Cina: Liu Xiaobo e Liu Xia devono essere liberati immediatamente!
Data di pubblicazione dell'appello: 16.01.2014 Status dell'appello: aperto
Campagna Individui a rischio
Liu Xiaobo, Nobel per la pace nel 2010, sta scontando una condanna a 11 anni per "incitamento alla sovversione dei poteri dello stato". E' stato condannato dalla corte municipale di Pechino il 25 dicembre 2009, dopo un processo di due ore tenutosi due giorni prima per avere elaborato Carta 08. Sua moglie, Liu Xia, poetessa e artista, è agli arresti domiciliari illegali a Pechino. Sono difensori dei diritti umani e prigionieri di coscienza.
Nel 2010 Liu Xiaobo e sua moglie Liu Xia si sono incontrati nella prigione di Jinzhou, provincia del Liaoning, per un'ora. Al momento dell'incontro, Liu Xiaobo è scoppiato a piangere e ha dedicato il premio Nobel a tutti coloro che hanno sacrificato le loro vite alla battaglia non violenta per la pace, la democrazia e la libertà. Il personale della prigione aveva già informato, il 9 ottobre, Liu Xiaobo del premio assegnatogli.
Liu Xia è stata riaccompagnata a Pechino, dove è stata sottoposta a un provvedimento illegale di arresti domiciliari. Si tratta di una pratica comune per i coniugi dei difensori dei diritti umani; mentre Chen Guangcheng era in prigione, anche sua moglie Yuan Weijing è stata tenuta sotto stretta sorveglianza nella sua abitazione. Lo stesso è accaduto a Zeng Jinyan, moglie di Hu Jia, attivista e difensore dei diritti umani.
Negli ultimi mesi le condizioni di salute di Liu Xia sono peggiorate visibilmente. Si teme che stia soffreddo a causa di una grave depressione dovute alla detenzione del marito e ai suoi arresti domiciliari illegali.
http://www.amnesty.it/nobel_Liu_Xiaobo
Tutti gli appelli qui:
http://www.amnesty.it/elenco-appelli-firma-online.html
16/01/14 - Cina: Liu Xiaobo e Liu Xia devono essere liberati immediatamente!
Liu Xiaobo e Liu Xia© Archivio privato
Liu Xiaobo, Nobel per la pace nel 2010, sta scontando una condanna a 11 anni per "incitamento alla sovversione dei poteri dello stato". Sua moglie, Liu Xia, poetessa e artista, è agli arresti domiciliari illegali a Pechino. Sono difensori dei diritti umani e prigionieri di coscienza, devono tornare in libertà.
16/01/14 - Azione urgente - Sudan/Darfur: studente a rischio tortura
MAke some noise for Darfur©Amnesty International
TajeldinAhmed Arja è detenuto in isolamento dal 24 dicembre 2013. È stato arrestato dalle guardie presidenziali dopo aver apertamente criticato i presidenti delCiad e del Sudan durante una conferenza. Rischia la tortura e altri maltrattamenti.
14/01/14 - Appello - Cina: ancora nessuna giustizia per Gao Zhisheng
Gao_Zhisheng © Hu Jia
Gao Zhisheng è uno degli avvocati per i diritti umani più stimati in Cina. Dal 2006 è perseguitato dalle autorità a causa del suo lavoro in favore dei più deboli. Firma il nostro appello per chiederne il rilascio immediato e partecipa alla nostra azione di solidarietà!
13/01/14 - Appello - Federazione russa: fermare gli attacchi alla società civile
manifestazione a San Pietroburgo ©Olga Maltseva/AFP/Getty Images
A un anno dall'elezione di Vladimir Putin alla presidenza della Russia, i diritti fondamentali sono gravemente minacciati dall'introduzione di leggi che limitano le libertà civili e politiche.
13/01/14 - Azione Urgente Honduras: lavoratrici del mercato del sesso prese di mira e uccise
colpi di pistola contro la parete di una casa© Archivio privato
Nove omicidi di lavoratrici del mercato del sesso si sono verificati in città di San Pedro Sula dall'inizio di dicembre. E' necessario e urgente avviare indagini approfondite su questi attacchi.
10/12/13 - Azione chiusa Usa: uomo rischia l'esecuzione dopo 38 anni nel braccio della morte
7 gennaio 2014: la condanna a morte di Askari Abdullah Muhammad è stata eseguita con iniezione letale.
22/11/13 - Siria/Giordania: fermiamo la violenza sessuale nel campo di Zaatari
Famiglia siriana nel campo di Zaatari ©Khalil Mazraawi/AFP/Getty Images
Dallo scoppio della rivolta siriana, a metà marzo 2011 oltre due milioni di persone hanno lasciato la Siria per sfuggire alle violazioni dei diritti umani Nel campo di Zaatari, in Giordania, in media ogni mese, tre-cinque donne segnalano violenza sessuale o di genere.
10/10/13 - Appello chiuso 10 ottobre: Giornata mondiale contro la pena di morte
simulazione di un'esecuzione ©AI
In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte 2013, Amnesty International chiede alle autorità delle Barbados e a Trinidad e Tobago di abolire le misure che richiedono l'imposizione della pena di morte con mandato obbligatorio.
10/10/13 - Kenya: fermare gli sgomberi forzati
Ogni persona ha diritto a un alloggio adeguato. Oltre la metà della popolazione di Nairobi, in Kenya, vive in insediamenti abitati precari e rischia di essere sgomberata senza le necessarie tutele legali. Firma subito!
30/08/13 - Appello chiuso Giornata internazionale degli scomparsi: in Siria tante famiglie vivono nell'angoscia e nella disperazione
Giornata internazionale degli scomparsi ©AI
Dall'inizio delle proteste scoppiate in Siria nel febbraio 2011, migliaia di presunti oppositori del governo sono stati detenuti arbitrariamente.
30/08/13 - Egitto: i leader politici devono condannare la violenza sessuale
Amnesty International Irlanda
Mentre il mondo si concentra sulla situazione politica in Egitto, un'ondata di violenza sessuale nei confronti delle donne è passata praticamente inosservata.
02/08/13 - Appello chiuso - Pussy Riot: liberate Nadia e Masha!
Manifestazione in favore delle Pussy Ryot ©AI
18 dicembre 2013: le Pussy Riot vengono rilasciate a seguito di un'amnistia proposta del presidente Putin, e approvata dalla Duma, in occasione dei 20 anni della Costituzione russa post-sovietica.
08/07/13 - Azione urgente chiusa - Bielorussia: un altro condannato a morte
simulazione di un'esecuzione ©AI
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04/07/13 - Iran: stop ai maltrattamenti delle attiviste della campagna Un milione di firme
attiviste della Campagna per l'uguaglianza ©AI
Numerose attiviste vengono arrestate e minacciate a causa della loro azione in difesa dei diritti delle donne. Amnesty chiede il rilascio di tutte le attiviste detenute e il rispetto dei diritti delle donne. Firma l'appello e partecipa alla nostra azione di solidarietà!
21/06/13 - Azione chiusa Russia:approvato disegno di legge discriminatorio nei confronti delle persone Lgbti!
marcia lgbt, Russia © Charles Meacham /Demotix
Il 30 giugno 2013 il presidente Putin ha promulgato la legge. Grazie a quanti hanno firmato l'appello.