Forse qua c'è un indizio: i marxisti ... voi ...
Però questa è una visione ideologica: i dipendenti e i cassintegrati hanno un doppio lavoro a nero; gli imprenditori, artigiani e professionisti sarebbero onesti e non evaderebbero se le tasse fossero più basse.
Così si giustifica pure Berlusconi che ha truffato per evadere. Pure lui non arrivava a fine mese? E pure Tanzi? E pure i Riva sono stati costretti dalle troppe tasse, a causa delle quali non riuscivano a mettere da parte se non poche centinaia di milioni?
Vista la maggiore tendenza all'evasione fiscale in Italia, non credo che vadano bene sistemi stranieri.
Comunque anche in Italia c'è l'assicurazione obbligatoria, ma può sempre convenire versare una somma che garantisca una pensione decente ed evadere il resto, anzicché versare tutto.
Al medico (ed altri) serve imporre l'obbligo di pagare in modo tracciabile quando compra una motocicletta o una villa; e poi è più sicuro il controllo di Serpico (SERvizi Per Il COntribuente: solo il nome è sbagliato; è un SERvizio Per Il COntrollo sulla fedeltà fiscale).
Per quel che mi riguarda già il 9 luglio, ho scritto qua:
viewtopic.php?f=17&t=6259"Se il meccanico non mi rilascia la fattura, che m'importa se ha una multa di 500 €...; io devo sapere che non può comprare una macchina da 40.000 € ogni anno se non ne dichiara almeno 100.000 ..."
Il che vuol dire pure che se non mi rilascia fattura, ma gira con una macchina vecchia e non compra una villa ad ogni figlio in pochi anni, per me va pure bene (sarebbe la cosa giusta che dopo ha detto anche Fassina; vuol dire che è d'accordo con me).
E ho scritto dell'altro sulla stretta possibile all'evasione.
A me piacciono le % serie, e non quelle taroccate o che vengono calcolate per nascondere qualcosa.
Non c'è ancora sul sito, ma è interessante l'articolo de L'Espresso di oggi, pag. 116.
Servizio di Malagutti, titolo "2013 fuga in SVIZZERA" sottotitolo: "imprenditori, artigiani e professionisti emigrano a centinaia nel canton Ticino. Alcuni portano la fabbrica o lo studio. Altri invece puntano solo a non pagare le tasse".
C'è scritto che a Stabio, che conta 4000 abitanti, risultano immatricolate 500 società.
Certo, è concesso ipotizzare pure che siano dipendenti e cassintegrati che creano là una società per coprire gli incassi in nero. Bah
C'è scritto che "A fare la coda adesso ci sono i piccoli imprenditori alla ricerca di un'oasi fiscale"; dice che le tasse si pagano, non come a Montecarlo, ma che sono inferiori a quelle italiane.
Chissà se vanno in Svizzera perché non arriverebbero a fine mese, pagando le tasse in Italia; oppure perché così ne pagano di meno e si arricchiscono di più: 200 mila € di risparmi sono matematicamente meglio che 100 mila €. Io propendo per la seconda che ho scritto.
C'è pure l'art. successivo, pag 120, sul segreto bancario che la Svizzera difende. Interessante pure quello.
La spesa pubblica è salita pure n USA dal 32% al 42%. Forse in Italia era troppo bassa prima.
Comunque adesso è il 58,23% in Danimarca, 56,16% in Francia, il 53,06% in Belgio, 50,57% in Italia, 46,68% in Germania.
Insomma, l'Italia non è tanto fuori.
Ma (purtroppo mi ripeto) questo confronto a che serve se non si confrontano anche le qualità delle singole spese?
Scusa Flavio se vado di fretta e non ho letto il tuo intervento.
Vado a sentire Santoro su La7, sempre meglio di quel fazioso di Paragone
(vendetta

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