Udo Gümpel
Tremendo. I gufoni si mangiano le unghie fino alle ossa.
In un anno pessimo per tutti, la Germania cresce del 1,5%, il debito pubblico si riduce del 0,4% a 76,9% del Pil, il numero dei dipendenti ha raggiunto la vetta piu alta mai vista, 42,7 milioni di persone.
Con redditi in forte crescita, il reddito medio mensile a famiglia di 3989 Euro, dei quali 898 Euro sono la media dei transfer del Welfare tedesco, tipo Kindergeld, Bafög, Hartz4. Il segreto? L'austerity nelle casse pubbiche tedesche ha ridotto le spese per interesi sul debito (ca. la metà dell'Italia), riduzione forte dei dipendenti pubblici, invece forti investimenti R&D, un sistema scolastico che sforna specialisti per l'industria, il sistema "duale", tre anni in fabbrica e scuola pubblica con diploma di stato a conclusione, gli apprendisti (Lehrlinge) pagati al mese in media con 700 euro, Università che preparano per gli sbocchi del mercato del lavoro, una minore evasione fiscale (ca. il 2-3%), di conseguenza una tassazione minore di una decina di punti per i cittadini.
Una sanità completamente gratuita, dallo specialista al farmaco: uno Stato che si presenta davanti ai suoi cittadini come "generatore di servizi" e non come esattore. Una contrattazione sindacale tutta spostata al livello aziendale, con la completa libertà del datore di lavoro di mandare a casa chi non lavora. Anche il singolo. Niente potere di ricatto ai sindacati, ma piena collaborazione di ambedue lati (...in genere ...) per generare maggiore competitività delle industrie.
Tramite stipendi bassi, come favoleggia gente che non sa nemmeno aprire un sito di statistica? Le cifre all'inizio gia smentiscono questo. Numero di poveri? Chi ha meno del 60% del reddito medio è per le convenzioni di statistica "povero". La soglia di povertà in Germania sta a 10,50 Euro all'ora. Chi guadagna di meno, è ritenuto povero. Chi sarebbero i poveri in Italia allora? Direi quasi l'ottanta percento.
Ricchezza prodotta dalla vendita delle merci germaniche verso la periferia del sud? Non affatto. Il bilancio commerciale con i "Piigs" è da anni in perfetto equilibrio. Un paese come l'Italia conta -come cliente commerciale - meno del 4%, tendenza sempre piu giu.
E allora, cosa fare? Forse prendersi qualche buon esempio e cercare di capire la cosa piu importante dei paesi europei che camminano: soltanto la qualità dei prodotti, l'inventiva, la creatività garantiscono un futuro, nell'ambito di uno Stato che non ruba, ma che indirizza. Ma non possiede i beni industriali. Le banche pubbliche .- anche in Germania - quelle delle "fondazioni", le industrie statali, hanno nella storia dato i peggiori risultati. Non sono dunque "segreti", le ragioni del successo, ma tante cose che il buon senso consiglierebbe.
Ma il buon senso è ancora di casa a Roma? Lo spero, si.