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Banca d'Italia e la flessibilità

Discussioni e proposte, prospettive e strategie per il Paese

Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Robyn il 28/03/2014, 20:09

La Banca d'Italia critica il sindacato che osteggia le riforme.La Banca d'Italia non si deve mettere in mezzo perche il paese sà cosa fare e dove intervenire.Inoltre il sindacato pur con limiti e difetti svolge una funzione importante nelle democrazie industrializzate
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Stefano'62 il 28/03/2014, 22:56

Io penso che se c'è una cosa che per davvero oggi può seriamente fare salire il crimine anche all'ipofisi dei più miti,e innescare davvero una rivoluzione vera violenta e sanguinosa,sia proprio il fatto che i banchieri pretendano addirittura di venire a dire la loro,soprattutto con stupidaggini del genere,invece che starsene zitti muti e accucciati in un angolino buio con vergogna massima,a sperare che ci dimentichiamo della mole enorme di miliardi che ci hanno RUBATO e che erano destinati all'economia invece che alle loro fetide tasche,e dei quali prima o poi qualcuno dovrà chiederne conto a muso duro al renzino,e se intende fare qualcosa in proposito.
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Loredana Poncini il 29/03/2014, 9:01

BEN DETTO, Stefano ! :D
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda franz il 29/03/2014, 11:00

secondo me se i banchieri hanno rubato è perché la politca lo ha permesso (anzi ricordiamoci chi controlla le banche: sono le fondazioni bancarie, in cui siedono i rappresentanti dei partiti) e questo lo hanno voluto tutti, PD e Lega compresi (tutti volevano poter dire "abbiamo una banca!). Inoltre i soldi invece di andare a finanziare le imprese e le famiglie, sono andati a finanziare l'enorme debito pubblico , voragine creata dalla politica.
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Robyn il 29/03/2014, 11:10

Le riforme sul lavoro si possono fare,ma serve un'attenta analisi
La prima cosa è che se c'è la proroga fino 36 mesi mesi questa deve essere accompagnata da un costo del lavoro più alto per il lavoro flessibile,cosa che si può realizzare diminuendo il cuneo fiscale per il lavoro indeterminato,e facendo in modo che per il lavoro flessibile le risorse individuate vadano tutte al lavoratore,perche è giusto che il lavoratore flessibile guadagni di più.In merito all'art 18 togliere la reintegra e qualsiasi controllo non fà altro che portare ad un'indebolimento del sindacato.Invece per il gmo serve il filtro alla DTL"direzione territoriale del lavoro"che può accettare o rigettare il ricorso del lavoratore sulla base di quanto emerso fra le parti.Il Presidente della DTL può essere un magistrato.Invece nella proposta Ichino si dice di eliminare il controllo giudiziale sul gmo ma non si dice come e in che modo.Poi possono esserci altre riforme come eliminare gli scatti di anzianità e introdurre il merito.Più flessibilità in uscita significa meno flessibilità in ingresso anche se questa può protarsi per 36 mesi cosa difficile se c'è più flessibilità in uscita e se il lavoro flessibile costa di più
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Stefano'62 il 29/03/2014, 13:32

franz ha scritto:secondo me se i banchieri hanno rubato è perché la politca lo ha permesso (anzi ricordiamoci chi controlla le banche: sono le fondazioni bancarie, in cui siedono i rappresentanti dei partiti) e questo lo hanno voluto tutti, PD e Lega compresi (tutti volevano poter dire "abbiamo una banca!).

Vero.
E perciò mi fa ancora più incaxxare la nuova "politica" di renzi.
Cacchio ma prima si accordano soldi alle banche per sanare le aziende in difficoltà.
Poi le banche fanno i finti tonti e lasciano le aziende in crisi al loro destino.
Gli imprenditori (quelli bravi che non mollano bustarelle e che spesso sono in crisi proprio per quello,lo ricordo) si suicidano perché nessuno ha rilasciato fondi.......
e poi di punto in bianco il renzino annuncia 10 miliardi per regalini elettorali ?
Ma porca di quella.......ma non potevano tirarli fuori prima per qualcosa di meglio ed evitare qualche suicidio ?
E soprattutto quand'è che si decide a bacchettare le banche e pretendere il maltolto ?

