da mariok il 23/02/2015, 11:48
I giudizi sono tutti rispettabili, a patto che siano basati su informazioni corrette, senza terrorismo strumentale.
1) demansionamento: è chiaro che sarebbe ingiusto consentire al datore di lavoro di mettere il dipendente (magari laureato) a pulire i cessi. Ma è un esempio fuori dalla realtà: infatti il recente decreto stabilisce che un dipendente può essere "demansionato", cioè l'azienda lo può destinare ad altri compiti riducendo però il suo status di un solo livello e senza modifarne il salario. Il demansionamento è inoltre possibile in caso di ristrutturazione o riorganizzazione aziendale.
2) libertà di licenziare: ciò che viene eliminato (tranne che in caso di licenziamento discriminatorio o per motivi disciplinari insussistenti) è il reintegro automatico nel posto di lavoro, sostituito da un indennizzo fino a due anni di retribuzione. Si potrà non essere d'accordo, ma non mi sembrano giustificate invettive su diritti calpestati o richiami addirittura al fascismo. Nei miei ultimi 20 anni di lavoro il mio rapporto con l'azienda è stato regolato dal contratto dei dirigenti, che prevede la possibilità di licenziamento "ad nutum" con un massimo di 36 mensilità di indennizzo. Ebbene, non ho mai vissuto, direttamente o indirettamente, prevaricazioni o episodi di schiavismo. Anche perché non capisco per quale motivo un imprenditore debba privarsi di un collaboratore senza motivo e rimettendoci per giunta 3 anni di retribuzione. In proposito, rispetto al decreto, eccepirei che forse, per lavoratori anziani e difficilmente riallocabili sul mercato, i due anni di indennizzo sono pochi, mentre trovo stupidamente ideologiche affermazioni del tipo "il rapporto di lavoro non si può monetizzare". Ma che vuol dire? Persino il matrimonio si può sciogliere con un equo indennizzo del coniuge più debole, perché mai il rapporto di lavoro dovrebbe essere per la vita?
Sinceramente la sinistra dovrebbe far sentire la sua presenza su argomenti più solidi, come la lotta alla corruzione, il mantenimento di enti inutili, la timidezza verso lobby come farmacie, assicurazioni, giochi d'azzardo ecc. Ma nulla al riguardo ho mai sentito da Fassina, Civati & C.
« Dopo aver studiato moltissimo il Corano, la convinzione a cui sono pervenuto è che nel complesso vi siano state nel mondo poche religioni altrettanto letali per l'uomo di quella di Maometto» Alexis de Tocqueville