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Mafia a Roma....

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Re: Mafia a Roma....

Messaggioda Iafran il 05/12/2014, 10:07

ranvit ha scritto:Franz dice bene....non è solo Roma: in tutta Italia i mestieranti della politica hanno distrutto la politica! I meccanismi sono piu' o meno come quelli che stanno emergendo a Roma!

Ne ricordo altre per non scandalizzarci troppo adesso: i Lusi, i Belsito, la Nera, il cerchio magico lumbard, i politici condannati per associazione mafiosa, il consiglio comunale di Reggio Calabria e quello della Calabria (in rappresentanza di tanti altri, includendo anche il Lazio di Marrazzo e poi quello della Polverini) sciolti per mafia o per altro ... etc. etc. sono stati inventati o sono realtà?
(Il Patto del Nazareno, concordato con un condannato, poi, dovrebbe essere extra-terrestre e non contemplato né commentabile in una società democratica)

Allora, coltiviamo la memoria, altrimenti con la testa rivolta sempre alle "novità" incapperemo a commentare il solito "vecchiume" che si vive da quando si è formata la cosiddetta Unità d'Italia!
La storia è maestra di vita ... solo per quelli che la tengono presente, sempre!
La "sinistra" e la "destra" non si sono evolute per le volontà di coloro che se ne sono servite per fini personali ed evitiamo di fare "un fritto misto" fra il comportamento (malavitoso) dei singoli e le idee politiche che i "politici" inquisiti, a parole, dicevano di professare.
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda gi.bo. il 05/12/2014, 12:52

franz ha scritto:
flaviomob ha scritto:...E' un gran pentolone da scoperchiare. .....
....Avete in mente il certificato antimafia?
Ok, estendiamo il concetto alla politica ed ai politici.
Per partecipare ad un appalto occorre presentare un certificato che dimostri che il titolare NON ha parentele con politici e NON ci sono parenti o familiari con amici politici nella ditta o nella coopertiva. Anche all'estero, ovviamente! :lol:

Strano ma vero. Hai ragione Francesco, pero se mi permetti dove eravamo noi ? Ci bastava eleggere un candidato magari senza sapere chi e senza chiedendogli il resoconto ogni tanto.

Nessuna democrazia puo funzionare se non c'e' partecipazione.

Non e' con le primarie che si puo risolvere questo problema poiche anche qui chi decide quali siano i candidati e chi li conosce?
Magari te li presentano un paio di settimane prima ma a che serve? per giustificarsi e fare apparire tutto democratico?

Quindi, troppo facile lamentarsi se non abbiamo dato un ns. contributo.

Non ce lo permettevano di partecipare? Allora perche non abbiamo preso la Bastiglia?

Quindi, caro Franz, e' arrivato il momento in cui dobbiamo fare politica in un'altro modo se non vogliamo che i ns. eletti rappresentino il nulla o solo una piccola minoranza che va a votare e magari, come detto prima, non conosce per niente chi ha votato o si e' fidato delle indicazioni del partito.

In un mondo di ladri e in un mondo in cui i partiti veri non esistono piu,' mi rendo perfettamente conto che tutto diventa difficile ed e' per questo che oltre alle leggi ferree occorre assolutamente una grande partecipazione alla gestione della cosa pubblica.
Poi casomai siamo ancora in tempo a riempire le piazze col tranciacollo.

Se ora riusciamo a rapportare il tutto con i tempi del maggio francese non e' che siamo cosi tanto lontani come potrebbe qualcuno pensare. Se allora mancava il pane e risposero loro che potevano mangiare brioche, ora ci dicono o potrebbero dirci?
Io la risposta ce l'ho e la conoscete gia' ma vorrei sentire anche la vostra


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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda flaviomob il 05/12/2014, 13:49

Si legge tra le righe che prima di Alemanno gli appalti andavano a cooperative "conosciute", collegate al sistema di potere della capitale. Cambia il governo e cambiano le cooperative.


Andavano a cooperative storiche che avevano molta esperienza nel lavoro sociale. Se gli appalti vengono fatti bene premiano la qualità, l'esperienza, la serietà. Se vengono fatti per far fuori i "vecchi", hanno un altro scopo. Poi bisogna vedere se le cooperative "vecchie" lavoravano bene o erano semplicemente "meno peggio" (e questo vale naturalmente anche per Marino).

