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Libertà di stampa, Italia arretra di 24 posizioni nel 2014.

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Re: Libertà di stampa, Italia arretra di 24 posizioni nel 20

Messaggioda franz il 13/02/2015, 18:16

Il crumiro è una persona che si rifiuta di scioperare.
Per ideologia, calcolo, interesse o necessità economiche (non puo' permettersi di perdere nemmeno una giornata) ma fa una scelta. Netta e scomoda.
In fondo un atto quasi eroico quando la maggioranza ti dà contro e spesso come succede in questi casi prende diversi spintoni e qualche sputo. Quindi per me è agli antipodi di quello che vorresti (se ho capito bene) indicare.

No, il concetto che piu' si avvicina è quello magistralmente descritto da Alessando Manzoni: Don Abbondio dei promessi sposi. Gli italiani, giornalisti compresi, e fatte le debite eccezioni, sono tutto sommato tanti Don Abbondio.
Come i lettori avranno capito, scrive Manzoni, "Non è nato con un cuor di leone". È codardo, abitudinario, egoista.
Si è reso conto di essere solo “un vaso di terra cotta costretto a viaggiare in compagnia di tanti vasi di ferro” e per preservare la sua tranquillità ha deciso di scansare tutti gli ostacoli dalla sua strada, proprio come fa con i ciottoli lungo il sentiero durante la sua abitudinaria passeggiata (quella che ci presenta il personaggio fin dalle prime battute). Altre cose non me le ricordo più ma cercando il profilo con google ho trovato anche " Ha deciso di intraprendere la carriera ecclesiastica, non spinto da una vocazione, ma dai privilegi e dalla protezione che, senza il minimo sforzo, gli offre il clero. "

Ecco, anche in questo caso si tratta di giornalisti asserviti al potere, quindi che cercano la protezione sicura, pur costretti a barcamenarsi con un potere politico che cambia continuamento (piu' instabile di Santa Madre Chiesa).

Le poche eccezioni, giornalisti coraggiosi, un po' come i pochi Ambrosoli coraggiosi, si dice che "se la vadano a cercare".

Vedi, il crumiro è un'eccezione, i don abbondio la regola.
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Re: Libertà di stampa, Italia arretra di 24 posizioni nel 20

Messaggioda pianogrande il 13/02/2015, 21:05

Diciamo che mi riferivo ai crumiri per, più o meno freddo, calcolo.

Un altro termine (dal gergo studentesco che posso ricordare) è ruffiano.

Certo, non il ruffiano nel senso di mediatore di sesso.

Moltissimi, troppi, italiani (e quindi anche giornalisti) corrispondono a quella definizione di ruffiano.

Insomma, per migliorare, contro qualche interesse bisogna mettersi.
E' meglio che ci si metta qualcun altro e io mi schieri a favore di quell'interesse.
Tanto, se si ottiene qualcosa, la ottengo anche io che intanto godo della considerazione del potente.

Possiamo anche non trovare una parola che sia la sintesi di tutto questo ma il concetto mi sembra chiaro.

Con questa visione delle cose (che si riassume benissimo nella non reazione davanti al collega maltrattato) la categoria sarà sempre debolissima e la sua libertà limitatissima.

Auto limitata, nella peggiore delle ipotesi.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: Libertà di stampa, Italia arretra di 24 posizioni nel 20

Messaggioda Robyn il 14/02/2015, 21:05

E' difficle classificare l'Italia,furbi,paurosi etc
La paura nasce dalla non conoscenza delle cose dal basso livello dell'istruzione e nell'ignoranza e nella paura c'è chi specula e si crea posizioni di dominio.All'apparenza sembra chi gli italiani si schierino sempre con il più forte altri non lo fanno anche perche con le astuzie e le furbizie non si và lontano prima o poi i nodi vengono al pettine.Spesso certe derive possono nascere anche dall'insufficenza politica nel non capire le strade da seguire.A mio parere il ministro delll'istruzione Stefania Giannini dovrebbe riportare l'obbligo scolastico a 16 anni dando più peso a materie come economia,diritto,educazione civica.Quando sb è sceso in campo tutti erano con sb tranne poi ricredersi altri avevano capito quali sarebbero state le conseguenze.Spesso quest'ultima è una fascia che non si schiera subito perche schierandosi subito indebolirebbe il fronte solo quando le cose sono palesi l'impalcatura del castello di carta può cadere
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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