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Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam di

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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda franz il 05/02/2015, 15:24

annalu ha scritto:....un tetto percentuale alla punibilità penale dell'evasione potrebbe anche essere accettabile (a seconda di come viene formulata), mentre la frode fiscale dovrebbe restare sempre un reato penale.

Siete d'accordo?

Io sì.
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda franz il 05/02/2015, 15:37

Robyn ha scritto:Questo può stabilirlo solo il giudice se c'è stata frode fiscale o un semplice errore o una semplice dimenticanza sulla base delle prove che ha.Se c'è stata frode in aggiunta alla multa applicherà una pena che è in relazione alla gravita del reato.Potrà applicare i domiciliari oppure la detenzione la cui durata anch'essi sono in relazione alla gravita del reato.Se invece è una semplice dimenticanza applicherà la multa

Credo che - una volta depenalizzata l'evasione, sul piano del buon senso le cose debbano andare in modo opposto ... e vanno in modo opposto dove il fisco e la giustizia funzionano bene.

Per prima è l'amministrazione tributaria che si rende conto, esaminando la documentazione fiscale, che c'è una differenza tra quanto dichiarato e quanto realmente percepito. Da qui, previo il normale iter amministrativo (possibilità di reclamo / ricorso) , scatta la richiesta del dovuto + interessi e la multa (sanzione amminitrativa). Se poi nell'ambito dell'indagine amministrativa si individuano elementi di frode, allora la pratica passa anche al giudice penale. Il quale magari non riscontra illeciti ed assolve ma intanto la parte tributaria è a parte e li' il giudice penale non interviene, in quanto non gli deve competere (e non è tecnicamente competente).

Dovrebbe essere chiaro che parlare di depenalizzazione, come si sta facendo, implica luoghi e metodi di giudizio diversi. La parte depenalizzata è un giudizio amministrativo, indipedente, da parte dell'amministrazione pubblica. La parte penale invece è presso un tribunale. Depenalizzare serve anche a togliere carichi di lavoro ai giudici.
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda gabriele il 05/02/2015, 16:14

Evasione, in Germania scatta il penale anche si sottrae al fisco un solo euro
Evasione, in Germania scatta il penale anche si sottrae al fisco un solo euro
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Mentre il governo Renzi lavora per alzare le soglie di non punibilità, in diversi Paesi esteri i limiti minimi non esistono e le pene per chi sottare soldi all'erario sono maggiori di quelle previste in Italia
di F. Q. | 6 gennaio 2015

Cosa bisogna fare per essere considerati evasori fiscali in Italia? Nel caso di dichiarazione infedele, perché l’evasione possa essere considerata penalmente rilevante l’imposta sottratta al fisco deve essere superiore ai 50 mila euro e l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti è superiore al 10% dell’ammontare complessivo degli elementi attivi indicati in dichiarazione o comunque superiore ai 2 milioni di euro. Nel caso di omessa dichiarazione, invece, si parla di reato quando le imposte evase superano i 30 mila euro. Le pene? In entrambi i casi c’è la reclusione da 1 a 3 anni. Se viene riscontrata la dichiarazione fraudolenta, il carcere va da un anno e 6 mesi a 6 anni. Ora, con le nuove norme volute dal governo Renzi, le condizioni per chi evade diventano addirittura più favorevoli: le soglie che fanno scattare il penale si alzano. In diversi Stati esteri, invece, come riporta IlSole24Ore, i limiti minimi non esistono.

E’ il caso della Germania, dove l’evasione ha in ogni caso rilevanza penale, anche se al fisco viene sottratto un solo euro. Le autorità considerano “evasore” il contribuente che mostra l’intento di sottrarsi agli obblighi fiscali e reputano sufficiente anche il dolo eventuale. Non fa differenza che l’evasione sia attuata tramite dichiarazione infedele o dichiarazione omessa. L’ordinamento prevede sanzioni pecuniarie e il carcere da 1 a 5 anni, che può arrivare ai 10 anni nei casi più gravi. Vengono considerati casi particolarmente gravi quelli di evasione su “larga scala”, ovvero per imposte evase superiori a 50 mila o 100 mila dollari. Si scherza poco anche negli Stati Uniti, dove il reato scatta sopra i 10 mila dollari: previste sanzioni amministrative e la reclusione, che scatta nei casi più gravi.

Nel Regno Unito non esiste una soglia al di sopra della quale scatta il procedimento penale: il fisco considera penalmente perseguibile anche l’emissione di documenti fittizi volti a mascherare l’evasione. All’evasore il più delle volte viene richiesto il pagamento delle imposte evase più gli interessi: la multa può arrivare al 100% del tributo evaso. Ma se il meccanismo fraudolento viene accertato dal giudice, il furbetto in questione può essere punito con la reclusione fino a 7 anni. In Spagna, invece, le violazioni penali scattano se l’evasione supera la soglia dei 120 mila euro: reclusione da uno a 5 anni e sanzione fino a 6 volte la somma evasa. Soprattutto l’evasore perde il diritto a ottenere crediti o aiuti statali o a usufruire di incentivi fiscali o contributivi per un periodo tra i 3 e i 6 anni.