Del resto mi sa che in questo paese caregrazia se riusciamo a far vincere i "meno peggio"... :( :o


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda Salemi il 05/12/2014, 16:02

ranvit ha scritto:
Ma, attenzione, la maggioranza degli italiani non sono corrotti e ladri....sono le classi dirigenti degli ultimi decenni ad esserne profondamente pervasi.



Questo è un tipo di statistica di cui non si è mai occupato nessuno nel Bel Paese. Anche perché di difficile e complessa realizzazione. Però sarebbe interessante conoscere un dato reale.

Il fatto che per 60 anni si sia mantenuto lo status quo di un certo sistema, fa presupporre che gli italiani non siano tanto propensi al calvinismo.

Là dove esiste un potere decisionale personale, è di per sé una fonte potenziale di corruzione. Sia che il potere sia di piccolo cabotaggio, sia che riguardi affari colossali.

Permessi di soggiorno in vendita a mille euro: arrestati due poliziotti
Oltre agli agenti coinvolte altre 21 persone Il business gestito in una macelleria egiziana
PaFu - Gio, 04/12/2014 - 07:00
http://www.ilgiornale.it/news/milano/pe ... 72595.html

Ma c’è altro.
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda Salemi il 05/12/2014, 16:59

segue

Una pratica diffusa.
Quando un componente familiare per ragioni di salute e terapia, pernotta in ospedale, c’è la tendenza diffusa ad allungare all’infermiere/a di turno la cosiddetta “mancia”, affinché, l’infermiere/a di turno abbia un occhio di particolare riguardo verso il congiunto. In realtà la professione dell’infermiere/a comporta, per contratto ed istituto, la sorveglianza indiscriminata di tutti i degenti. Ma gli italiani, pretendono che verso il proprio congiunto sia riservato un trattamento, una sorveglianza maggiore che verso altri. E per questo sono disposti ad elargire una mancia pensando che al congiunto verrà riservato un trattamento comunque migliore a tutti gli altri. Molte volte in pratica non si avvera che la sorveglianza sia in pratica migliore, ma ricevere “la mancia” che tecnicamente corrisponde ad una mazzetta non disturba di certo il personale infermieristico.

Da anni, una pratica diffusa in ospedale, è l’accordo delle pompe funebri con infermieri/e compiacenti che avvisano a spron battuto l’avvenuto decesso di un paziente. Dietro compenso, naturalmente. Ma trattasi sempre di mazzetta.
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda gi.bo. il 05/12/2014, 17:33

Salemi ha scritto:segue

Una pratica diffusa.
Quando un componente familiare per ragioni di salute e terapia, pernotta in ospedale, c’è la tendenza diffusa ad allungare all’infermiere/a di turno la cosiddetta “mancia”, affinché, l’infermiere/a di turno abbia un occhio di particolare riguardo verso il congiunto. In realtà la professione dell’infermiere/a comporta, per contratto ed istituto, la sorveglianza indiscriminata di tutti i degenti. Ma gli italiani, pretendono che verso il proprio congiunto sia riservato un trattamento, una sorveglianza maggiore che verso altri. E per questo sono disposti ad elargire una mancia pensando che al congiunto verrà riservato un trattamento comunque migliore a tutti gli altri. Molte volte in pratica non si avvera che la sorveglianza sia in pratica migliore, ma ricevere “la mancia” che tecnicamente corrisponde ad una mazzetta non disturba di certo il personale infermieristico.

Da anni, una pratica diffusa in ospedale, è l’accordo delle pompe funebri con infermieri/e compiacenti che avvisano a spron battuto l’avvenuto decesso di un paziente. Dietro compenso, naturalmente. Ma trattasi sempre di mazzetta.
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E' certamente cosi e te lo posso confermare. Detto questo pero' bisogna dire che il tutto si aggrava anche per l'inefficienza degli enti pubblici. Inefficienza certamente dovuta per la maggiore non dagli operatori ma dai manager che li gestiscono.
Costoro son pezzi trombati dalla politica e messi li a gestire. Poco importa loro che siano efficienti, tanto poi passeranno sicuramente al privato spinti anche dalle lamentele del pubblico.

E nel privato chi potremmo ritrovare se non gli stessi che a questo punto faranno gli interessi dall'azienda alla faccia dei soliti utenti a suo tempo sdegnati dalla gestione pubblica.

E noi merli che facciamo? Come al solito ci ribelliamo magari contro gli operatori di turno poiche hanno un rapporto diretto con te ma mai con coloro che li gestiscono.

