ranvit ha scritto:Mi riferivo alle idee di renzi in tema di lavoro e occupazione,al job act e a tutte le altre castronerie che tira fuori ogni due per tre,non a te.Quello che propone Renzi sono le stesse cose già vigenti negli altri Paesi europei che "stanno bene".

Io non lo so come è negli altri paesi,quello che so è che chiamarlo con la stessa parola non significa che sotto ci sia anche la stessa cosa,e che invece in Italia c'è un attacco violentissimo e mai visto prima al lavoro stabile.
Si sta facendo di tutto per eliminare completamente il lavoro fisso e le sue tutele.
Ci sono un'infinità di leggine e stratagemmi vari che aiutano gli imprenditori a servirsi di lavoratori precari e sottopagati,preferibilmente senza contributi per la pensione.
Non c'è solo la legge biagi,ci sono anche le agenzie interinali e un mucchio di altri cavillini,e ci sono le scempiaggini che renzi dice sul tema.
Poi ci sono gli extracomunitari,che la tv dice che vengono in Italia pagando tremila euro quando invece quelli con cui parlo io in spiaggia dicono chiaramente che sono stati oggetto di un vero e proprio reclutamento a casa loro,e che se davvero avessero avuto i tremila euro col cacchio che venivano in Italia,avrebbero potuto comperarsi un albergo nel loro paese.
E il motivo per cui vengono indotti a venire qua è sotto gli occhi di tutti:
le fabbriche sono piene imballonate di lavoratori extracomunitari assunti da agenzie interinali,che li preferiscono agli italiani perché grazie al cambio si accontentano di qualche carta da cento in meno che poi si spartiscono fifty fifty le imprese e le agenzie,e gli italiani quindi devono abbozzare e adeguarsi alle interinali e accettare sempre meno soldi e sempre meno garanzie,oppure restare a casa a fare la fame.
Per fortuna che almeno dove sto io il "il vecio" dopo un giro per i reparti si è incacchiato di brutto,ancora più di quella volta che promise allo stronzo che se davvero si fosse candidato col renzino trascinando così nello sterco anche il buon nome della sua azienda lo avrebbe cacciato a calci,e gli ha chiesto se per puro caso nella impresa che gli aveva affidato ci fosse anche qualche italiano in mezzo a tutti quei cinesi,dopodichè lo ha licenziato in tronco perché la misura delle nefandezze era colma e annunciato che d'ora in poi di interinali non ne vuole più sentire parlare e tornerà a fare assunzioni dirette di italiani e pagati a dovere come dovrebbe fare ogni azienda seria.
Poi i giornali hanno detto un mucchio di balle su chissà quali crisi gestionali che avrebbero indotto lo stronzo a mollare il vecio....ma chi ha sentito le sfuriate al di la della porta conosce bene la verità.
Ma le altre imprese invece ci gongolano con questa situazione e sfruttano ogni cavillo pur di giocherellare con il precariato.
E la politica degli ultimi decenni ha fatto di tutto per aiutarli a portare indietro di cento anni l'orologio dei diritti,con leggi indecenti e persino sputtanando pubblicamente il posto fisso come fosse un cancro per l'economia quando invece il vero cancro per i consumi è da sempre l'insicurezza nel reddito futuro.
L'obbiettivo di questa strategia sciagurata è abbattere i costi da lavoro dipendente puntando sulla saturazione della domanda di lavoro per abbatterne il costo,e sulla forza lavoro disperata possibilmente straniera disposta a lavorare per poco e senza tutele.
Solo un coglione come renzi e i suoi discepoli potrebbero pensare che una schifezza del genere possa funzionare da rilancio dell'economia,invece che abbattere il mercato interno come sta effettivamente accadendo da un decennio e più per effetto del precariato e delle interinali.
E incredibilmente perseverano,questi patacca da competizione,e credono che una qualche decina di euro regalati qua e la possano sostituire le sicurezze di un lavoro serio e tutelato.
Schiavismo è la parola giusta per identificare la direzione presa,e basta guardarsi in giro e ascoltare le stupidaggini che il piccolo nerd dice su lavoro sindacati posto fisso e disoccupati,per rendersene conto.