franz ha scritto:Quello che vediamo noi credo non conti. Se ci sono statistiche ufficiali sui fallimenti per categoria, si vedono quelle.
Certo, sono gonfiate dal fatto che in campo edile i costruttori edificano e poi falliscono, per togliersi le responsabilità di difetti di costruzione……….
Insomma pure le statistiche sono fallibili (e fallaci), considera iniltre che milioni di persone esprimono il loro voto sulla base di ciò che vedono (o che gli fanno vedere) senza aver mai letto una statistica
franz ha scritto:Di fatto oggi una giolleria non è un'attività che dà grande reddito, a meno che non arrotondi con il compro-oro.
Di certo - e contrariamente a quello che dicono le statistiche dell’agenzia delle entrate - da al proprietario un reddito “reale” maggiore di quello di un operaio, altrimenti ci sarebbero molti gioiellieri che farebbero la fila a pomigliano d’arco……………ma, per quanto a mia conoscenza, di questi non ne sono stati ancora osservati
franz ha scritto: Le attività commerciali oggi non vanno bene e chiudono come funghi.
Molte attività commerciali chiudono proprio per evitare i controlli e aumentare i guadagni in nero.
Anche qui le statistiche non dicono tutto
franz ha scritto: Chi resiste come puo' si sente pure "incriminare" perché guadagna meno di un operaio.
Pensa all’operaio o all’impiegato che si sente “incriminare” come nullafacente, assenteista ….e si deve sorbire anche la presa in giro del commerciante che - a motivo del suo ISEE – a diritto all’asilo nido e paga minori tasse universitarie per i figli.
franz ha scritto: Francamente anche io quando mi sono messo in proprio guadagnavo molto meno di quando ero dipendente ed anche ora dopo quasi 8 anni non sono ancora tornato sopra quei livelli. Ma cosa credi, che sia facile? Se lo fosse perché non ci mettiamo tutti a lavorare in proprio, apriamo negozi, commerci, fabbrichette?
E pensi che sia facile fare l’impiegato con obiettivi di rendimento precisi da cogliere, con un orario che non può tener conto di nessuna esigenza familiare (perché magari ci devi aggiungere tre ore di viaggio), con capi che ovviamente uno non si è scelto, con un senso di responsabilità che magari ti imepdisce di stare a casa anche se hai 38 (e ne conosco a bizzaffe)
Giudicare facili o difficili scelte di vita che possono essere dovute ai più diversi fattori familiari (es: è facile per il figlio di un avvocato, di un farmacista, di un medico ereditare l’attività di famiglia) e/o personali (una vita forse più regolare nella quale possano trovare spazio anche altri benemeriti interessi) lo definirei decisamente supponente
Ci sono uomini che usano le parole all'unico scopo di nascondere i loro pensieri. VOLTAIRE