Questi merli, quando gli fai notare che gli operatori agiscono in funzione a degli ordini o cmq secondo gli imput ricevuti dall'alto. e gli dici a chi devono rivolgersi per esporre le loro lamentele, che fanno? ritornano nei loro passi.
Per i soliti merli e' piu' facile inveire con i loro simili pur sapendo che non ne hanno colpa piuttosto di prendersi le loro responsabilita e denunciare queste incongruenze a chi di dovere.

Merli, sempre merli, ininterrottamente merli.

Da popolo trasformato in sudditi che vuoi sperare?

Ai miei tempi si fermavano i treni tanto per meno ora non fermano neanche una bici.


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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda Salemi il 05/12/2014, 17:41

Perché l’episodio della mafia romana tende ad assumere di giorno in giorno lo stesso effetto deflagrante che ebbe il caso Mario Chiesa nella Prima Repubblica, e che ne decretò la fine.

Mercoledì scorso, a Bersaglio mobile, dovendo rispondere alla domanda sulla bomba atomica esplosa a Roma la mattina precedente, Matteo Renzi ha precisato che fino al terzo grado di giudizio prevale la presunzione d’innocenza. Si questo lo sappiamo tutti che dal punto di vista giudiziale funziona così. Ma non è questa la risposta che il giornalista che ha formulato la domanda voleva sentirsi dire. Un conto è la giustizia della magistratura, un conto è la giustizia politica.
Lo ha anche fatto notare la mattina seguente ad Agorà, Marcello Sorgi, de La Stampa, mettendo in evidenza che è mancata una presa di posizione di chi ha raccontato che lui vuole fare cambiare verso all’Italia e rottamare tutto quanto rottamabile.
Gli italiani invece si sono resi conto che la stessa musica continua anche se è cambiato il direttore d’orchestra. E’ quanto ci siamo sentiti dire per vent’anni in televisione dai berluscones ogni qualvolta uno di loro incappava nelle maglie della giustizia.
Ma è anche la posizione assunta dai partiti di governo nel dopo Mario Chiesa, nella Prima Repubblica.
Non solo, ma a rafforzare questa tesi, ieri al Senato, la “Banda larga”, ha fatto quadrato, e si intuisce il perché, sulla vicenda Azzollini., indifferenti di cosa era successo a Roma due giorni prima. Propio come 22 anni fa.

Il Pd si divide e «salva» due politici sotto inchiesta.
05/12/2014

Doppio no del Senato sull’utilizzo di intercettazioni in inchieste a carico dell’ex senatore pd Antonino Papania e del presidente della commissione Bilancio di Palazzo Madama Antonio Azzollini (Ncd). Su Papania c’è stato un ripensamento dei dem: in giunta per le Immunità avevano detto «sì» al tribunale di Palermo sull’utilizzo delle intercettazioni in un processo per corruzione; in Aula hanno stoppato tutto e rinviato il «dossier» in giunta. «È grave la scelta del Pd — attacca Maurizio Buccarella (M5S) — soprattutto il giorno dopo la decisione di commissariare il partito romano per fatti di corruzione e mafia». Papania, già definito «impresentabile» dalla commissione di garanzia del Pd alle ultime Politiche, è coinvolto tra Trapani e Palermo in una serie di inchieste, anche sul voto di scambio.
La vicenda per la quale i magistrati palermitani hanno chiesto di utilizzare conversazioni telefoniche e sms «casuali» riguarda assunzioni in cambio di appalti. L’Aula di Palazzo Madama ha anche confermato il «no» all’utilizzo delle intercettazioni di Azzollini, avanzata dalla Procura di Trani per una vicenda che vede il senatore di Ncd, all’epoca sindaco di Molfetta, indagato anche per associazione a delinquere. L’Aula, con 180 sì (arrivati da Pd, Ncd, FI e Lega), 36 no e un astenuto, conferma così la proposta della giunta per le Immunità. L’argomento sul quale si è insistito per respingere la richiesta è la non «occasionalità», cioè la non casualità delle intercettazioni. Il fronte pro Azzollini sostiene che ci sia incertezza sulla data di iscrizione nel registro indagati per associazione a delinquere. E che, perciò, prima di intercettarlo si sarebbe dovuta chiedere l’autorizzazione. Il fronte «contro», invece, riprende la tesi sostenuta nella prima relazione di Felice Casson (Pd): il certificato della cancelleria del tribunale confermerebbe che la data d’iscrizione è successiva alle intercettazioni . Dopo aver «azzerato» il Pd romano per lo scandalo «mafia Capitale», commenta Niki Vendola (Sel), ora «Renzi che farà? Azzererà il Pd di Palazzo Madama?».
Da Il Corriere della Sera dell 05/12/2014.
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda gi.bo. il 05/12/2014, 19:03

Salemi ha scritto:Perché l’episodio della mafia romana tende ad assumere di giorno in giorno lo stesso effetto deflagrante che ebbe il caso Mario Chiesa nella Prima Repubblica, e che ne decretò la fine.
....... Propio come 22 anni fa.

