Il crumiro è una persona che si rifiuta di scioperare.
Per ideologia, calcolo, interesse o necessità economiche (non puo' permettersi di perdere nemmeno una giornata) ma fa una scelta. Netta e scomoda.
In fondo un atto quasi eroico quando la maggioranza ti dà contro e spesso come succede in questi casi prende diversi spintoni e qualche sputo. Quindi per me è agli antipodi di quello che vorresti (se ho capito bene) indicare.
No, il concetto che piu' si avvicina è quello magistralmente descritto da Alessando Manzoni: Don Abbondio dei promessi sposi. Gli italiani, giornalisti compresi, e fatte le debite eccezioni, sono tutto sommato tanti Don Abbondio.
Come i lettori avranno capito, scrive Manzoni, "Non è nato con un cuor di leone". È codardo, abitudinario, egoista.
Si è reso conto di essere solo “un vaso di terra cotta costretto a viaggiare in compagnia di tanti vasi di ferro” e per preservare la sua tranquillità ha deciso di scansare tutti gli ostacoli dalla sua strada, proprio come fa con i ciottoli lungo il sentiero durante la sua abitudinaria passeggiata (quella che ci presenta il personaggio fin dalle prime battute). Altre cose non me le ricordo più ma cercando il profilo con google ho trovato anche " Ha deciso di intraprendere la carriera ecclesiastica, non spinto da una vocazione, ma dai privilegi e dalla protezione che, senza il minimo sforzo, gli offre il clero. "
Ecco, anche in questo caso si tratta di giornalisti asserviti al potere, quindi che cercano la protezione sicura, pur costretti a barcamenarsi con un potere politico che cambia continuamento (piu' instabile di Santa Madre Chiesa).
Le poche eccezioni, giornalisti coraggiosi, un po' come i pochi Ambrosoli coraggiosi, si dice che "se la vadano a cercare".
Vedi, il crumiro è un'eccezione, i don abbondio la regola.