In Francia il fisco non può perseguire un contribuente se il maggiore reddito accertato non eccede il 10% del reddito tassabile dichiarato dal contribuente o una somma minima di 153 euro. Le pene? Carcere fino a 5 anni e multe fino a 500 mila euro. Ma se vengono individuate “circostanze gravi” la sanzione può arrivare a 2 milioni di euro e il periodo massimo di detenzione passa da 5 a 7 anni.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/01 ... o/1317234/

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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda Robyn il 05/02/2015, 16:19

La possibilità del giudice di stabilire se c'è stata frode o semplice dimenticanza rientra più nella possibilità di disincentivare l'evasione perche se si stabilisce un limite al di sotto del quale c'è una semplice sanzione amministrativa senza verificare se c'è stata frode o semplice dimenticanza la possibilità che l'evasione cresca è alta da qui la necessità dell'aleatorietà.Però strutturare su due passaggi prima agenzia delle entrate e poi eventualmente la giustizia se ne ricorrono gli estremi è la stessa cosa per di più si costruisce un filtro che disbosca la giustizia di cause e tempi.Per evitare di disconnetere i due passaggi le indagini preliminari del giudice devono sempre esserci dopo il passaggio all'agenzia delle entrate.Le indagini preliminari possono essere archiviate o possono procedere
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda flaviomob il 06/02/2015, 0:48

annalu ha scritto:....un tetto percentuale alla punibilità penale dell'evasione potrebbe anche essere accettabile (a seconda di come viene formulata), mentre la frode fiscale dovrebbe restare sempre un reato penale.

Siete d'accordo?


D'accordo ma il tetto percentuale dev'essere accompagnato da un limite assoluto. Perché il 3% di milioni di euro è diverso dal il 3% di un salariato. Inoltre la pena va modulata in base all'intenzionalità dell'evasione. Un errore materiale è diverso da un tentativo consapevole di evadere.
Va anche considerata la storia penale di un'azienda. Ad esempio un'azienda che si è avvantaggiata della corruzione giudiziaria di un magistrato, come è successo a Fininvest, se il giorno dopo i suoi dirigenti provano ad evadere un centesimo, direttamente cella panoramica a San Vittore.


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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda trilogy il 07/02/2015, 18:17

si parla spesso dei tempi di prescrizione ma della durata dei procedimenti molto meno.

La moglie di Dini assolta 8 anni dopo la condanna

Donatella Pasquali Zingone, moglie dell’ex ministro Lamberto Dini è stata assolta in appello a Roma con la formula “perché il fatto non sussiste”, per la vicenda del Gruppo Zeta e, in particolare sul crac di 40 miliardi di lire che provocò il fallimento della società Sidema srl, avvenuto il 13 marzo 2002. La prima corte d’Appello ha assolto anche Italo Mari, componente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Sidema dal 26 gennaio al 1 luglio 1999. In primo grado, nel dicembre del 2007, i due, accusati di bancarotta patrimoniale, erano stato condannati a due anni e quattro mesi, pena condonata per l’effetto dell’indulto
La sentenza di assoluzione, con formula piena, della corte di appello di Roma «è una bellissima notizia e dimostra la mia assoluta estraneita’ rispetto ad un’accusa che ho sempre respinto con forza e convinzione». Lo dichiara, in una nota, Donatella Pasquali Zingone, a conclusione del processo di secondo grado per il crac della `Sidema´. «In tutti questi anni – prosegue la moglie dell’ex ministro Dini – ho sempre creduto in una sentenza che mi restituisse la piena innocenza. Oggi, finalmente, è arrivata. Sento di ringraziare in questo momento di viva soddisfazione, dopo un lungo periodo di disagio, i miei avvocati Filippo Dinacci e Fabio Viglione, che hanno sostenuto con grande passione e competenza la mia innocenza».

fonte: http://enricobronzo.blog.ilsole24ore.co ... /07/49862/
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda mariok il 09/02/2015, 14:08

Tornati di attualità i conti in Svizzera, colpisce un dato riportato da Repubblica.it

Le indagini. Nel 2010 il governo francese ha distribuito la lista Falciani ad altri paesi, perché verificassero le posizioni dei loro cittadini. Le autorità inglesi hanno scoperto che 3.600 nomi, su 5 mila, non erano in regola, riuscendo così a recuperare 135 milioni di euro di imposte arretrate. In Spagna si è raccolto ben di più, 220 milioni, un record rispetto anche ai 188 milioni recuperati da Parigi. In Italia molti personaggi sono stati indagati per frode fiscale da diverse procure ma sulla possibilità di usare i dati nelle dispute fiscali sono stati aperti numerosi ricorsi.


E' evidente che nella nostra legislazione qualcosa non funziona.
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda franz il 09/02/2015, 16:55

mariok ha scritto:E' evidente che nella nostra legislazione qualcosa non funziona.

Non sono dentro l'argomento giuridico ma ricordo che la lista falciani è risultato di un furto e quindi, nell'ordinamento americano non sarebbe ammissibile come prova in un tribunale. Probabilmente lo stesso concetto si estende ad altri sistemi giuridici ma non so se è il caso italiano. Sicuramente è il caso francese:
La cosiddetta lista Falciani, vale a dire l'elenco di presunti evasori con conti in Svizzera presso la HSBC di Ginevra, si basa su dati rubati e non può quindi essere utilizzata dal fisco francese: lo ha stabilito la Corte di cassazione di Parigi.

La sentenza, che è definitiva, conferma una decisione dell'8 febbraio 2011 della Corte d'appello di Parigi. I tribunali erano stati chiamati in causa da uno degli evasori presenti sulla lista, che aveva subito una perquisizione nel giugno 2010 nel quadro di un controllo fiscale.
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda mariok il 09/02/2015, 17:16

Non capisco. Allora i 188 milioni di imposte, secondo Repubblica, recuperate in Francia, da dove vengono?
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Re: Falso in bilancio, il governo salva la legge ad personam

Messaggioda franz il 09/02/2015, 18:32

mariok ha scritto:Non capisco. Allora i 188 milioni di imposte, secondo Repubblica, recuperate in Francia, da dove vengono?

Molti contribuenti, spaventati, si sono messi in regola da soli, sulla base di un'apposita sanatoria predisposta dai francesi.
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