chi sventola una sua presunta superiorità morale. Abbiamo già dato con la sinistra "dura e pura". Ora che dovremmo fare, affidarci agli ayatollah Grillo e Casaleggio, garanti di candidati puliti?
Guardiamo per esempio le regioni. Chi può dire in linea di principio che non sono un'espressione della democrazia e come tali da difendere? Se però vediamo le regioni come sono, non come vorremmo che fossero, non possiamo che auspicare la loro soppressione.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville