Io non la conosco tutta questa gente con sogni di illiceità.
Io conosco gente che va al lavoro tutti i giorni e se trova soldi in giro per strada li porta ai carabinieri,come ho fatto io con 900mila lire negli anni 80 ed ero rosso in banca.
E conosco gente che invece se li terrebbe perché di lavoro ne ha poco,ma se ne vergogna e il loro sogno nel cassetto è vivere in un mondo in cui essere retti non sia un lusso e la gente con bassi principii si nasconde sotto terra come i sorci.
Questi non votano uno perché è ladro o cialtrone,e se lo fanno è perché sono stati ingannati e basta,non perché questi fetenti rappresentano la nostra cultura;ed è per questo che abbiamo tutta sta massa ENORME di rifiuto delle urne (chiamarlo assenteismo è un insulto alla brava gente che rifiuta di votare un Moloc che sceglie per lui ladri e corrotti) che è di fatto una scelta politica precisa e lucida.
Di quelli che dici tu so che ce ne sono molti,ma stanno in maggioranza nelle classi agiate,e sono quelli che se non stanno male davvero fingono di stare male per dare una scusa all'animo da verme che hanno.
Sono quelli che hanno interesse a dire che sotto sotto tutti pensano come loro,per evitare di sentirsi la feccia dell'umanità (e non credo si possa correggere con educazione e cultura qualcosa che sta nel DNA del proprio animo).
Sono molti ma sono solo una minoranza rumorosa, al massimo forse migliaia ma non milioni.
I ladri e i cialtroni rappresentano solo loro stessi e ammettere il contrario fa solo il loro gioco,e pensare che la cultura da sola senza i calci in culo e le manette possa risolvere il problema è utopia pura.
Cominciamo a tenerli lontani dal potere e dai posti che contano,con le buone o con le cattive (così che sia da esempio educativo per le generazioni future) e TUTTO migliorerà di conseguenza,anche la cultura.