Il Pd si divide e «salva» due politici sotto inchiesta.
05/12/2014

.........Dopo aver «azzerato» il Pd romano per lo scandalo «mafia Capitale», commenta Niki Vendola (Sel), ora «Renzi che farà? Azzererà il Pd di Palazzo Madama?».
Da Il Corriere della Sera dell 05/12/2014.
Il PD si trova in una situazione in cui non puo' agire diversamente.
Deve accontentare le sue correnti interne che quelle esterne.E la minoranza non conta un .azzo e le conviene star zitta per il momento.

Il PD dovrà continuare a dare un colpo al cerchio ed uno alla botte.

Il vecchio detto:Un po' per ciascuno non fa male a nessuno ,non si addice però alla politica quella seria


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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda Salemi il 05/12/2014, 19:22

Perché l’episodio della mafia romana tende ad assumere di giorno in giorno lo stesso effetto deflagrante che ebbe il caso Mario Chiesa nella Prima Repubblica, e che ne decretò la fine.

Matteo Renzi, ingenuo o gran furbacchione che ritiene gli italiani siano tutti quanti bambinoni deficienti?
Ingenuo perché pensa che chi sborsa i soldi di questi tempi non si aspetti qualcosa in cambio? Alle cene ci stavano i vecchi affaristi legati al carro berlusconiano che sono saltati sul nuovo carro aspettandosi che tutto continui come prima. Le aspettative sono le stesse del mondo di centro di Carminati.
“Io sono stato da subito favorevole a togliere il finanziamento pubblico ai partiti” ha dichiarato l’ex sindaco di Firenze.
Io invece sono favorevole al finanziamento pubblico dei partiti. Sottoposto però ad un rigoroso controllo della Corte dei Conti. Niente sprechi. Ma solo il mantenimento minimo dell’apparato.
Quando Renzi dovrà scegliere di intervenire a favore degli esodati o di coloro che versano i mille euro a cena, credete che favorirà gli esodati che non possono permettersi i 1000 euro, o sceglierà chi gli mantiene in piedi l’apparato? Non siamo nati ieri. Una prece per il PD.


MISTER X, L’UOMO DELLA CUPOLA IN REGIONE •”A CENA DI RENZI BUZZI C’ERA”. MA IL PD TACE
Al Fatto la conferma, da fonti di Palazzo Chigi, la presenza dell'uomo chiave dell'inchiesta Mafia capitale all'iniziativa di fundraising con il comizio di Matteo Renzi. Il partito non dà conferme ufficiali: "Elenco invitati protetto da privacy"
di Wanda Marra | 5 dicembre 2014

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12 ... a/1251830/
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Re: Mafia a Roma....

Messaggioda ranvit il 05/12/2014, 19:33

MISTER X, L’UOMO DELLA CUPOLA IN REGIONE •”A CENA DI RENZI BUZZI C’ERA”. MA IL PD TACE
Al Fatto la conferma, da fonti di Palazzo Chigi, la presenza dell'uomo chiave dell'inchiesta Mafia capitale all'iniziativa di fundraising con il comizio di Matteo Renzi. Il partito non dà conferme ufficiali: "Elenco invitati protetto da privacy"
di Wanda Marra | 5 dicembre 2014


Falso! Nella trasmissione di Mentana l'altra sera se ne parlo' e Renzi diede la sua risposta.

Finanziamento pubblico ai Partiti? Non se ne avuto abbastanza delle montagne di soldi che si sono presi?

Le cene di finanziamento esistono in tutti i Paesi democratici....io non ci andrei mai perchè non me lo posso permettere e certo sto meglio di un esodato....ma se il politico di turno volesse "ricambiare" a tutti quelli che ci vanno :lol:
Per non parlare poi del politico che neanche vince :lol:
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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