da flaviomob il 16/11/2014, 21:17
Scusa ma non ho proprio capito, Pianogrande. Nessuno parla di sostituire Renzi, ma si criticano nel merito molti provvedimenti sbagliati. Dove sarebbe quindi chi desidera fare l'opposizione per il gusto di farla?
Entriamo nel merito:
- Abrogazione articolo 18: Renzi stesso ha fatto retromarcia. Non si è dovuto dimettere, ha semplicemente dovuto mutare posizione, era tanto difficile? Del resto saranno i lavoratori, liberamente, ad esprimersi scioperando o meno il 5 dicembre: indipendentemente dal partito di appartenenza.
- Grandi opere 1: alcuni storici sostenitori TAV, anche dentro il PD, ora sostengono che il tratto Torino Lione costa troppo, che le spese sono lievitate, che il finanziamento europeo non è affatto scontato e comunque parziale. Oltre al fatto che lo stesso Renzi criticò questa opera un paio d'anni fa
- Grandi opere 2: non ho letto una riga da parte dei "renziani" del forum riguardo alla decisione di finanziare con UN MILIARDO la socetà del ponte sullo stretto di Messina. Una spesa lungimirante per un opera a cui il cs si è sempre dichiarato contrario? Una folgorazione improvvisa sulla via di Damasco con cambio a 180° di posizione politica? Spiegateci. Sono soldi NOSTRI, lo ribadisco. Abbiamo diritto di dire quello che pensiamo o facciamo opposizione come sport collettivo domenicale?
- Sblocca cemento: che dire? E' evidente anche ai bambini delle elementari che ciò che sta accadendo in Liguria, a Milano, a Carrara è frutto della scelleratezza dell'uomo e della cementificazione selvaggia. E lo "Sblocca Italia" che cosa fa? Nuovi cantieri, nuovo cemento, e solo le briciole alla salvaguardia del territorio e alla prevenzione.
- Autoriciclaggio: molti esperti sostengono che la norma sia inefficace e sostanzialmente costituisca l'ultima delle grida manzoniane della serie "prescrizione per tutti". E' tanto difficile da capire?
A mio parere, se i "renziani" invece di accusare il resto del mondo di complottismo e di ricerca di duropurismo iniziassero a far sentire le proprie critiche e il proprio malcontento al "leader" e al partito che lo sostiene, come nel caso dell'articolo 18, si potrebbe ottenere qualcosa di concreto. Altrimenti, buon sonno della ragione.
"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)