Volete sapere cosa avrei fatto io al posto del renzino con quei soldi invece di regalare briciole in busta paga ?
Avrei creato un fondo destinato a risarcire le aziende con crediti impossibili da recuperare,subentrando come creditore,in modo che il fallimento di uno non ne trascini una decina di altri.
Oltre ovviamente a prendere per il bavero i banchieri e obbligarli in solido a fare il loro mestiere.

Volete che vi dica cosa ho sentito nei bar ......non quelli rossi,ma i vari bar bianco e bar commercio.....dopo che renzi ha tirato fuori la sciocchezza dei 10 miliardi,quando subito prima si era suicidato un VERO GALANTUOMO della zona perché una banca gli aveva rifiutato un fido già promesso e finanziato dall'Europa ?
Quando tutti hanno paragonato l'esiguità della somma necessaria ad evitare fallimenti con l'assurdità di una Europa tanto decantata ma che aiuta solo chi non ne ha bisogno ?
:evil: :evil: :evil: :evil:
fossero stati a roma invece che quassu,centinaia di persone avrebbero preso torce e forconi.

E adesso salta fuori che secondo le banche la colpa è dei lacci alle imprese ?
Come se non sapessimo che NON si riferiscono alla burocrazia,ma alle leggi di tutela dei lavoratori......
E che c'è semplicemente qualcuno che vuole approfittarsi della crisi per regolare vecchi conti coi sindacati e coi i lavoratori tutelati,magari spingendo verso una maggiore precarizzazione.
E nessun "politico" gli dice "zitti e muti che sennò vi prendiamo pure a calci.....anzi ora che ci penso ci dovete un mucchio di soldi...."?

Oh ma non siamo mica scemi,e il crimine sale...... :evil:
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Robyn il 29/03/2014, 20:14

Serve la separazione fra banche commerciali e di investimento per favorire l'accesso al credito.Inoltre le fusioni bancarie non vanno bene,meglio se c'è una pluralità ed una molteplicità di soggetti.Se una banca fà un'operazione spericolata con i risparmi dei suoi correntisti si dovrebbe salvare il risparmio dei correntisti magari depositando presso un'altra banca i risparmi dei correntisti e lasciar fallire quella banca che ha fatto operazioni spericolate.Ma come fanno i partiti a controllare le banche?I partiti non dovrebbero sedere nell'amministrazione di una banca.Infine si tratta di stabilire un limite alla partecipazione azionaria per evitare le opa le scalate che portano alla concentrazione del potere finanziario
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda franz il 29/03/2014, 21:49

Robyn ha scritto:Ma come fanno i partiti a controllare le banche?I

Mai sentito parlare di fondazioni bancarie? I partiti siedono li'. Con il cç%o ben incollato. 8-)

Ecco sei documenti (e dibattiti) per chi vuole approfondire
http://noisefromamerika.org/keywords/fo ... i-bancarie
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Re: Banca d'Italia e la flessibilità

Messaggioda Robyn il 29/03/2014, 23:24

Le fondazioni bancarie praticamente decidono a chi dare e a chi non dare i prestiti,ma questo non può essere un criterio.L'unico criterio è che il prestito si può concedere solo se ci sono le garanzie che permettono la restituzione,non può esistere il criterio di concessione se conviene o meno da un punto di vista elettorale.Però questa non è l'unica cosa.Altre cose importanti sono la pluralità e la molteplicità delle banche distribuite sul territorio,la separazione fra banche commerciali e di investimento e il limite alla partecipazione azionaria per evitare la concentrazione del potere finanziario che avviene con le opa e con le scalate.La stessa cosa,molto importante vale per i mezzi di comunicazione di massa.Le concentrazioni finanziarie,i monopoli sia essi bancari,dell'informazione o industriali "non rappresentano" un bene per la democrazia
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